Essendo un alimento molto apprezzato sulle nostre tavole, soprattutto in autunno, è normale che ci si chieda se si possono dare le castagne al cane. In effetti, questo frutto (eh sì, si tratta di un frutto) è tipico della nostra cultura a tavola, rappresenta una risorsa alimentare sostenibile e nutriente, senza particolari rischi di nocività. Per questo, la risposta in generale è che sì, possiamo dare castagne al nostro cane, ma dobbiamo fare alcune importanti specifiche.
Prima di tutto, dobbiamo sottolineare che è importante non dare mix di frutta secca in generale al cane. Se infatti le castagne non sono tossiche, le noci di macadamia lo sono e per quanto non frequenti come prodotto in vendita nel nostro Paese, possono essere presenti nei mix.
Chiarito questo punto importante, è doveroso ricordare come non tutti i cani possano mangiare castagne. Se infatti il vostro cane soffre di problemi intestinali cronici, in particolare di gastrite o enterite cronica, sicuramente le castagne possono essere un extra controindicato. Detto questo, vediamo invece tutti quei casi in cui è possibile darle, come darle e quali benefici potrebbero avere.
Come dare le castagne al cane
A costo di dire banalità, il cane può mangiare castagne solo cotte e pulite. