Ignazio La Russa è il nuovo presidente del Senato, la seconda carica più importante dello Stato. La carriera politica di La Russa, lunga 50 anni, comincia negli anni Settanta con l'adesione al Movimento Sociale Italiano (Msi), partito d'ispirazione neofascista nel cui simbolo era presente una fiamma tricolore.
Dopo la dissoluzione del Movimento Sociale Italiano, la fiamma torna nel 2008 quando La Russa fonda con Giorgia Meloni Fratelli d'Italia, partito che con il 43% delle preferenze ha trionfato nella giungla delle elezioni italiane. Quella della politica non è l'unica fiamma nella vita del neo presidente del Senato, infatti, fino a poco tempo fa La Russa ha condiviso la quotidianità con un cane di razza Maltese al quale aveva dato proprio l'evocativo nome di Fiamma.
«Ci amiamo moltissimo – raccontò in un video del 2018 – Fiamma ha più di 11 anni, ma vivrà ancora moltissimo. Si può dire che sono un cinofilo». Il video servì come ironica risposta al lapsus che lo portò a usare il termine "cinofilo" al posto di "cinefilo" nel corso di un'ospitata di tv in cui commentava un film in uscita dedicato a Benito Mussolini.
La fiamma non è un simbolo neutro nella politica italiana, con sé reca il ricordo del Ventennio fascista, essendo stato associato alla fiaccola che arde sulla tomba del dittatore italiano. Nonostante la leader di Fratelli d'Italia abbia dichiarato di aver «consegnato il fascismo alla storia», la polemica sul simbolo non si è ancora spenta.
Ancora ardente è anche l'amore di La Russa per i cani. Dopo la scomparsa della sua Fiamma il politico siciliano ha accolto nella sua vita un Pastore Tedesco di nome Sciara.
Nonostante il legame semantico non sia immediatamente evidente, anche il nome dell'ultimo cane di La Russa contiene un rimando al fuoco. Sciara infatti è un termine del dialetto siciliano, nato dalla commistione di arabo e latino, che significa "ardente", ed è spesso riferito alla lava nelle zone circostanti al vulcano Etna.
La storia del Pastore tedesco, è stata raccontata da Kodami in un video dedicato a questa razza con l'educatore cinofilo e membro del comitato scientifico Luca Spennacchio.
Da Fiamma a Sciara, quindi, è un fuoco che viene dal passato ad unire i due compagni animali della vita Ignazio Benito Maria La Russa.