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23 Novembre 2023
18:32

I gatti riconoscono il loro nome?

La scienza spiega le capacità dei gatti di riconoscere il loro nome quando vengono chiamati ma anche quello dei propri simili.

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Validato da Sonia Campa
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Un gruppo di ricercatori giapponesi ha pubblicato su Scientific Report uno studio del 2019 che conferma che i gatti riconoscono il loro nome. Lo studio ha coinvolto quattro differenti esemplari di gatti, domestici e ospitati in un “Cat Café”. I ricercatori hanno fatto ascoltare ai gatti una serie di parole, tra cui il loro nome, quello di altri gatti con cui convivevano e parole d'uso comune.

Come fanno i gatti a capire il loro nome?

I gatti reagiscono quando sentono pronunciare la parola associata al loro nome, ma come fanno a capirlo? Secondo i ricercatori non lo comprendono, semplicemente imparando ad associare una previsione – di cibo, di interazione, di gioco – con il suono prodotto dalla pronuncia di quello che noi consideriamo il loro nome. I gatti possono discriminare il contenuto delle espressioni umane in base alle differenze fonemiche, alla lunghezza delle parole, all'intonazione e all'accento simile.

I felini sono in grado di apprendere a riconoscere un vasto vocabolario, specialmente se pronunciamo le parole in modo chiaro e se evitiamo di legarle ad altre in frasi complesse. Le parole corte, composte da soli due suoni (come Co-co, Chic-ca, To-bi), risultano particolarmente facili per loro da memorizzare. Tuttavia, è possibile che si abituino anche a parole più lunghe, poiché la loro capacità di memorizzazione si basa più sulla fonetica che sulla riproduzione esatta della parola. In pratica, ricordano il suono associato alla parola anziché la sua pronuncia precisa.

Dallo studio giapponese è emerso che i gatti di famiglia hanno mostrato una significativa reazione in risposta all'ascolto dei propri nomi; questi gatti discriminavano i propri nomi dai nomi generali anche quando li pronunciavano persone sconosciute. I risultati indicano che i gatti sono in grado di distinguere i propri nomi da altre parole. Anche i gatti del "Cat Café" hanno dimostrato di riconoscere i propri nomi rispetto ad altre parole ma, a differenza di quelli di famiglia, non hanno saputo distinguere il proprio nome da quello degli altri mici conviventi.

I gatti riconoscono i nomi dei loro simili?

Le indagini condotte dagli esperti si sono focalizzate sulla valutazione delle capacità cognitive dei gatti partecipanti al loro studio e ha portato alla conclusione che i gatti riconoscono anche i nomi dei propri simili, l'associazione è più facile per i gatti domestici rispetto a quelli ospitati nei rifugi probabilmente perché quest'ultimi sentono i nomi dei singoli pronunciati meno o tutti assieme. Nella prima fase dell'esperimento condotto dallo studio del 2019, è stata presentata a ciascun gatto una foto di uno dei suoi compagni di convivenza, accompagnata da una registrazione vocale che associava un nome all'immagine. Nella fase successiva, cruciale per la sperimentazione, la stessa foto è stata mostrata, ma questa volta era associata a un nome diverso.

L'osservazione interessante è che, in caso di discordanza tra il nome e l'immagine, il comportamento del gatto subiva una variazione. Concretamente, quando il nome attribuito all'animale non corrispondeva all'immagine presentata, i gatti domestici tendevano a concentrare il loro sguardo sull'immagine per un periodo più prolungato. Questa risposta è stata interpretata dagli studiosi come un riflesso del tipico "effetto di violazione delle aspettative".

Infine, nei gatti ospitati nei rifugi, non si sono osservati cambiamenti significativi nelle loro reazioni. Secondo gli esperti, ciò è attribuibile al fatto che nelle strutture di accoglienza il numero di gatti è più elevato, pertanto i singoli nomi vengono pronunciati con una frequenza inferiore.

I gatti riconoscono i nomi dei loro umani?

I gatti memorizzano come vengono pronunciate alcune parole e non cosa significano, in base alla loro convenienza. Se a un suono segue una ricompensa, è probabile che i gatti riconoscano anche i nomi dei loro umani. Dopo aver sentito ripetuta la frase "Papà ti dà le crocchette", e constatando poi che è quella specifica persona a riempirgli la ciotola, il gatto facilmente imparerà a riconoscere il suono della parola papà e ovviamente quello delle crocchette!

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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