25 Maggio 2023
12:00

I cani sono veri e propri esploratori della natura

Mettono il naso a terra e, attraverso una percezione del mondo che a noi è preclusa, scoprono cose che noi non potremo mai vedere. Mentre esplorano, perlustrano, annusano e cercano odori (non sempre gradevoli per noi), affrontano meraviglie e si cacciano anche nei guai. Siamo davvero consapevoli di cosa si nasconde nell’erba dove andiamo a spasso con lui?

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La natura è decisamente diversa se la guardiamo dall’alto piuttosto che da dentro. Questo pensiero aiuta a metterci nei panni dei nostri cani, i quali trascorrono la maggior parte del loro tempo con il naso al suolo. Ma cosa nasconde quel terreno che noi esseri umani siamo così abituati a guardare da distante? Odori, profumi, puzze e anche altre specie di animali talmente piccole che fatichiamo a vederle e parassiti che rischiano di mettere a repentaglio la salute dei nostri amici a quattro zampe. Proviamo a fare un viaggio a pochi centimetri da terra e scopriamo come proteggere il nostro cane dai rischi che tutti i tipi di terreno nascondono. 

Un mondo visto dal basso

Mentre noi, quando andiamo a spasso, indossiamo le scarpe, i vestiti e guardiamo il suolo dall’alto della nostra andatura bipede, i nostri cani passeggiano a pochi centimetri da noi con i polpastrelli, il naso e la bocca liberi di toccare ogni superficie. A differenza loro, noi solo raramente ci fermiamo a sentire l’odore dell’erba, a toccarne la consistenza e certamente non la assaggiamo.

Questo rapporto diretto con la natura, però, li rende dei veri e propri esploratori di dettagli ambientali che noi, invece, non siamo più abituati a osservare.

E così può succedere che la stessa identica passeggiata risulti estremamente divertente per voi, mentre per loro, magari, nasconde qualche complessità. Un momento che a noi sembra essere insignificante, invece, dal loro punto di vista risulta magari pieno di odori e dettagli importantissimi, come ad esempio la traccia di un cane passato poco prima o di uno scoiattolo sceso dall’albero per un istante.

I rischi e le soluzioni

La vita a quattro zampe (e a pochi centimetri dal pavimento), però, cela anche alcuni aspetti che ogni pet mate è bene che prenda in considerazione quando decide dove andare a passeggiare. Tra questi, c’è ad esempio quello legato alla possibile presenza di parassiti esterni come zecche e pulci. I cani, infatti, rischiano di contrarre numerose malattie anche molto gravi. Per questo motivo, è molto importante dotare il vostro cane di un antiparassitario adeguato all’ambiente in cui vivete, in particolare nei mesi primaverili, estivi ed autunnali. Per individuarlo potete rivolgervi al vostro medico veterinario o al farmacista di fiducia, ricordando che gli antiparassitari per via orale hanno l'aspetto positivo di essere decisamente appetibili per il cane, nonché di facile somministrazione. Oppure, ancora, il tema della temperatura del suolo – che, per chi non lo sapesse, è qualcosa a cui prestare molta attenzione sia nella stagione calda che in quella fredda!

In estate, la temperatura può superare i 50 gradi (in particolare sull’asfalto), mentre in inverno, il ghiaccio e la neve rischiano di raffreddare l’intero corpo del cane, obbligato al contatto diretto con il ghiaccio attraverso le zampe. Se durante l’estate è meglio ridurre al minimo le passeggiate durante le ore più calde per ridurre il rischio di colpi di calore, quando arriva il freddo, è bene tenere monitorati i suoi comportamenti e, in caso cominci a tremare, individuare immediatamente un luogo riscaldato dove andare a ripararsi.

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