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3 Giugno 2024
13:05

I gatti bianchi sono più delicati?

I gatti bianchi sono delicati, perché molto sensibili ai danni provocati dai raggi del sole. In più, per una questione genetica, sono sordi a uno o entrambe le orecchie.

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Validato dalla Dott.ssa Eva Fonti
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Spesso i gatti bianchi sono considerati più delicati a causa di alcune particolarità genetiche e fisiologiche. Un problema comune è la sensibilità alla luce solare: la mancanza di pigmentazione nella pelle e nel pelo li rende più vulnerabili ai danni causati dai raggi UV, aumentando il rischio di sviluppare scottature e tumori cutanei.

Inoltre, molti gatti bianchi sono affetti da sordità congenita, soprattutto se hanno gli occhi azzurri. Questa condizione è legata a una mutazione genetica che influisce sullo sviluppo dell'orecchio interno, rendendoli più esposti a problemi di salute specifici rispetto a gatti di altri colori.

Perché i gatti bianchi sono delicati?

I gatti bianchi, in maniera simile alle persone con la pelle particolarmente chiara, sono molto sensibili ai danni provocati dai raggi diretti del sole e vanno protetti, per prevenire scottature e lesioni che a lungo andare potrebbero diventare, in alcuni casi, anche cancerose.

Questo non vuol dire che il gatto non si possa mai esporre al sole, anche perché questi animali amano e beneficiano dal crogiolarsi sotto i raggi solari, ma andrebbe limitata o evitata completamente  l'esposizione a dei raggi solari troppo forti o diretti e che potrebbero creare il danno.

Questa problematica non è legata solo al periodo estivo, ma anche in autunno e primavera, quando il sole è piacevolmente tiepido e l'esposizione al sole può essere prolungata.

Quali problemi possono avere i gatti bianchi

Un altro grave problema che i gatti bianchi possono avere è quello di essere sordi, specialmente se hanno anche gli occhi azzurri. Questo è dovuto alla dominanza del gene W che determina il colore bianco, ma è anche correlato al fattore che causa la sordità. Essendo questo gene presente anche nei gatti con solo piccole aree bianche, potrebbe causare sordità anche in questi casi.

Come ci spiega Eva fonti, veterinaria e membro del comitato scientifico di kodami, «la sordità è l’incapacità di percepire le vibrazioni sonore nei gatti bianchi. Può interessare una o entrambe le orecchie ed è completa ed irreversibile». In linea di massima, quindi, tutti i gatti bianchi sono sordi, soprattutto se hanno gli occhi azzurri.

«Per quanto riguarda gli occhi blu – aggiunge Fonti – non sempre sono correlati a sordità: c’è sicuramente una maggior probabilità che gatti bianchi con occhi azzurri siano sordi, ma il fenotipo blu ha una dominanza incompleta, quindi non tutti gli animali sordi hanno gli occhi azzurri. Si è però vista poi una correlazione maggiore di sordità e occhi blu con i soggetti a pelo lungo rispetto a quelli con pelo corto».

Quali precauzioni prendere

Chi ha in casa un gatto bianco deve quindi prendere alcune precauzioni sia per l’esposizione al sole che per i problemi di sordità. La prima cosa che posso fare i pet mate di questi candidi felini è utilizzare una protezione solare, meglio se formulata specificatamente per loro: le parti del corpo da proteggere maggiormente sono le orecchie, poiché è una zona spesso meno coperta dal pelo ma molto esposta ai raggi solari, e il naso, anche se qui il gatto potrebbe leccarla.

Per evitare questo problema si può evitare di spalmare la protezione sul naso, limitando però l’esposizione del gatto ai raggi solari. Non è possibile (né salutare) impedire al gatto di stare al sole, ma dovremmo preferire le primissime ore del mattino, quindi entro le 10.00, o al limite il tardo pomeriggio, dopo le 17.30.

Anche tenere il gatto dentro casa non è una soluzione ottimale, perché sappiamo bene che i nostri amici felini amano anche mettersi dietro le finestre e il vetro può addirittura amplificare l’effetto dei raggi solari. In questo caso sarebbe opportuno, nelle ore più calde della giornata, abbassare le tapparelle o mettere delle tende in modo da limitare i raggi solari.

Per quanto riguarda la sordità, invece, c’è poco da fare perché si tratta di una condizione irreversibile e, inoltre, effettuare una diagnosi può essere difficile, anche perché spesso è complesso far collaborare il gatto o interpretare correttamente i segni, soprattutto in presenza di una perdita parziale o monolaterale dell’udito.

Fonti ci spiega: «Ci si deve dunque affidare ad esami complementari specifici come quello dei “Potenziali Evocati Uditivi” noto anche con l’acronimo inglese BAER test, che rappresenta l’unico metodo oggettivo in grado di studiare le risposte uditive negli animali e permette di differenziare il tipo di sordità (conduttiva o neurosensoriale), il suo grado (parziale o completa) e la sua simmetria (unilaterale o bilaterale)».

Infine, è consigliabile evitare di far accoppiare gatti albini con gli occhi azzurri tra loro, per limitare la diffusione di questa condizione invalidante.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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