I video dei cacatua delle Tanimbar che scelgono lo strumento perfetto per ogni situazione

Una nuova ricerca dimostra che i cacatua delle Tanimbar non solo sono capaci di fabbricare strumenti, ma sono anche consapevoli che quelli che producono sono dei veri e propri set di attrezzi e li sanno utilizzare perfettamente a seconda dell'occasione.

15 Febbraio 2023
12:37
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Se dovessimo riparare l'anta rotta di un armadio porteremmo con noi un cacciavite, delle viti, forse un martello e qualche chiodo, certamente escluderemmo a priori uno sturalavandini, che ci sarebbe poco d'aiuto. Una cosa molto simile è stata osservata anche nei cacatua delle Tanimbar (Cacatua goffiniana), fra i pochi animali non umani a saper usare un set di strumenti. Un recente studio, infatti, ha dimostrato che non solo sanno quale strumento sia il migliore per ogni situazione, ma li scelgono prima e se li portano con sé.

I ricercatori hanno osservato dei meravigliosi esemplari di questa specie offrendo loro alcuni rompicapi ingegnosi. Hanno quindi ripreso gli animali in alcuni video dandoci la possibilità di vedere in azione l'astuzia di questi uccelli. In un video in particolare un animale viene mostrato mentre deve scegliere quale sia lo strumento più adatto per recuperare del cibo in una struttura preparata dagli studiosi. L'animale ispeziona con attenzione i due oggetti messi a disposizione: una cannuccia e un pezzetto di legno appuntito. Poi guarda i rompicapi con il cibo: a volte i ricercatori posizionavano una grata per separare l'animale da un succulente anacardo, altre volte oltre alla grata, aggiungevano anche una membrana di carta a separare ulteriormente il premio dall'animale.

Ecco dunque il dilemma: cosa porto con me per raggiungere l'anacardo? I ricercatori dell'Università di Medicina Veterinaria di Vienna, in Austria, hanno osservato l'interazione di diversi animali con i rompicapi, pubblicando i risultati dello studio su Current Biology. Nell'articolo gli scienziati hanno mostrato come nella maggior parte dei casi i cacatua fossero in grado di valutare quali strumenti erano necessari per arrivare al premio e riuscivano senza perdere troppo tempo a prenderli e portarli con sé. 

Il cacatua delle Tanimbar e la creazione di utensili

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Una impresa non da poco se consideriamo che sino ad ora le osservazioni riguardo questo complesso comportamento hanno riguardato solo l'uomo e i primati non umani, come scimpanzé (Pan troglodytes) e oranghi (Pongo sp.). Lo stesso team di ricerca nel 2021 aveva aggiunto alla lista degli utilizzatori di strumenti il cacatua delle Tanimbar, un pappagallo endemico delle isole Tanimbar, in Indonesia, che come altri pappagalli, presenta una socialità complessa, lunghe cure parentali, e un cervello ben sviluppato.

L'animale nonostante non sia dotato di mani prensili, ma di zampe composte da quattro dita adattate per la presa sugli alberi e di un becco affilato, riesce a produrre e utilizzare almeno tre tipi di strumenti, diversi per dimensione e funzione, per aprire e raggiungere il seme del frutto tropicale Wawai (Cerbera manghas), anche conosciuto come mango di mare.

Vederli all'opera mentre cercano di aprire questi particolari frutti rossastri riempie di stupore. Appollaiati al sicuro a decine di metri di altezza, gli uccelli manipolano con cura un piccolo pezzetto di legno staccandolo da un ramo secco. Lo affilano per bene e solo dopo diversi ritocchi, quando ritengono sia pronto per essere messo in azione, lo utilizzano per aprire i duri frutti di cui solitamente si nutrono.

Vederli agilmente incidere il frutto con il piccolo "coltello di legno" appena fabbricato fa rimanere increduli: l'uccello con una zampa regge il frutto e con il becco scava e taglia, le piume della cresta che tipicamente individua la famiglia dei Cacatuidae ripiegate dietro il capo e lo sguardo attento fisso sul "paziente" che il cacatua sta operando con quel piccolo bisturi improvvisato.

