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14 Luglio 2021
15:10

I look griffati di Lady Amelia Windsor a favore della causa animalista

Lady Amelia Windsor, la cugina più green dei principi William e Harry, "regina" del riciclo, vegana, amante degli animali, questa volta mette in vendita i vestiti che non indossa più per aiutare e raccogliere fondi a favore del Cross River Gorilla Project, ente di beneficenza per la protezione degli animali. Ma non è l'unica della famiglia con lo spirito animal friendly.

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Regina del riciclo, vegana, amante degli animali, la cugina più green dei principi William e Harry, Lady Amelia Windsor, questa volta mette in vendita i vestiti che non indossa più per aiutare e raccogliere fondi a favore del Cross River Gorilla Project, ente di beneficenza per la protezione degli animali.

Lo ha annunciato lei stessa, ovviamente su Instagram: «Ho fatto una pulizia primaverile del mio guardaroba e ho selezionato alcuni articoli da vendere su @depop. Ho passato molti momenti felici con questi pezzi ma ora sono pronti per nuovi amici e nuove avventure. tutti i saldi andranno avanti in beneficenza @crossrivergorilla».

E quindi, dopo il tatuaggio delle tigre sulla spalla fatto all’inizio dell’anno, ecco la nuova iniziativa a favore degli animali per la quale ha ricevuto grandi apprezzamenti dai suoi follower che si sono complimentati per il suo attivismo animalista.

Ma gli animali non sono l'unico tema di grande interesse per la giovane aristocratica. Insieme c'è l’ambiente. Finita l’università, ha iniziato subito a impegnarsi a favore della sostenibilità, offrendo la sua collaborazione a brand "etici" e ad associazioni come #nomoreplastic#fashionroundtable.

Sua la capsule collection per il marchio inglese Brora, specializzato nella lavorazione del cachemire, per sostenere la Blue Marine Foundation  che si batte per la difesa degli Oceani.

Lo spirito animalista della regina Elisabetta che dice stop alle pellicce

Non è l’unica ambientalista amante degli animali della famiglia reale, però. Non possiamo dimenticare la svolta animalista della regina Elisabetta, quando qualche tempo fa, disse stop alle pellicce vere, cominciando a indossare solo capi ecologici e iniziando a seguire la già nota sensibilità della famiglia, dal figlio Carlo (che però non rinuncia alla caccia alla volpe) ai nipoti William ma soprattutto Harry insieme alla sia Meghan.

Quando uscì la notizia, le associazioni animaliste esultarono per la decisione della sovrana definendola «un compassionevole esempio per la Gran Bretagna e per il resto del mondo». Molte, infatti, erano state le dure proteste contro, per esempio, l’utilizzo di pelli d’orso per i copricapi tradizionali delle guardie reali. Così come una delle battaglie più rilevanti continua ad essere quella contro la caccia alla volpe. Senza al momento esiti positivi.

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Simona Sirianni
Giornalista
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