I gatti hanno bisogno di routine giornaliere. Si tratta di piccole abitudini, che i gatti tendono ad impostare per scandire il tempo, riconoscere i momenti e le interazioni della giornata e sono quindi connesse con il senso di benessere e di sicurezza.
Di solito nascono nella quotidianità, non sono né imposte né insegnate e sono il frutto di una irripetibile combinazione tra personalità del micio e ambiente che lo circonda. Una loro rottura può essere fonte di stress per il nostro gatto, per questo riconoscerle e rispettarle fa parte delle capacità che un buon pet mate dovrebbe sviluppare.
La giornata tipo del gatto
Definire i gatti animali abitudinari è improprio. I gatti sono animali adattabili, si sono evoluti per affrontare un ambiente continuamente cangiante, ricco di sfide, di opportunità ma anche di rischi. Più che animali abitudinari – espressione che li fa pensare restii alle novità, cosa che non è – sono animali che puntellano la loro giornata con delle piccole routine, ovvero con piccole abitudini acquisite nel tempo per mezzo della pratica e dell’esperienza.
Nella convivenza in famiglia le routine servono per scandire il tempo, i ritmi ma anche per avere delle interazioni prevedibili che, in quanto tali, possono anche avere il potere di rassicurare.
Così, se avete notato che il vostro ogni mattina vi segue puntualmente in bagno ripetendo sempre lo stesso percorso, oppure che ogni pomeriggio va ad appisolarsi sempre sulla stessa cuccia di una certa stanza, sapete che state assistendo ad una sua routine. Alcune vi coinvolgono in quanto conviventi, altre no ma tutte hanno la funzione di rendere il contesto stabile e noto.
I benefici della routine giornaliera per i gatti
Tutti gli esseri viventi beneficiano di vivere in un ambiente in cui è possibile avere dei punti fermi, delle piccole grandi certezze che aiutano a riconoscere gli eventi, a fare previsioni e, in ultimo, a prendere decisioni.
Questa necessità non sfugge ai gatti, nemmeno quando vivono con noi. Anzi, più il gatto è casalingo e dipendente da noi, più questo bisogno di avere punti fermi è irrinunciabile.
Al contrario, un gatto che viva in un ambiente imprevedibile, dove non può contare su alcuna certezza, alcun luogo di riposo sicuro, alcun momento di relax o di svago, o dove le interazioni possono essere fonte insicurezza e disagio, si sentirà ansioso e perennemente preoccupato.
Quindi, senza pensare che il gatto gradisca vivere in un ambiente cristallizzato, dove non accada mai niente di nuovo o dove nulla lo sorprenda, dobbiamo riconoscere che delle piccole routine giornaliere sono necessarie per garantirgli serenità e benessere psicologico.
Peraltro, un gatto a suo agio nell’ambiente è anche più propenso ad esplorarlo, a muoversi e a interessarsi di quel che gli capita intorno, in altre parole a mantenersi attivo fisicamente e mentalmente.
Come rispettare e favorire la routine giornaliera dei gatti
Di solito, le routine sono costruite dal micio stesso e dall’interazione che il micio può stabilire con i residenti di casa (e a volte persino con gli ospiti occasionali).
Quando ci sembra di aver riconosciuto che un certo comportamento si ripete quotidianamente e all’incirca sempre nella stessa condizione e allo stesso modo, possiamo assecondarlo ma solo se per noi è sostenibile quotidianamente, altrimenti è meglio cercare di orientare l’interesse del micio su altro. Ad esempio, se non amate che salga ogni volta sul piano della cucina mentre gli preparate la ciotola, è inutile sostenere quotidiane e stressanti battaglie per farlo scendere: riempitegliela lasciandola a terra in modo da cambiare il modo in cui la vostra interazione si svolge e quella routine si crea.
Questo anche per evitare di dover ostacolare arbitrariamente un'abitudine consolidata nel tempo, cosa che, oltre che molto faticoso per voi, potrebbe essere fonte di forte stress per il micio che, non dimentichiamolo, trae da queste piccole ripetizioni anche dei significati rassicuranti.