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24 Maggio 2023
14:45

I gabbiani ti osservano e scelgono di mangiare quello che mangi tu

Messi di fronte a due pacchetti diversi di patatine, i gabbiani reali nordici scelgono quasi sempre quello dello stesso colore che sta mangiando la persona accanto a loro.

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I gabbiani sono ormai una presenza fissa nelle città e nelle metropoli di mezza Europa e hanno imparato decisamente bene a saccheggiare come veri predoni passanti, tavolini dei bar e cassonetti di rifiuti, ingurgitando qualsiasi tipo di cibo. E se qualche volta, mentre stavate addentando un panino o gustandovi un bel gelato, vi siete sentiti particolarmente osservati, probabilmente era proprio così: poiché i gabbiani prestano molta attenzione alle nostre scelte alimentari.

Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Biology Letters, se possono decidere cosa mangiare tra le varie opportunità che una città offre, i gabbiani urbani si lasciano influenzare dalle nostre scelte e preferiscono mangiare quello che stanno mangiando le persone accanto a loro. Un comportamento piuttosto sorprendente e che fa rivalutare di parecchio le capacità cognitive di questi eccezionali opportunisti.

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Il gabbiano reale nordico è il gemello nordeuropeo del nostro gabbiano reale mediterraneo

Anche le città costiere e non solo del Regno Unito sono ormai dominio incontrastato di questi uccelli un tempo marini ed ormai onnipresente anche lì in ambiente urbano una specie gemella al nostro gabbiano reale mediterraneo (Larus michahellis), il gabbiano reale nordico (Larus argentatus), quasi identico per aspetto, abitudini e tendenze cleptomani a quello nostrano. E sul lungomare di Brighton, a circa un'ora in treno da Londra, un gruppo di ricercatori ha voluto approfondire più nel dettaglio le abilità e le preferenze alimentari di questa specie recentemente arrivata in città.

Studiando gli uccelli per mesi, i ricercatori si sono però posti una domanda per nulla scontata: ma i gabbiani in città, mangiano qualsiasi cosa capiti a portato di becco oppure scelgono cosa arraffare? E la risposta è abbastanza sorprendente: scelgono quello che scegli tu. I ricercatori hanno infatti messo gli uccelli di fronte a una scelta offrendogli due pacchetti diversi di patatine, uno blu e uno verde. Nel frattempo, però, uno sperimentatore si è seduto in spiaggia accanto a loro, tirando fuori dallo zaino talvolta lo stesso pacchetto verde altre volte quello blu, mangiando le patatine sotto lo sguardo attento dei pennuti.

Gli scienziati hanno così scoperto che il 48% dei gabbiani si avvicinava ai pacchetti di patatine solo quando anche lo sperimentatore le stava mangiando, cosa che accadeva in appena il 19% degli uccelli quando invece il ricercatore restava immobile senza mangiare. Ma la cosa più sorprendente, però, è stato scoprire che i gabbiani che si avvicinavano ai pacchetti beccavano in bel il 95% dei casi proprio il pacchetto dello stesso colore che stava mangiando anche lo sperimentatore accanto a loro.

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Potendo scegliere, i gabbiani preferiscono mangiare quello che stanno mangiando le persone accanto a loro

Questi risultati dimostrano chiaramente che i gabbiani reali nordici sono in grado di osservare e analizzare il comportamento e i segnali umani per prendere una decisione, abilità che richiedono un certo livello di cognizione finora quasi mai attribuito a questi uccelli. Comportamenti simili sono molto noti per esempio nei cani e in altri animali domestici, che però hanno trascorso un lungo periodo di domesticazione accanto agli umani, imparando così a leggere alla perfezione i nostri segnali.

I gabbiani non hanno subito un percorso di domesticazione, ma la recente urbanizzazione potrebbe averli portati a un aumento dell'attenzione verso la nostra specie, facilitata magari dalle pregresse tendenze al cleptoparassitismo, un comportamento comune a molti uccelli marini che spinge a rubare e quindi a preferire il cibo che mangiano altri animali. Ma indipendentemente dalle ragioni evolutive, gli autori di questo studio sottolineano soprattuto come le capacità di apprendimento e le abilità cognitive di questi uccelli, siano state fin troppo sottovalutate fino a oggi, un aspetto che meriterebbe di certo una maggiore attenzione anche dagli altri scienziati.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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