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11 Luglio 2024
15:02

I gatti fanno i dispetti?

I gatti non ci fanno i dispetti: quando graffiano i mobili, buttano qualcosa a terra o fanno i bisogni fuori dalla lettiera, stanno provando a comunicarci qualcosa. Vediamo cosa.

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Molte persone sono convinte che quando i loro gatti graffiano il divano, buttano oggetti giù dai mobili o fanno i bisogno fuori dalla lettiera, stiano facendo loro dei dispetti. In realtà non è così: i gatti non ci fanno i dispetti, ma mettono in atto comportamenti in risposta all'ambiente. Sono azioni che compiono per motivi ben precisi che però spesso noi fraintendiamo.

Sentimenti rancore o vendetta non appartengono ai felini, si tratta di umanizzazioni che portano a fraintendere le loro necessità, e di conseguenza a comprometterne il benessere. Vediamo allora perché lo fanno.

I comportamenti "dispettosi" dei gatti

Alcuni comportamenti dei gatti possono essere interpretati come "dispettosi". Come detto, però, non si tratta di piccole vendette, il più delle volte sono comportamenti che nascono dalla necessità di rispondere a una variazione ambientale sgradita. Ecco i più comuni.

Urinare fuori dalla lettiera

Quello di urinare fuori dalla lettiera è uno dei "dispetti" più comuni. In realtà, può indicare vari problemi, come stress, cambiamenti nell'ambiente o problemi di salute. I gatti sono animali molto puliti, e quando iniziano a urinare fuori dalla lettiera, spesso stanno cercando di comunicare un disagio.

Per evitare che il gatto faccia i bisogni fuori dalla lettiera è importante individuare la cassetta giusta, in termini di dimensioni, accesso, e anche di posizione. Può essere utile anche verificare se la lettiera è adeguatamente pulita, o se il gatto è stato esposto a nuove situazioni stressanti connesse a questo oggetto. Lo stesso principio vale quando butta la sabbia fuori dalla lettiera.

Far cadere gli oggetti

Un altro comportamento frequentemente scambiato per dispetto è quello di spingere e far cadere oggetti per terra. È uno dei comportamenti più comuni tra i gatti, e i tanti video che circolano sui social ne sono la dimostrazione empirica anche per chi non vive con un gatto. Il motivo principale per cui lo fanno però non è la vendetta nei confronti del loro umano, ma la pura e semplice curiosità.

Spingere oggetti può anche essere un modo per attirare l'attenzione del pet mate. I gatti imparano velocemente che far cadere un oggetto spesso porta a una reazione, e possono ripetere il gesto per ottenere ciò che desiderano, come cibo o gioco.

Graffiare i mobili

Graffiare i mobili è un altro comportamento spesso frainteso. I gatti graffiano per marcare il territorio e mantenere in salute i loro artigli. L'abitudine dei gatti a farsi le unghie, del tutto istintiva, può tradursi nel graffiare i mobili, che vengono usati per espletare quella che è una necessità dei felini.

In questo caso, fornire un tiragraffi adeguato e posizionarlo in un'area dove il gatto ama passare il tempo può aiutare a ridurre i danni ai mobili.

Miagolare continuamente

I gatti miagolano continuamente non per disturbare gli umani, ma certo è un modo per comunicare con noi. Nel gatto selvatico, infatti, il miagolio tra adulti è raro, ed è usato solo tra madre e piccolo o durante i duelli vocali, il gatto domestico ha sviluppato questo adattamento soprattutto per comunicare con le persone.

Il miagolio può avere diversi significati: una richiesta d'aiuto, una minaccia o un segno di vicinanza e condivisione. Bisogna prestare attenzioni ai momenti in cui si concentrano le vocalizzazioni, alla loro insistenza e intensità. Se ci sembrano "fuori contesto" allora possiamo ipotizzare che qualcosa non stia andando come dovrebbe, che potrebbe esserci del dolore, dell'ansia o che il micio stia comunicando un disagio. In ogni caso non lo fa con lo scopo di rovinare il nostro riposo.

Quando il gatto potrebbe avere un disturbo comportamentale?

Mentre molti comportamenti possono essere spiegati con le necessità naturali del gatto, a volte possono indicare un disturbo comportamentale. In questo caso i segnali includono aggressività fuori contesto, paura persistente, comportamenti compulsivi come leccarsi continuamente fino a provocarsi lesioni, o l'uso improprio della lettiera senza cause apparenti. Ciò può derivare da una serie di fattori, tra cui traumi o mancanza di stimolazione ambientale.

Se un gatto manifesta comportamenti problematici persistenti, è importante consultare un veterinario o un esperto in comportamento felino. Queste figure possono aiutare a identificare le cause del comportamento e suggerire strategie per migliorare il benessere del gatto. A volte, piccoli cambiamenti nell'ambiente domestico o nella routine possono fare una grande differenza.

Cosa fare quando il gatto "fa i dispetti"

Se il gatto ci sembra faccia i dispetti, allora è il caso di abbandonare questa mentalità e iniziare a capire quali sono le necessità sottostanti ai comportamenti che riteniamo fastidiosi. Prima di tutto, escludete problemi di salute con una visita dal veterinario. Assicuratevi poi che il gatto abbia un ambiente arricchito con giochi, tiragraffi e posti sicuri dove nascondersi e riposare.

Rispondere ai comportamenti "dispettosi" con punizioni può essere controproducente e aumentare lo stress del gatto. È meglio cercare di capire cosa sta cercando di comunicare e rispondere di conseguenza. Ad esempio, se un gatto spinge gli oggetti per attirare l'attenzione, dedicategli più tempo per il gioco e l'interazione.

Anche la gestione dello stress è cruciale. I gatti sono molto sensibili ai cambiamenti nell'ambiente, quindi cercate di mantenere una routine stabile. Se sono previsti cambiamenti significativi, come un trasloco o l'arrivo di un nuovo membro della famiglia, cercate di introdurli gradualmente.

I comportamenti che possiamo percepire come dispetti nei gatti hanno quasi sempre una spiegazione logica legata alle loro necessità naturali o a situazioni di disagio. Comprendere queste motivazioni può aiutare a creare un ambiente domestico più armonioso e soddisfacente sia per il gatto che per il suo umano di riferimento.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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