Anche i gatti possono scottarsi al sole, soprattutto se di colore chiaro o se trascorrono molto tempo esposti ai raggi del sole. È opinione diffusa che il pelo offra una protezione sufficiente, in realtà i gatti possono scottarsi proprio come accade agli esseri umani.
I bagni di sole sono molto importanti per i felini, e possono avere numerosi benefici per la loro salute e il loro benessere, ma è fondamentale tenere presente che l’esposizione prolungata senza le dovute precauzioni può anche provocare danni alla loro pelle. Ciò avviene in particolare per i gatti bianchi, con il pelo molto chiaro o senza pelo che sono particolarmente vulnerabili. Vediamo quindi quali sono le misure necessarie per proteggere il proprio amico a quattro zampe.
Perché i gatti si mettono al sole?
Ai gatti piace molto stendersi al sole per lunghi periodi, sia in casa vicino a una finestra, sia all'aperto. Questo comportamento ha una serie di benefici sia sul piano fisico che psicologico. Uno dei principali motivi è che i bagni di sole aiutano a regolare la temperatura corporea. I gatti sono animali a sangue caldo e, nonostante siano in grado di adattarsi a diverse temperature ambientali, il calore del sole rappresenta per loro un modo naturale di mantenere la giusta temperatura corporea, soprattutto durante le stagioni più fredde.
Un altro aspetto da considerare è che i gatti, essendo animali con un alto dispendio energetico, traggono vantaggio dal calore solare per risparmiare energia. Il sole riscalda il loro corpo, riducendo la necessità di bruciare calorie per mantenersi al caldo, consentendo loro di dedicare più energia alla caccia o al gioco.
Anche i gatti possono scottarsi
Nonostante i numerosi benefici, è importante ricordare che anche i gatti possono scottarsi al sole. Le scottature sono più comuni nei gatti con pelo bianco o chiaro, poiché la mancanza di pigmentazione rende la loro pelle più suscettibile ai danni causati dai raggi UV.
I gatti con orecchie bianche, in particolare, sono a rischio, in quanto questa è una zona del corpo spesso meno coperta dal pelo e quindi più esposta. Le scottature possono manifestarsi con arrossamenti, sensibilità e, nei casi più gravi, con vere e proprie piaghe che necessitano di cure veterinarie.
È fondamentale quindi riconoscere i segni di una scottatura per poter intervenire tempestivamente. Se un gatto mostra segni di disagio quando viene toccato in aree esposte al sole, o se la pelle appare arrossata e secca, è possibile che abbia subito una scottatura. Nei casi più gravi, le scottature possono portare a infezioni o a problemi più seri come il carcinoma a cellule squamose, una forma di cancro della pelle che colpisce soprattutto i gatti chiari.
Come proteggere i gatti dal sole
Per proteggere i gatti dalle scottature solari, soprattutto quelli bianchi, una delle prime misure da adottare è la crema solare, meglio se appositamente formulata per animali. Non tutte le creme solari per uso umano sono sicure per i gatti, quindi è importante scegliere un prodotto che non contenga ingredienti tossici per loro. Le aree del corpo più sensibili e che necessitano di protezione sono le orecchie e, in alcuni casi, il naso. Le orecchie, essendo meno coperte dal pelo e più esposte e quindi particolarmente vulnerabili.
Applicare la crema solare sul naso può essere più problematico, poiché i gatti tendono a leccarsi e potrebbero ingerire la crema, causando potenzialmente problemi di salute. Per questo motivo, è sempre consigliabile monitorare il gatto durante l'esposizione al sole e, se necessario, limitarne il tempo trascorso all'aperto nelle ore più calde della giornata. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di fornire al gatto delle aree d'ombra in cui ripararsi, consentendogli comunque di godere dei benefici del sole senza esporsi a rischi inutili.