Molte persone che vivono con un gatto in appartamento si chiedono se questi animali soffrano vivendo esclusivamente all'interno di una casa. La risposta non è semplice, poiché dipende da vari fattori come l'ambiente, la cura e l'attenzione che ricevono. Esistono infatti individui che si adattano e altri che non ci riescono.
In generale, la natura del gatto non è quella di vivere in casa. Può adattarsi a patto che ne vengano soddisfatte le esigenze etologiche. Sebbene non abbiano bisogno di uscire per essere felici nel modo in cui avviene per i cani, è fondamentale creare un ambiente stimolante che consenta loro di esprimere i loro inclinazioni naturali.
I gatti possono vivere in un appartamento se l'ambiente è adeguatamente preparato e se l'umano di riferimento è attento ai loro bisogni. Monitorarne il comportamento e fare piccoli aggiustamenti per migliorare la sua qualità di vita può prevenire molti problemi legati alla noia e allo stress. Anche i gatti che si adattano comunque pagano un prezzo in termini di perdita di competenze cognitive, sociali e comportamentali, che possono generare alterazioni comportamentali o fisiche sul lungo periodo, come ad esempio l'obesità.
Vediamo quindi più nel dettaglio come i gatti si adattano alla vita in casa, come capire se soffrono e quali accorgimenti adottare per garantire il loro benessere.
I gatti che vivono in casa sono felici?
Secondo Sonia Campa, esperta di comportamento felino e membro del comitato scientifico di Kodami, i gatti che vivono in appartamento non possono dirsi felici, un concetto che deve corrispondere alla piena espressione di caratteristiche di specie e individuali.
I gatti comunque andranno soggetti a impoverimento cognitivo, per questo è di particolare importanza prestare attenzione al luogo in cui vivono. Questo dipende molto dal tipo di ambiente che il pet mate è in grado di offrire.
Per limitare le maggiori problematiche, tal fine è importante investire sugli arricchimenti ambientali e inserire nell'ambiente domestico giochi, tiragraffi, mensole per arrampicarsi e nascondigli. La chiave per la felicità di il nostro amico felino è dunque un ambiente stimolante che gli permetta di esprimere il suo naturale comportamento.
Tuttavia, malgrado l'arricchimento ambientale dobbiamo ricordare che le esigenze etologiche di un gatto vanno ben al di là di uno spazio fisico ben organizzato. I gatti, pur essendo animali territoriali e abitudinari, hanno bisogno di stimoli e di spazi dove possano sentirsi sicuri e soddisfare i loro istinti di caccia, gioco e esplorazione.
Ci sono poi gatti che non si adattano e lo dimostrano sviluppando una serie di alterazioni comportamentali che a un occhio attento sono abbastanza evidenti.
Come capire se il gatto soffre in casa
Riconoscere se un gatto soffre in casa richiede attenzione alle azioni che può mettere in atto e che rischiamo di sottovalutare. I segnali di stress nei gatti possono includere comportamenti distruttivi, eccessiva vocalizzazione, aggressività, grooming eccessivo o, al contrario, scarsa pulizia del pelo. Un altro indicatore può essere un cambiamento nelle abitudini alimentari o nell'uso della lettiera.
Questi comportamenti possono indicare noia, frustrazione o disagio. È importante monitorare attentamente il comportamento del gatto e cercare di identificare e risolvere le cause del suo malessere, eventualmente consultando un veterinario esperto in comportamento.
Come tenere un gatto in casa
Per mantenere un gatto il più possibile felice e sano in appartamento esistono diverse strategie. Prima di tutto, è essenziale arricchire l'ambiente. Questo include l'installazione di tiragraffi, percorsi verticali, e la disponibilità di giochi interattivi. Inoltre, la routine è cruciale: i gatti apprezzano la prevedibilità, quindi pasti, momenti di gioco e coccole dovrebbero essere distribuiti regolarmente durante la giornata.
È anche importante garantire una finestra sicura da cui il gatto possa osservare l'esterno, stimolando la sua curiosità naturale senza i rischi dell'uscita all'aperto. Infine, l'interazione sociale con l'umano di riferimento è fondamentale: giocare insieme e passare del tempo di qualità con il proprio gatto aiuta a costruire un legame forte e a mantenere l'animale mentalmente e fisicamente attivo.