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9 Settembre 2021
12:36

I poliziotti gli salvano la vita, il Pitbull “li ringrazia” mostrando la sua dolcezza

Due agenti della Polizia di Stato di Verona sono intervenuti in un episodio di maltrattamento animale arrestando un uomo e ponendo finalmente fine alle sofferenze del suo cane. Quando il Pitbull ha capito di essere in salvo, ha deciso di "ringraziare" i poliziotti in un modo estremamente dolce.

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Pochi giorni fa a Verona un uomo stava picchiando il suo cane con un bastone in preda ai fumi dell’alcol. Per fortuna, però, un passante non è rimasto indifferente di fronte a tanta crudeltà e ha deciso di rivolgersi immediatamente alla Polizia di Stato. Quando la volante è giunta sul posto, l’uomo ha tentato di aggredire anche i poliziotti del commissariato di Verona, ma è stato arrestato.

Quel cane si chiama Bobi, è un Pitbull ed è stato poi fotografato insieme agli agenti e l'immagine è stata diffusa sull'account Facebook ufficiale della Polizia di Stato. Le persone che  lo hanno tratto in salvo, mostrando quello scatto, hanno fatto in realtà qualcosa in più oltre che raccontare un orribile episodio di cronaca quotidiana. Il "bacio" di Bobi a uno dei poliziotti, infatti, è rappresentativo di come davvero sono i Pitbull e in generale i cosiddetti Terrier di tipo Bull (Amstaff e altre razze e mix) nel rapporto con gli umani, mentre il pensiero comune gli attribuisce solitamente comportamenti aggressivi e negativi che in realtà sono dettati solo da chi li ha resi tali, ovvero gli umani che gli sono accanto.

Il momento catturato nello scatto facilmente potrebbe essere comunicato a chi lo guarda con un semplice commento visto dalla prospettiva umana, come se Bobi stesse esprimendo gratitudine nei confronti dei poliziotti. Questo non possiamo dirlo, sebbene ad esempio l'etologa e zoologa Paola Valsecchi,  autrice del libro “Attenti ai cani. Una storia di 40.000 anni”, in una puntata del nostro format di video interviste MeetKodami abbia proprio sottolineato come i cani di canile esprimano gratitudine nei confronti di chi li adotta. 

Per quanto riguarda il comportamento di Bobi, però, una cosa la possiamo affermare con certezza. Lì dove è vero che quel cane è un individuo e ciò che esattamente sta provando in quel momento solo lui lo sa,  grazie allo studio dell'etologia canina e all'approfondimento della conoscenza delle razze, oggi sappiamo che i cani come Bobi hanno un grande desiderio di vivere insieme a una persona di riferimento. Si usa dire, infatti, che per il Pitbull o gli Amstaff  "la persona è il loro territorio", ovvero sono spinti dalle motivazioni protettiva, affiliativa, epimeletica e collaborativa tra le altre che li rendono focalizzati sulla persona soprattutto.

Detto il parole semplici, Pit e Amstaff e loro mix trovano nell'essere umano trovano la loro ragione di vita. Più volte su Kodami lo abbiamo scritto e mai finiremo di ricordarlo, del resto: energia, forza, passione, tenerezza e testardaggine rendono questi cani compagni di vita dall'enorme potenziale a patto che si abbia la consapevolezza di vivere insieme a quello che è un gladiatore sì, ma di una tenerezza infinita e un vero professionista nel dispensare e ricevere coccole.

Ora Bobi sta bene ed è in attesa, in canile, di trovare una famiglia che possa amarlo.

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