Numerose volte come cittadini o come professionisti del settore animale ci siamo interfacciati con il Servizio Veterinario Pubblico. In Italia questo servizio è di competenza dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) ed ha una struttura specifica e ruoli e competenze ripartiti in tre diverse aree. Vediamo come è strutturato.
Ruolo di Sanità Pubblica e Protezione Animale
Alcuni campi della medicina veterinaria rientrano sotto il grande ombrello della Sanità Pubblica, si parla infatti di Sanità Pubblica Veterinaria (SPV).
Nel nostro Paese, questo settore è di competenza del Ministero della Salute; nella stragrande maggioranza degli altri paesi europei, ed extraeuropei, invece, è di competenza del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che cambia il suo nome a seconda del Paese.
Il complesso rapporto tra la salute dell’uomo, degli animali e dei contesti ambientali attraverso i quali esso si articola, direttamente o indirettamente tramite il consumo di prodotti di origine animale, costituisce il cardine delle attività della Salute Pubblica Veterinaria.
La SPV è componente determinante del concetto olistico di salute che prende il nome di One Health, moderna concezione dei rapporti fra salute dell'uomo, degli animali e dell'ambiente.
Essa copre molteplici aspetti del rapporto uomo-animale, quali: la salute e il benessere degli animali, la gestione del farmaco veterinario, l'intervento veterinario in corso di catastrofi, l'igiene urbana veterinaria (nella quale rientra la gestione di tutte le popolazioni animali in ambiente urbano, come ad esempio la gestione del randagismo) e la gestione sanitaria della fauna selvatica.
La veterinaria pubblica, con tutti i suoi ambiti di competenza, si sviluppa quindi grazie a diversi enti:
- i Servizi Veterinari delle ASL;
- gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS);
- gli UVAC (Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari) e i PIF (Posti d’Ispezione Frontaliera).
I Servizi Veterinari, oltre al ruolo di salute pubblica ricoprono sempre più un ruolo nell’ambito della protezione e del benessere animale, essendo attori, insieme alle pubbliche amministrazioni, delle Politiche Pubbliche di Protezione Animale.
Struttura dei Servizi Veterinari delle ASL
Ogni ASL è strutturata in diversi Dipartimenti, tra questi vi è il Dipartimento di Prevenzione.
Tra le competenze del Dipartimento di Prevenzione rientrano la salvaguardia della salute collettiva da raggiungere anche attraverso la prevenzione delle malattie infettive trasmissibili all’uomo, la salute e il benessere animale e la salubrità degli alimenti di origine animale.
Nell’ambito di competenza della SPV, il Dipartimento di Prevenzione è strutturato in tre distinte Strutture Complesse, che corrispondono ai Servizi Veterinari. Queste possono cambiare nome a seconda dell’ASL di appartenenza, ma hanno le stesse competenze.
- Area A: Sanità e Benessere Animale
- Area B: Ispezione e Controllo degli alimenti di origine animale
- Area C: Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche.
Area A
I medici veterinari che operano nell'Area A si occupano di:
- prevenzione, controllo e lotta alle malattie infettive e parassitarie degli animali da reddito e da compagnia, ed in particolare delle zoonosi, ovvero le malattie trasmissibili all’uomo;
- costruzione e gestione del Servizio di Anagrafica Zootecnica (anagrafe bovina, ovi-caprina, suina, equina e delle specie minori) e dell’Anagrafe Canina (per cani, gatti e furetti);
- rilascio delle certificazioni sanitarie come qualifiche di allevamento, attestazioni di stato sanitario, ecc.;
- rilascio delle certificazioni e della documentazione necessaria per la movimentazione di animali;
- rilascio del passaporto per l’espatrio degli animali da compagnia;
- controllo episodi di morsicature da cani;
- vigilanza sui ricoveri animali, sulle loro modalità di detenzione, sulle movimentazioni, compresa l’importazione e l’esportazione, e sulle strutture ed attrezzature utilizzate per il trasporto;
- vigilanza sul benessere degli animali delle strutture zootecniche e dei nuclei zoologici, tra cui i rifugi;
- igiene urbana veterinaria, controllo del randagismo e della popolazione canina e felina;
- controllo delle popolazioni sinantropiche e selvatiche ai fini della tutela della salute umana e dell’equilibrio fra uomo, animale ed ambiente;
- vigilanza sulla corretta pratica della monticazione e transumanza, dove esistono;
- interventi di Polizia Veterinaria come ispezioni, prescrizioni, vincoli sanitari e sequestri, sanzioni amministrative, notizie di reato, ecc.;
- formazione e aggiornamento del personale sanitario, tecnico e amministrativo afferente al servizio;
- proposte di ordinanze per l’Autorità Sanitaria Comunale in materia di Igiene e Polizia veterinaria.
