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21 Maggio 2024
14:10

I criceti si possono lavare?

I criceti non dovrebbero essere mai lavati con acqua, perché potrebbero stressarsi o ammalarsi. È consigliato, invece, usare apposite vaschette di sabbia per pulire questi piccoli roditori.

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È sconsigliato fare il bagno ai criceti con acqua perché può causare loro stress, ipotermia, perdita degli oli naturali del pelo, infezioni e persino problemi respiratori. Per mantenere il criceto pulito, è preferibile utilizzare una vaschetta con sabbia specifica, dove può rotolarsi e rimuovere lo sporco.

Inoltre, si possono usare una spazzola morbida o un panno asciutto per pulire il pelo e un panno leggermente umido per pulire le zampe, assicurandosi di asciugarle bene. È importante, poi, mantenere la gabbietta pulita per la salute generale del criceto.

I criceti si possono bagnare?

I criceti in natura non usano l’acqua per pulirsi e non andrebbero bagnati. Questi piccoli roditori sono infatti noti per la loro meticolosa cura personale e trascorrono gran parte del loro tempo a pulirsi da soli. Fare il bagno ai criceti con acqua, invece, comporta diversi rischi, tra cui stress, problemi alla pelle e patologie respiratorie.

Per aiutarli a mantenere delle condizioni ottimali di pulizia, possiamo fornire loro della sabbia specifica per il bagno, che li aiuta a rimuovere lo sporco e gli oli in eccesso dal pelo, e mantenere la gabbia pulita, assicurare loro una dieta sana e, solo se necessario, spazzolare delicatamente il loro pelo.

Cosa succede se un criceto si bagna

Fare il bagno ai criceti con acqua non è consigliabile per diverse ragioni: per prima cosa, i criceti sono animali molto sensibili e il bagno può causare loro un notevole stress che può avere effetti negativi sulla loro salute, inclusi problemi cardiaci nei casi più gravi.

Inoltre, questi piccoli roditori si raffreddano facilmente e bagnarli può ridurre la loro temperatura corporea rapidamente, portando anche a stati di ipotermia. Se il criceto inala accidentalmente acqua, potrebbe sviluppare problemi respiratori che se trascurati possono portare anche a polmoniti.

L'acqua, poi, può rimuovere gli oli naturali presenti nel loro pelo, che sono importanti per mantenere la loro pelle sana e, senza i quali, questa può diventare secca e irritata, portando a ulteriori problemi di salute. In più l’acqua potrebbe entrare nelle loro orecchie creando altri problemi o favorire la crescita di batteri e funghi sul pelo.

Infine, durante il bagno, il criceto potrebbe agitarsi e cercare di scappare, aumentando il rischio di lesioni come fratture o contusioni se dovesse cadere o essere trattenuto troppo saldamente. Questi animali non hanno bisogno di essere lavati con acqua e il loro metodo naturale di pulizia è sufficiente.

Come pulire il criceto senza lavarlo

I criceti provvedono autonomamente alla loro pulizia e per contribuire al mantenimento della loro igiene in modo sicuro possiamo acquistare delle apposite vaschette di sabbia specifica.

Questi piccoli  roditori, infatti, amano rotolarsi nella sabbia, che aiuta a rimuovere l'olio in eccesso e lo sporco dal loro pelo. È importante, però che sia una sabbia fine specifica e non polverosa, poiché questa potrebbe causare problemi respiratori. Questa è l’alternativa più appropriata al bagno con l’acqua.

Nel caso di sporco localizzato sul pelo, è possibile usare un panno morbido e asciutto per strofinare delicatamente la zona, o, in caso di necessità, usare una spazzola morbida per spazzolare il criceto. Se, invece, sono le zampe del criceto ad essere sporche, si può usare un panno inumidito con acqua tiepida per pulirle delicatamente, assicurandoci di asciugarle per bene subito dopo.

Per agevolare il criceto a mantenere uno stato di igiene adeguato, possiamo poi occuparci con rigore della pulizia della gabbietta, cambiando la lettiera e rimuovendo i rifiuti quotidianamente. Una gabbia pulita, infatti, riduce la probabilità che il criceto si sporchi e un cibo sempre fresco contribuisce alla salute generale e al benessere del criceto.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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