Zuly ha poco più di un anno e ha già vissuto la usa personale odissea, per fortuna con un bel lieto fine. Il cagnolino era sparito dalla sua casa nella provincia di Caserta senza fare più ritorno e lasciando così le sue piccole umane nella più totale disperazione. La madre delle bambine, e umano di riferimento di Zuly, si è quindi rivolta ai Carabinieri per denunciare la scomparsa.
Denunciare la scomparsa del proprio animale è un obbligo di legge ed è anche una delle azioni fondamentali per sperare di riabbracciarlo.
L’ingresso in famiglia di Zuly era avvenuto poco meno di un anno fa quando con le sue due bambine lo avevano rinvenuto abbandonato sul ciglio della strada, nella vicina frazione Marzuli di Sessa Aurunca. Proprio dal luogo del ritrovamenti il cucciolo è stato chiamato Zuly, ed è incominciata la sua nuova vita, circondato dal grande amore della sua nuova famiglia.
Il comandante della Stazione dei Carabinieri di Sessa Aurunca ha tranquillizzato la donna riferendole che i militari avrebbero fatto il possibile per ritrovare il loro piccolo amico, e dopo aver preso nota della dettagliata descrizione dell’animale, un meticcio di taglia media, ha iniziato subito le ricerche.
A fare la differenza come spesso accade in questi casi sono stati due elementi: il microchip e il gps. Fortunatamente Zuly era dotato di entrambi e quindi nel pomeriggio di ieri, durante un servizio di controllo del territorio, proprio grazie al segnale di gps i Carabinieri sono riusciti a localizzarlo. Il cagnolino era su un appezzamento di terreno in località Tuoro di Sessa Aurunca.
Dopo aver accertato la presenza dell’animale, con il supporto del personale del servizio veterinario della locale ASL, i militari lo hanno avvicinato e recuperato. Il passaggio successivo è stato il controllo del microchip che ha confermato la sua identità.
Dopo le cure del caso, le padroncine e la madre hanno potuto riabbracciare Zuly, che ha subito manifestato loro tutto il suo affetto. Avevano già perso le speranze di rivedere il proprio cagnolino, ma quando i Carabinieri glielo hanno riconsegnato li hanno ringraziati abbracciandoli con gioia e un immenso sorriso.