L’idropisia è un sintomo che può comparire nei pesci caratterizzato da un aumento di volume del corpo, in particolare della parte inferiore. Non è una malattia in sé, piuttosto una manifestazione di una patologia che in molti casi riconosce un’eziologia batterica a seguito di condizioni stressanti. Purtroppo in alcuni casi, può portare l’animale a morte. L’idropisia può essere curata e prevenuta opportunamente.
Cause dell’idropisia
Tutto ciò che può provocare stress, con conseguente riduzione delle difese immunitarie in un pesce deve essere considerata una condizione predisponente alla comparsa di idropisia.
Le cause più comuni di stress negli acquari sono riconducibili a sovraffollamento o scarse condizioni igieniche dell’acqua. In questi casi gli animali più facilmente possono contrarre infezioni. Batteri del genere Aeromonas, che normalmente possono essere presenti negli acquari, infettano i pesci stressati causando idropisia. L'idropisia può colpire anche i pesci che hanno una scarsa funzionalità renale, una condizione che può provocare l'assorbimento di acqua nella cavità corporea che fa gonfiare il pesce.
Sintomi dell'idropisia nei pesci
L’idropisia è un sintomo, che consiste in un aumento dei liquidi all’interno del corpo del pesce che appare con un addome rigonfio.
Cura dell'idropisia
Isolare l’individuo affetto da idropisia in quanto potrebbe essere affetto da una malattia batterica e dunque contagioso. Eliminare tutte le possibili condizioni di stress che possono influire sull’insorgenza di malattie caratterizzate da idropisia. La cura dipende dalla causa di questo sintomo. Possono essere impiegati farmaci antibatterici se l’idropisia è causata da un germe.
Come prevenire l'idropisia
L'idropisia può essere prevenuta mantenendo le condizioni ideali di qualità dell’acqua effettuando attività di manutenzione ordinaria. Effettuare cambi d'acqua di routine nel tuo acquario e somministrare una dieta bilanciata. È anche importante non creare condizioni di sovraffollamento ed evitare tutte le possibili cause di stress che può predisporre all’idropisia.