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31 Maggio 2024
9:00

I cani si emozionano quando vedono altri cani?

I cani quando vedono altri cani provano diverse emozioni: gioia, eccitazione, curiosità, paura, ansia e anche assertività. Le manifestano in molti modi, ad esempio abbaiando, scodinzolando o perfino con posture corporee specifiche.

Membro del comitato scientifico di Kodami
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I cani quando vedono altri cani provano emozioni che possono variare notevolmente a seconda dell’individuo e delle circostanze. I nostri amici possono manifestare una gamma di stati emotivi che includono gioia, eccitazione, curiosità, paura, ansia e anche assertività. Le manifestazioni di queste emozioni comportamentali poi possono essere molteplici tra cui piagnucolare, abbaiare, scodinzolare, saltare, ringhiare o perfino adottare posture corporee specifiche.

Perché il cane piange o “impazzisce” quando vede altri cani?

Quando un cane piange o piagnucola, o “impazzisce” alla vista di un altro cane, sta esprimendo una risposta emotiva che può essere analizzata attraverso diversi fattori. La natura sociale del cane, la sua esperienza passata e il suo stato emotivo attuale giocano tutti un ruolo fondamentale in questa reazione dovuta alle emozioni che prova.

Quando diciamo che il nostro cane “impazzisce” in quelle circostanze significa che ha un picco emotivo che solitamente non riesce a gestire (arousal molto alto) ma non ci dice nulla sul tipo di emozione che sta provando. Effettivamente il nostro cane potrebbe perdere il controllo di sé perché prova gioia ma allo stesso modo potrebbe invece provare paura o rabbia.

In ognuno di questi casi il comportamento potrebbe essere enfatizzato da particolari vocalizzi come il piagnucolio, il ringhio o l’abbaio, che non hanno per lo più un significato comunicativo nei confronti nostri o dell’altro cane, sono effetti dell’alto livello eccitatorio e dell’emozione sottostante.

Per comprendere appieno le emozioni del cane, è fondamentale considerare il contesto in cui avviene il comportamento. Osservare le interazioni con altri cani in diversi ambienti e situazioni può fornire un quadro più chiaro dello stato emotivo del cane. Ad esempio, un cane che si comporta in modo tranquillo in casa ma diventa ansioso al parco potrebbe avere una risposta emotiva legata a specifici stimoli ambientali, magari dovuta ad un senso di insicurezza oppure ad un "accumulo" di ansia per il lungo periodo di inattività, eccetera.

L’esperienza passata di un cane con altri cani influisce notevolmente sulla sua reazione. Un cane che ha avuto esperienze positive con altri cani è più probabile che mostri eccitazione e gioia alla vista di un nuovo amico a quattro zampe. Al contrario, un cane che ha avuto esperienze negative potrebbe manifestare paura, ansia o aggressività. Ad esempio, un cane che è stato attaccato da un altro cane potrebbe piangere o abbaiare per timore di un’altra aggressione.

Di grande importanza sono infatti il contesto e lo stato emotivo del cane. Un individuo che è già stressato o ansioso potrebbe reagire in modo esagerato alla vista di un altro cane, mentre un cane rilassato e felice potrebbe manifestare comportamenti più giocosi e amichevoli. I segnali emotivi di un cane possono essere osservati attraverso il suo linguaggio corporeo, come la posizione delle orecchie, la coda e la postura generale. Per questo è importante conosce pienamente le emozioni del cane.

Come capire le emozioni del cane

I cani, essendo animali altamente sociali, provano emozioni complesse quando vedono o incontrano altri cani. Queste emozioni sono espresse attraverso una varietà di segnali vocali e corporei che richiedono una attenta osservazione da parte dei compagni umani per essere compresi appieno. Naturalmente sarebbe opportuno anche riuscire ad interpretare i messaggio e gli atteggiamenti del cane che si incontra, elementi importanti per comprendere poi le eventuali risposte emotive/comportamentali del nostro compagno.

Capire le emozioni di un cane richiede attenzione e osservazione dei segnali corporei e vocali. I cani comunicano attraverso una combinazione di linguaggio del corpo, vocalizzazioni e comportamenti specifici. In particolare:

Linguaggio del corpo

Il linguaggio del corpo è uno dei modi più evidenti attraverso cui i cani esprimono le loro emozioni. La posizione delle orecchie, della coda e l’orientamento del corpo sono indicatori chiave. Ad esempio:

  • Orecchie dritte e in avanti: indicano attenzione e curiosità.
  • Orecchie abbassate e indietro: possono indicare paura o uno stato ansioso.
  • Coda scodinzolante: solitamente indica felicità e eccitazione, ma la velocità e la direzione del movimento possono fornire ulteriori dettagli. Una coda che scodinzola rapidamente e ad un livello medio-alto generalmente segnala gioia, mentre una coda rigida e in alto può indicare tensione.
  • Corpo rilassato: indica che il cane è a suo agio (ma non necessariamente che sia disponibile ad un incontro ravvicinato).
  • Corpo rigido: può segnalare ansia o aggressività.

Vocalizzazioni

I cani usano anche una varietà di vocalizzazioni per esprimere le loro emozioni. Queste includono:

  • Abbaiare: può esprimere eccitazione, allerta o frustrazione. La tonalità e il contesto dell’abbaio sono fondamentali per interpretarne il significato.
  • Piangere o guaire: spesso indicano desiderio di attenzione, ansia o stress.
  • Ringhiare: può essere un segnale di avvertimento di disagio o potenziale aggressività.

Alcuni comportamenti specifici

I comportamenti che un cane adotta in presenza di altri cani possono anche rivelare molto sulle sue emozioni. Ad esempio:

  • Saltare in modo giocoso: segnalano felicità ed eccitazione.
  • Evitare o nascondersi: indicano paura o ansia.
  • Ringhiare e abbaiare con piloerezione: può essere un comportamento legato all’assertività, alla protezione del territorio o del proprio compagno umano, oltre che di sé stesso.
  • Appiattirsi al suolo: potrebbe essere un atteggiamento mutuato dal comportamento di predazione del cane, o una strategia per adescare l’altro cane per indurlo ad avvicinarsi.

I cani sono animali sociali e questa natura si riflette nel loro comportamento dato che ha a che fare con un loro bisogno molto importante il quale li spinge a cercare interazioni sociali sia con gli umani che con altri cani. Ma la loro capacità di relazionarsi in modo equilibrato è anche frutto dell’esperienza, sia nelle sensibili fasi di socializzazione del cucciolo che nell’adolescenza ma anche nell’età adulta, che gli consente di modulare le loro capacità espressive e il loro modo di gestire la comunicazione e comprendere anche quella degli altri. Privi d’esperienza, o carenti di interazioni sociali in generale, ecco che è possibile lo squilibrio e l’emergere di stati emotivi privi di auto-controllo, soprattutto in età adulta.

Riconoscere e interpretare correttamente tutti i segnali può migliorare significativamente la relazione e la comunicazione tra un cane e il suo umano di riferimento, creando un ambiente più armonioso e comprensivo per entrambi.

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Luca Spennacchio
Istruttore cinofilo CZ
Ho iniziato come volontario in un canile all’età di 13 anni. Ho studiato i principi dell’approccio cognitivo zooantropologico nel 2002; sono docente presso diverse scuole di formazione e master universitari. Sono autore di diversi saggi.
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