La patata, tubero nobile da cui per centinaia di anni l’umanità ha ricevuto un sostanziale nutrimento, può essere data al cane, purché ovviamente si sappia come prepararla e quando utilizzarla. Infatti, anche se facilmente viene confusa con le verdure, essendo in effetti un ortaggio, la patata ha proprietà ben diverse. Mediamente infatti le patate contengono almeno tre o quattro volte le calorie di altre verdure e circa il 50% in più dell’energia di frutti zuccherini. Vediamo quindi come dare le patate al cane, quali sono i loro benefici e come evitare alcuni piccoli rischi che un uso disattento potrebbe provocare.
Le patate fanno bene ai cani?
Le patate sono tuberi provenienti dal continente americano e appartenenti alla medesima famiglia botanica di pomodori, peperoni e melanzane, quella delle Solanaceae. Ne esistono diverse varietà, solo in Italia ne coltiviamo più di 36, tutte accomunate da una eccezionale ricchezza di amido e fibre, queste ultime presenti soprattutto (ma non solo) nella buccia esterna.
Poiché le patate rappresentano una forma di accumulo di energia per la pianta stessa, sotto forma di amidi, hanno un tenore calorico molto più ricco di altre verdure, come abbiamo già accennato. Solitamente infatti 100g di patate contengono fra le 70 e le 85 calorie e per questo la maggior parte dei nutrizionisti (umani e veterinari), la considera un alimento energetico assimilabile a pasta e pane. Capiamoci: le patate non hanno le stesse calorie della pasta e sono fra l’altro molto più ricche di fibra. Al tempo stesso, non possono neanche essere considerate del tutto verdure.
Ricche di energia e fibre, le patate sono assolutamente digeribili per il cane, se cotte correttamente. Possono essere quindi inserite in una dieta casalinga per cani, apportando anche vitamine importanti come la vitamina C, provitamina A, niacina (vitamina PP), oltre ad oligoelementi potassio e zinco.
Perché le patate possono far male al cane?
Il primo “rischio” del somministrare patate ai cani, risiede nel loro alto tenore calorico. Se pensiamo infatti di poter dare le patate al nostro cane come fuori pasto, potremmo facilmente incorrere in un aumento di peso. Questo però è facilmente evitabile se la dieta del nostro cane viene formulata da un esperto in nutrizione, che farà tutti i calcoli necessari per sfruttare al meglio le sue proprietà, senza eccedere in kilocalorie.
Un rischio un pochino più serio invece è rappresentato dall’alcaloide tossico solanina, di cui la patata è ricca, specialmente se ancora verde o germogliata. Per questo motivo i cani non possono mangiare le patate crude ed è indispensabile cuocerle bene, in modo da inattivare questa sostanza tossica, che altrimenti potrebbe provocare vomito e sintomatologia neurologica al nostro cane.
Infine, meglio evitare le patate se avete un cane diabetico, a meno che queste non siano inserite in un piano dieta appositamente formulato per lui o per lei da un esperto in nutrizione. Le patate infatti, al pari della pasta e del riso, hanno un indice glicemico piuttosto elevato, portando ad un grande aumento di zuccheri nel sangue, assolutamente sconsigliato in un diabetico.
Come cucinare le patate al cane?
Come abbiamo visto, per inattivare la solanina, è fondamentale che le patate siano cotte. Ma come cuocerle? Con la buccia o senza? Al vapore, bollite o al forno? Rispondiamo a tutte queste domande.
Per quel che riguarda il metodo di cottura, personalmente preferisco, come per quasi tutte le verdure, consigliare sempre di bollire in poca acqua, per poi ridurre il tutto in purea con un frullatore. In questo modo, tutti gli ortaggi vengono resi maggiormente digeribili e questo aiuterà l’intestino del nostro cane.
Nonostante questo, le patate abbiamo detto sono degli ortaggi un po’ atipici. In effetti, la loro struttura ricca di amidi, con le fibre localizzate quasi tutte nelle buccia esterna, ci permette di cuocerle e darle al nostro cane anche al vapore o al forno. In particolare, le patate al forno possiamo cuocerle proprio come per noi con un poco di rosmarino, in modo da renderle ancora più saporite!
Infine, giusto vi venisse il dubbio, assolutamente no patate fritte o chips! Questo tipo di snack sono infatti poco sani per noi e possono rappresentare un rischio per cani delicati, essendo estremamente pesanti per il fegato. Una buona patata arrosto farà felice il nostro cane al contrario, senza causargli alcun danno.
Quante patate possono mangiare i cani?
Per sapere quante patate possiamo dare al nostro cane, è necessario inserirle, come visto, in un piano di alimentazione casalingo. Essendo molto ricche di calorie infatti, dovremmo considerare questo ortaggio, al pari di pane o pasta, come un vero e proprio costituente del pasto e non uno spuntino. Il consiglio quindi è quello di rivolgersi ad un medico veterinario esperto in nutrizione che possa aiutarvi in questo senso.
Se invece volete fare uno sgarro, potete sempre allungare un pezzettino di patata al forno al vostro amico, ma una volta ogni tanto!