Area B
I medici veterinari che operano nell'area B si occupano della garanzia e del continuo miglioramento delle condizioni di igiene e sicurezza alimentare attraverso i controlli ufficiali comprendenti ispezioni, verifiche, audit, campionamenti e ricerche di sostanze farmacologicamente attive e di contaminati in tutte le fasi che comprendono: macellazione, attività di produzione, conservazione, trasformazione, trasporto e commercializzazione degli alimenti di origine animale e dei loro derivati.
I controlli sono quindi indirizzati a carni fresche, selvaggina, prodotti ittici, rane e lumache, prodotti e preparazioni gastronomiche a base di carne e di pesce, uova e prodotti dell’uovo e miele.
I controlli si estendono in tutte le fasi fino alla vendita al dettaglio sia nei negozi (piccoli esercizi, supermercati e ipermercati) sia nelle aree mercatali. Di grande importanza sono anche le attività svolte nei depositi degli alimenti di origine animale importati da altri Paesi della Comunità Europea o introdotti da Paesi extraeuropei.
Altro ruolo importante è il controllo sulla corretta gestione ed eliminazione dei sottoprodotti e dei rifiuti di origine animale in tutte le filiere produttive.
Inoltre:
- gestisce le emergenze e gli stati di allerta alimentare al fine di ridurre al minimo i rischi per il consumatore;
- gestisce i reclami e gli esposti dei cittadini privati;
- rilascia pareri tecnici e certificazioni per l’esportazione dei prodotti di origine animale;
- riceve le notifiche, effettua sopralluoghi e rilascia pareri di conformità ai fini della registrazione e del riconoscimento dei nuovi locali destinati alla produzione, trasformazione, deposito e commercializzazione di alimenti di origine animale;
- rilascia nulla osta alla macellazione di animali per consumo familiare in strutture autorizzate e a domicilio;
- svolge attività di formazione ed aggiornamento professionale dei dipendenti;
- promuove iniziative di educazione sanitaria rivolte alle scuole ed alle organizzazioni di categoria del settore alimentare.
Area C
I medici veterinari che operano nell'area C si occupano di:
- controlli e vigilanza sulla distribuzione e sull’impiego del farmaco veterinario (farmacosorveglianza, farmacovigilanza veterinaria);
- programmi per la ricerca dei residui indesiderati (anabolizzanti, farmaci, contaminanti ambientali) negli animali allevati e nei prodotti di origine animale, con particolare riferimento ai trattamenti illeciti o impropri;
- controllo sull’igiene delle strutture, delle tecniche di allevamento e delle produzioni;
- vigilanza e controllo sul latte e sulle produzioni lattiero-casearie;
- controllo e vigilanza sulle produzioni avicole e sull’apicoltura;
- vigilanza e controllo sulla produzione e sul commercio degli alimenti destinati agli animali da reddito e da compagnia e sulla nutrizione animale;
- controllo sulle procedure HACCP negli stabilimenti di produzione (mangimifici, caseifici, laboratori e trasformazione sottoprodotti);
- vigilanza e controllo sulla riproduzione animale, in particolare in stazioni di monta private e pubbliche, recapiti di materiale seminale, centri di fecondazione artificiale, centri di produzione materiale seminale, ecc.;
- controllo sul benessere degli animali da reddito, da affezione e di quelli destinati alla sperimentazione animale;
- vigilanza e controllo sul trasporto animale e sul benessere degli animali vivi trasportati.