La Wildlife Conservation Society Nigeria, che si occupa di mettere in atto progetti di conservazione per la tutela delle specie selvatiche e dei loro habitat, è riuscita a immortalare, grazie a delle fototrappole appositamente collocate, alcuni animali particolarmente a rischio, a conferma che le azioni di conservazione stanno funzionando. Le immagini sono state scattate nell'Afi Mountain Wildlife Sanctuary, un'area protetta della Nigeria di 100 chilometri quadrati di pianura e foresta. L'area è stata istituita nel 2000 proprio con lo scopo di proteggere alcune specie, come i gorilla del Cross River (Gorilla gorilla diehli) e l'uccello picatarte collogrigio (Picathartes oreas), ed è pattugliata da 13 ranger che vigilano per combattere il bracconaggio. La caccia illegale è infatti molto diffusa nel santuario e avviene generalmente attraverso l'installazione di trappole composte da fili metallici per catturare animali piccoli come l'irace del Capo (Procavia capensis). Purtroppo però a volte vanno a discapito anche dei gorilla: nel 2010 è infatti rimasto intrappolato un esemplare in questo modo. Un altro problema che deve affrontare il santuario sono le fattorie illegali che coltivano cacao e banane e che stanno riducendo l'habitat per i gorilla e altre specie chiave.
Le immagini catturate dalla fototrappola
Queste immagini rappresentano un'importante testimonianza della presenza di questi animali nell'area, alcuni dei quali constano davvero di pochi individui ancora in vita. Ecco le specie immortalate:
- Gorilla del Cross River (Gorilla gorilla diehli)
È una sottospecie di gorilla occidentale (Gorilla gorilla) che vive solo sulle colline e le montagne boscose tra Camerun e Nigeria dove prende origine il fiume Cross. Le foreste umide dove abita questa sottospecie variano in altitudine da circa 100 a 2.037 metri e ospitano anche un'altra specie in via d'estinzione: lo scimpanzé della Nigeria e del Camerun (Pan troglodytes ellioti). Si stima che tutta la popolazione consti di soli circa 250-300 individui, rappresentando così la grande scimmia più rara al mondo. È classificata come "in pericolo critico" dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature) a causa di diversi fattori che minacciano la sottospecie: la deforestazione e la frammentazione del territorio con conseguente riduzione dell'habitat, che ha causato anche la divisione della popolazione in diverse sottopopolazioni isolate. A causa della perdita dell'habitat infatti i gorilla del Cross River sono stati costretti a occupare solo le zone collinari, mentre durante il 20esimo secolo erano noti per abitare anche le località più basse. Un'altra minaccia è rappresentata dalla caccia e dall'infezione da ebola.
- Scimpanzé della Nigeria e del Camerun (Pan troglodytes ellioti)
È una sottospecie dello scimpanzé comune (Pan troglodytes) che vive nella foresta pluviale che si trova al confine tra Nigeria e Camerun. È la sottospecie più minacciata e meno distribuita di scimpanzé ed è classificata come "in pericolo" dalla IUCN. Le principali minacce sono la perdita di habitat, a causa dell'espansione umana, e il bracconaggio che hanno gradualmente frammentato le popolazioni, molte delle quali sono ormai piccole e isolate e quindi più vulnerabili.
- Drillo (Mandrillus leucophaeus)
È una specie di mandrillo che vive principalmente in zone molte ristrette delle foreste del Camerun, dell'isola di Bioko in Guinea Equatoriale e della Nigeria. Si stima che l'area che occupa la specie sia inferiore ai 20.000 km² e molto frammentata. È classificata come "in pericolo" dalla IUCN a causa della perdita di habitat, dovuta al disboscamento per favorire le aziende agricole e le piantagioni, la frammentazione e la caccia per la carne. La popolazione è in decremento e dall'ultima stima del 2017 se ne contano circa 4000 individui maturi.
- Potamochero rosso (Potamochoerus porcus)
Il maiale del fiume rosso vive principalmente nelle foreste pluviali , ma si può trovare anche nelle savane umide e e vicino a fiumi, laghi e paludi. Vive in diversi stati dell'Africa occidentale, con una maggiore distribuzione in Guinea e Congo. È una specie principalmente notturna e crepuscolare e classificata come "Minor Preoccupazione" dalla IUCN. È infatti considerata una specie comune e abbondante nonostante sia una delle più colpite dai cacciatori e dagli agricoltori, che la perseguitano per i danni che causa alle coltivazioni di mais. In Senegal, a causa della perdita dell'habitat e la caccia eccessiva è diventata una specie rara e sottoposta a protezione integrale.
Le azioni della Wildlife Conservation Society per la tutela delle specie
La Wildlife Conservation Society Nigeria (WCS) supporta le pattuglie di ranger che sono indispensabili per monitorare e vigilare le aree protette e fornire così una protezione efficace di gorilla, scimpanzé e drilli all'interno dell'Afi Mountain Wildlife Sanctuary. Inoltre, dato che spesso i gorilla possono allontanarsi dal santuario, la WCS collabora con le comunità locali per costituire una vera e propria rete di guardiani che hanno il compito di vigilare e avvisare la Commissione forestale statale di Cross River nel caso di un avvistamento. Ma non solo: si occupa anche di educare e aumentare la consapevolezza riguardo l'importanza della conservazione delle specie attraverso programmi di sensibilizzazione per le comunità che vivono intorno al santuario.