Una scena certamente drammatica, ma comunque affascinante nella sua capacità di regalare uno spaccato del cuore selvaggio dell'Italia, e cioè il Parco Nazionale di Lazio, Abruzzo e Molise (Pnalm): due lupi che si cibano di due cervi morti, precipitati in un canalone.
A immortalarla è stato il fotografo naturalista e Guida Alpina Pietro Santucci, già autore di numerosissime testimonianze delle dinamiche che intercorrono tra prede e predatori all’interno del Parco: «Durante una uscita fotografica ci siamo imbattuti in una scena drammatica – ha spiegato Santucci condividendo gli scatti – due cervi, probabilmente durante un combattimento, sono precipitati lungo un ripido canalone, morendo entrambi. Lupi e grifoni non potevano avere regalo più bello».
Nelle immagini si vedono chiaramente due lupi appenninici nutrirsi dei corpi senza vita dei cervi, a pochi metri di distanza un grifone che osserva la scena, con tutta probabilità in attesa di ricavare anche la sua parte di cibo. Una scena affatto inusuale nel Parco Nazionale di Lazio, Abruzzo e Molise, un contesto ricco di prede per i lupi e anche per i grifoni, rapaci che si nutrono di carcasse.
Non è la prima volta, come detto, che Santucci riesce a immortalare momenti molto significativi della vita della fauna selvatica all’interno del Pnalm: in passato è riuscito a filmare un incontro tra un branco di ben nove lupi appenninici e un gruppo di cervi, e anche il momento in cui una lupa debole e malata viene allontanata dal branco, che si sta nutrendo dei resti di un cervo. In un altro caso, Santucci era riuscito a immortalare nella parte abruzzese del parco un violento scontro tra due gruppi di lupi, un branco stanziale e alcuni individui "invasori", durante il quale un esemplare è stato attaccato e ferito anche in modo grave. Testimonianze preziose, che consentono anche ai meno esperti di rendersi conto delle dinamiche di gruppo di questi predatori ancora purtroppo estremamente minacciati, e di come interagiscono con l'ambiente naturale che li circonda, con le prede e con i potenziali antagonisti.
Santucci ha inoltre ricordato come anche tra le prede si possano verificare episodi violenti. I due cervi di cui i lupi si sono cibati, infatti, sono con tutta probabilità morti durante un combattimento. In autunno per questi animali inizia infatti la stagione degli amori, e tra settembre e ottobre i maestosi esemplari di questa specie incrociano i palchi, combattendo per attestare la supremazia e conquistare le femmine. Nel corso di questi scontri, che possono farsi anche molto violenti, i due cervi sono evidentemente precipitati in un canalone, morendo per le ferite.