Progetti di reimpianto coralli e mangrovie in Indonesia grazie alla certificazione Ecocrest ideata, nel 2006, dalla Fondazione Acquario di Genova Onlus. Un obiettivo reso possibile dall’impiego delle royalties derivanti dalla certificazione di alcuni siti di produzione della madreperla dei due grandi gruppi Nusantara e Autore per progetti di conservazione, ricerca ed educazione, in una vera e innovativa “blue circular economy”.
Già da tre anni, Ecocrest permette l’attivazione di una serie di supporti sociali ed educativi in varie parti dell’Indonesia, in contemporanea con l’attivazione di importanti progetti basati su varie attività di reimpianto di coralli e di mangrovie, oltre che attività di pulizia delle spiagge. I progetti vengono attuati direttamente dalle due imprese che hanno ottenuto la certificazione Ecocrest Gold, sotto il controllo della Fondazione Acquario di Genova. Inoltre, quest’anno, per la prima volta è stato avviato un ampio progetto educativo in relazione al problema delle plastiche in mare, utilizzando un fumetto realizzato da un artista italiano, Andrea Ferraris.
La certificazione della filiera delle perle e della madreperla
Per la prima volta al mondo, è stato possibile certificare l’intera catena produttiva della madreperla, dalla produzione alle manifatture finali. Diversi i siti di produzione di perle e madreperla ispezionati in Indonesia nel corso del 2022, in molte piccolissime isole distribuite in tutto l’arcipelago per quanto riguarda il gruppo Nusantara e nell’isola di Lombok per quanto riguarda il gruppo Autore. Le due società producono annualmente circa 1.100.000 perle – di cui 22.000 di qualità superiore – e circa 310 tonnellate di ostriche perlifere.
Diversi gli aspetti controllati e rilevati nel corso delle ispezioni che hanno portato al rilascio della certificazione Ecocrest Gold: le ostriche perlifere provengono in via praticamente esclusiva da impianti di riproduzione in ambiente controllato, con effetti positivi per la specie che vive in quelle acque, tutta la produzione è basata su un’etica diffusa, senza discriminazioni di sorta tra i lavoratori, tutti regolarmente contrattualizzati e le due società si sono impegnate a destinare importanti fondi ad attività sociali e di conservazione.
PT Dafin Mutiara (Nusantara Pearl Group), nell’ambito del programma di certificazione Ecocrest, ha destinato, tra il 2022 e 2023, circa 51.000 Euro a progetti sociali presso le comunità di pescatori, oltre 28.000 Euro per supporto allo studio e all’educazione e oltre 21.000 Euro a progetti di ricostruzione delle comunità di coralli in varie località indonesiane e pulizia delle spiagge. Tra le iniziative di educazione ambientale, è stato realizzato un fumetto dall’artista genovese Andrea Ferraris, che utilizzato per una campagna educativa sulle plastiche tra i giovani delle varie isole indonesiane dove ci sono le coltivazioni delle ostriche perlifere.
PT Autore Pearl Culture, sempre nell’ambito del programma di certificazione Ecocrest, nel 2022 ha destinato oltre 38.000 Euro a progetti sociali e supporto alle comunità di pescatori colpite dalla pandemia, mentre nel 2023 ha destinato circa 26.000 Euro a progetti sociali e a supporto delle comunità locali, circa 6.000 euro a progetti di ripristino di barriere coralline e pulizia delle spiagge e circa 19.000 Euro ad un progetto per il recupero e il riciclaggio delle reti usate o perse dai pescatori.
Subito dopo, sono state ispezionate e certificate due piccole industrie in Vietnam, che si occupano una della lavorazione di bottoni e di altre componenti in madreperla e l’altra della prima lavorazione di quadranti per orologi, sottili strati di madreperla e mosaici, utilizzando le ostriche perlifere prima certificate in Indonesia. Entrambe le manifatture vietnamite (che operano in regime di confidenzialità contrattuale), forniscono i propri prodotti, a due società italiane, Berbrand srl e Superlativa srl, che operano nel settore del mercato di lusso per l’alta moda e l’orologeria di altissima gamma.
Queste società hanno brillantemente superato le ispezioni e sono state certificate con il livello Ecocrest Gold. I proventi di queste certificazioni di filiera andranno a coprire, parzialmente, i costi di due ricerche condotte dalla Fondazione Acquario di Genova, una che riguarda il biorisanamento delle acque e dei fanghi portuali, e l’altra uno studio sull’attuale distribuzione della Foca Monaca nel Mediterraneo nord-occidentale. Sono in corso di finalizzazione ulteriori certificazioni della filiera, presso alcune importanti società in Svizzera.
La certificazione Ecocrest
La certificazione per i prodotti acquatici Ecocrest della Fondazione Acquario di Genova Onlus è stata creata e registrata nel 2006 con l’obiettivo di creare un sistema di certificazione in grado di valutare e garantire la sostenibilità del prodotto includendo anche aspetti etici e sociali. Dal 2021 la certificazione Ecocrest ha quattro diversi livelli (basic green road, silver, gold e platinum). La Fondazione destina integralmente i proventi ottenuti dalle aziende certificate Ecocrest a programmi ambientali, di ricerca, di educazione o di supporto alle comunità locali, come dimostrano i risultati ottenuti precedentemente in Australia e Vietnam e ora in Indonesia per la certificazione dell’industria perlifera, in un’ottica di “blue circular economy”.