Promuovere i valori dello sport e le adozioni consapevoli: questi gli obiettivi che porteranno sulla terra rossa di Rio i cani Kadu, Flora, Lua, Felipo, Luna e Fred. Sono i sei componenti della squadra dei CãoDulas che affiancheranno i migliori tennisti del mondo venuti in Brasile per l'Open, uno dei tornei più importanti al mondo.
I cani sono in campo martedì 15 febbraio alle ore 19 grazie all'iniziativa dell'azienda PremieRpet, specializzata in petfood, e dell'associazione Patinhas Anônimas. Hanno il "compito" di fare i raccattapalle canini e così diventare portavoce dei loro simili allo scopo di accendere i riflettori sui tanti ospiti dei canili.
Kadu è il "capo squadra", un individuo di taglia medio-grande che sulle pagine della Ong brasialiana fa sapere: «Sono forte e amo giocare. Vado molto d'accordo con gli altri cani e anche con i gatti».
«I CãoDulas rappresentano le migliaia di cani in attesa di adozione in Brasile. Portandoli davanti al pubblico, vogliamo mostrare che non importa l'origine o l'età dell'animale quando sono amati e nutriti correttamente, possono essere compagni meravigliosi, giocare, imparare cose nuove e realizzare grandi cose», ha dichiarato Madalena Spinazzola, direttore marketing di PremieRpet.
Ogni anno, a partire dal 2016 nuove squadre di CãoDulas salutano giocatori e gli spettatori del popolare torneo brasiliano con la speranza di uscire dai rifugi e trovare finalmente una casa. A fare da cassa di risonanza l'evento tennistico, parte di un circuito internazionale che richiama ogni anno milioni di appassionati.
La piaga dei cani che passano l'intera vita in canile accomuna quasi tutti i paesi del mondo e anche in Italia sono tanti gli sportivi che hanno abbracciato simili iniziative. Nel Belpaese sono soprattutto i calciatori del Lentigione che scendo in campo con i cuccioli da adottare ad essersi fatti portavoce delle adozioni consapevoli. La squadra che milita nel campionato italiano di Serie D da ottobre in ogni match casalingo presenta cuccioli da far adottare.
L'esempio è arrivato dai colleghi russi dello Zenit che per lottare contro gli abbandoni arrivano in campo prima della partita con gli amici a quattro zampe. Paese che vai, sport che trovi, in Brasile sono i tennisti a promuovere questo progetto giocando sulla terra rossa con i cani in cerca di una famiglia.