Dunque ormai da un paio di anni è noto che questi animali sappiano mettere in pratica il loro fine intelletto per preparare utensili e recuperare del cibo, ma fino ad ora non era chiaro se i cacatua considerassero questi strumenti come un "set". Infatti, gli studiosi ipotizzavano che quello che poteva sembrare un set di strumenti in realtà non fosse altro che una catena di singoli usi degli utensili. Insomma, un impiego degli strumenti creati solo in occasione di un singolo evento, senza comprendere realmente che quelli che possono creare non sono oggetti separati, ma una vera e propria "cassetta degli attrezzi".

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Nel video viene mostrato un cacatua che tenta di forare una membrana di carta con un bastoncino. Osuna-Mascaró et al. 2023

Ora, un team di ricercatori ha effettuato alcuni esperimenti per chiarire se i cacatua effettivamente riconoscono quando un lavoro richiede più di uno strumento. Hanno presentato i rompicapo illustrati precedentemente aggiungendo ad ognuno una difficoltà: gli uccelli dovevano percorrere una distanza che li separava dalla loro prova, che fosse volando o camminando su una passerella. Prima di arrivare sul luogo della prova, dunque, gli animali dovevano scegliere gli utensili da portare con se in base al tipo di lavoro richiesto.

Sette dei dieci cacatua testati hanno imparato ad estrarre il cibo con successo perforando la membrana con il pezzetto di legno ed usando la cannuccia per tirare a se la ricompensa. Di questi due hanno completato l'operazione entro 35 secondi dal loro primo tentativo. A sorprendere i ricercatori è soprattutto il fatto che i cacatua non presentano un simile comportamento di foraggiamento in natura e quindi non c'è alcuna possibilità che potesse essere innato. A riprova di questo il fatto che ogni cacatua usava una tecnica leggermente diversa.

I cacatua hanno dimostrato di possedere un comportamento estremamente flessibile, poiché erano in grado di  cambiare l'uso degli strumenti a seconda della situazione. Quando i rompicapo prevedevano una membrana da forare portavano con se il pezzetto di legno appuntito, quando c'era solo una grata a separare l'animale dal cibo usavano solo la cannuccia e così via. Dunque i cacatua sanno perfettamente agire in base al problema.

Gli uccelli hanno mostrato anche un altro comportamento affascinante: quando sceglievano quale strumento usare per primo, ne prendevano uno, lo rilasciavano, poi prendevano l'altro, lo rilasciavano, ritornavano al primo e così via. Questa apparente indecisione è per i ricercatori un'attenta analisi dello strumento più adatto. Infatti i cacatua che hanno fatto questi passaggi prima di mettersi all'opera hanno ottenuto risultati migliori nei test.

Solo complicando ancora di più i test gli scienziati hanno compreso quanto questi animali fossero intelligenti. Hanno posizionato i rompicapo ad altezze diverse e per poter provare a raggiungere il cibo l'uccello doveva trasportare con se gli strumenti necessari. I ricercatori sono rimasti quindi sbalorditi nel vedere i cacatua trasportare con se ogni volta solo gli strumenti necessari per poter raggiungere il premio, minimizzando gli sforzi e dimostrando di essere pienamente consapevoli delle potenzialità degli oggetti a propria disposizione.

Studi come questo possono rivelare molto su un aspetto che sicuramente in futuro sarà presente sempre più spesso nelle ricerche etologiche: quantificare la capacità decisionale degli animali. Fino ad oggi, infatti, è sempre stato difficile riuscire a determinare quanto un animale sia consapevole delle proprie capacità e delle potenzialità degli oggetti che lo circondano, ma forse i cacatua delle Tanimbar potranno svelarci finalmente questo aspetto del mondo animale fin troppo sottovalutato.

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