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30 Settembre 2024
10:51

Il cagnolino Jack era rinchiuso in condizioni di degrado: cerca una famiglia che lo ami

Il cagnolino Jack era costretto a vivere in una stanza chiusa, tra le sue deiezioni e senza mai vedere nessuno. Nonostante l'abbandono è un cane dolce e socievole che aspetta solo una famiglia che lo ami.

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Era costretto a vivere nel degrado totale, in una stanza chiusa e tra le sue feci. Questa era la vita del cagnolino Jack nel Comune di Tagliolo Monferrato, in provincia di Alessandria. Grazie all'intervento delle guardie zoofile dell'OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), il piccolo meticcio di circa due anni è stato finalmente sottratto a una situazione di degrado estremo, dove era stato costretto a vivere in condizioni inaccettabili per qualsiasi essere vivente.

L'operazione di salvataggio è stata avviata a seguito di una segnalazione che indicava la presenza di un cane costantemente recluso all'interno di un'abitazione, privo di qualsiasi cura o attenzione. Le guardie zoofile, intervenute immediatamente sul posto, si sono trovate di fronte a una scena agghiacciante. Jack era stato abbandonato a se stesso, confinato in un ambiente completamente insalubre: il pavimento dell'appartamento era disseminato delle sue deiezioni, oltre a sporcizia, sacchi di immondizia, indumenti e oggetti sparsi ovunque. L’odore e lo stato dell’abitazione erano indicativi della totale assenza di cure e dell’indifferenza del suo umano, che aveva lasciato il cane a vivere in una situazione di completo abbandono.

Nonostante il contesto di degrado in cui aveva vissuto, Jack si è rivelato immediatamente un cagnolino docile e socievole. Al momento del salvataggio, non ha esitato ad andare incontro ai volontari dell'OIPA, scodinzolando e mostrando segni evidenti di sollievo. Questo comportamento ha reso evidente quanto il cane desiderasse il contatto umano.

Jack è stato immediatamente posto sotto sequestro e portato in un ambiente più sicuro. Attualmente, è ospite del canile "Gugio rifugio" in provincia di Alessandria, dove è stato esaminato e curato. Qui ha trovato un luogo temporaneo in cui potersi riprendere dalle sofferenze vissute, ma la speranza è che possa presto trovare una nuova casa e una famiglia affettuosa. Jack attende con fiducia una persona che possa accoglierlo con amore, restituendogli la dignità e le attenzioni che gli sono state tragicamente negate fino ad ora.

Questa storia, purtroppo non isolata, mette in luce l'importanza delle segnalazioni da parte dei cittadini e dell'intervento tempestivo delle autorità competenti e alle associazioni di tutela animale presenti sul territorio. «Situazioni di maltrattamento e abbandono come quella di Jack richiedono l'impegno e la collaborazione di tutti affinché altri animali non debbano più soffrire nell'indifferenza generale», hanno dichiarato i volontari.

Per avere informazioni su Jack e sulla sua adozione scrivere a guardiealessandria@oipa.org, o telefonare al 3383583969.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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