Nell'immaginario collettivo la scena di un lupo che ulula in una fresca notte di Luna piena è una delle più potenti e iconiche rappresentazione delle natura più selvaggia. Ma ti sei mai chiesto perché lo fanno? A dirla a tutta, la verità è che non lo fanno affatto. Le fasi lunari non hanno alcun effetto sulle vocalizzazioni di questi affascinanti predatori e i lupi, semplicemente, non ululano alla Luna.
L'ululato è infatti una delle forme di comunicazione più importanti a disposizione dei lupi e altri canidi e serve a veicolare numerose preziose informazioni che sono fondamentali sempre, non solo nelle notti in cui c'è la Luna piena. Si tratta quindi solo di una leggenda, seppur affascinante ed evocativa, che però potrebbe trarre fondamento, almeno in parte, sia dalle abitudini del lupo, che da ragioni storico-culturali. Vediamole insieme quali.
I significati dell’ululato del lupo
L'ululato gioca un ruolo fondamentale nella vita sociale lupi, poiché rappresenta una forma di comunicazione diretta e a lunga distanza estremamente efficace e funzionale, che può avere però diversi significati. Svolge infatti diverse funzioni comunicative e con l'ululato i lupi si dicono davvero molte cose, sia all'interno del proprio gruppo familiare che nella comunicazione con altri branchi.
Gli ululati dei lupi servono, per esempio, a rafforzare e consolidare i legami sociali all'interno dello stesso gruppo, a difendere il territorio e a richiamare a raccolta gli altri membri del branco o i cuccioli. Inoltre, l'ululato svolge la funzione di coordinare le partenze, le riunioni e i movimenti degli individui all'interno del proprio territorio, specialmente durante eventi di caccia o in caso di pericolo e smarrimento di qualche individuo.
L'ululato è anche un efficace meccanismo di controllo del territorio, in quanto permette al branco di dichiarare esplicitamente la propria presenza rivendicando il possesso di una determinata area in tempo reale nei confronti di altri lupi. In questo modo, i lupi sanno quali sono i confini dei vari territori, evitando così rischiosi incontri indesiderati con branchi vicini o altri individui di passaggio.
Gli ululati dei lupi possono però cambiare in base diversi fattori, come il contenuto del messaggio, la provenienza geografica o la sottospecie di appartenenza oppure il sesso e l'età di chi lo emette. Prima della caccia, per esempio, solitamente l'ululato è molto lungo e profondo, mentre durante l'inseguimento di una preda è invece più breve e acuto. Quando i lupi ululano in coro, invece, e vari individui tendono a sincronizzarsi sulle stesse note.
I lupi solitari o in dispersione, solitamente evitano di ululare, poiché in questo modo paleserebbero la loro presenza a eventuali branchi nelle vicinanze rischiando così di essere attaccati. Anche i cuccioli, per lo stesso motivo e per inesperienza, tendono a non ululare per non svelare la loro posizione, e imparano poi crescendo e imitando l'ululato dei fratelli e delle sorelle più grandi o dei genitori.
Anche gli ululati dei lupi provenienti da differenti aree geografiche possono essere molto diversi tra loro. Quelli dei lupi europei, per esempio, sono molto più lunghi e melodiosi di quelli dei lupi nordamericani, i cui ululati sono invece più forti, brevi e accentuati sulle prime sillabe. In ogni caso, gli ululati, restano uno delle forme di vocalizzazioni più potenti dell'intero regno animale e in determinate condizioni, possono essere uditi addirittura su un'area vasta fino a 130 km².
Lupi che ululano alla luna piena, un mito senza fondamento scientifico
Non esiste alcuna evidenza scientifica sul fatto che le fasi lunari possano in qualche modo influenzare le vocalizzazioni dei lupi, né che questi ululino maggiormente quando c'è la Luna piena. I lupi sono però animali prevalentemente notturni, per cui si spostano, cacciano e quindi comunicano soprattutto di notte. È perciò sicuramente molto più probabile che i lupi ululino di notte, così come è anche molto più semplice sentirli nel silenzio dell'oscurità rispetto al baccano del giorno.
Del resto, se l'ululato è una vocalizzazione fondamentale per numerosi aspetti della vita di un branco, che motivo avrebbe un lupo per ululare di più o di meno durante le notti di Luna piena? Molto probabilmente, quindi, il mito è nato soprattutto per la concomitanza tra abitudini notturne, probabilità e facilità d'ascolto e anche dal fatto che, quando ulula, un lupo sembra proprio puntare verso il cielo. Tuttavia, questo comportamento, serve soprattutto a far sì che il suono arrivi a destinazione e il più lontano possibile.
Il mito si è quindi autoalimentato nel corso del tempo tra le varie popolazioni e culture umane, diventando in fine una vera e propria leggenda. Del resto, il lupo è da sempre una delle figure animali più iconiche e culturalmente rilevanti per la nostra specie. Basti pensare alle raffigurazioni nell'arte neolitica, o alle mitologie greca, romana e norrena. Per non parlare dei nativi americani, dove il lupo è una vera e propria divinità. In definitiva, i miti e le leggende dei "lupi che ululano alla Luna" sono stati sicuramente tramandati per molte generazioni, diventando poi un vero e proprio simbolo che oggi vediamo riprodotto un po' ovunque e di cui difficilmente ci libereremo. Tuttavia, non esiste purtroppo alcun legame che colleghi in qualche modo l'ululato al nostro piccolo satellite.