Problemi su problemi per l'Enpa sezione Costa d'Amalfi: i volontari dell'associazione lamentano la sospensione dell’attività dell’ambulatorio veterinario Asl di Maiori e reclamano la disponibilità della ex- sede situata all’interno di Palazzo Mezzacapo nel Comune di Maiori.
Benedetto Amato, responsabile dell'associazione, spiega a Kodami: «Ad oggi non abbiamo una sede dove poter svolgere il nostro lavoro, dove poter dare un posto sicuro ai tanti gatti e cani che salviamo. Siamo delusi ed amareggiati perché, nonostante i nostri sforzi, i Comuni della costiera (Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti e Vietri sul Mare) se ne lavano le mani. Vogliamo soltanto che si applichi la legge regionale in cui sono i Comuni ad avere la competenza sulla gestione degli animali liberi sul proprio territorio e, quindi, a garantirne le cure. La nostra associazione si occupa degli animali liberi in totale autonomia senza un finanziamento da parte di nessun comune. In questa zona si punta molto di più sul turismo e poco sulla protezione degli animali».
In zona l'associazione è l'unica che opera sul territorio a tutela degli animali: circa 100 cani sono stati adottati solo nell'ultimo anno, molti sono stati vaccinati e dotati di microchip a spese dei volontari. Ciò che preoccupa in particolare è l'inattività dell'ambulatorio veterinario: «Fino a qualche anno fa funzionava circa due volte al mese, quando personale specializzato dell’Azienda Sanitaria Locale di Salerno giungeva e compiva principalmente la sterilizzazione dei gatti e dei cani, poi, durante gli anni della pandemia, c'è stato un lento rallentamento di quest'attività, fino alla chiusura totale», continua Amato.
Inizialmente l'associazione si appoggiava nella sede di Palazzo Mezzacapo, nel Comune di Maiori, dove condividevano i locali con la protezione civile. Poi i locali sono stati utilizzati come base per gestire l'emergenza Covid-19 e da allora non si è tornati a usarli per le attività di volontariato animale. L'area di Palazzo Mezzacapo, inoltre, non sarebbe stata messa in sicurezza come avevano richiesto i volontari e non vi è stato un rinnovo del contratto di comodato d'uso del 2022: « Volevamo anche creare una fattoria didattica per animali in difficoltà. Nel corso degli anni, con il supporto dei volontari siamo riusciti a sistemarla e bonificarla. Il nostro obiettivo ulteriore era quello di migliorare ancor di più le condizioni del terreno realizzandovi anche un’area per cani. Proprio per questo erano necessari lavori radicali che avrebbero comportato, certamente, un’impegno finanziario ed operativo non di poco conto per il Comune».
«Siamo in attesa che il Comune di Maiori si muova in tal senso – conclude Amato – Di fronte a questa immobilità nel novembre scorso ci siamo rivolti a Tramonti che, invece, ci ha dato una nuova speranza per la realizzazione del nostro sogno. L’amministrazione del centro dei Monti Lattari starebbe, infatti, valutando la concessione in comodato di un piccolo appezzamento non distante dal Cimitero comunale, sito a Capitignano in via Santa Maria Castello».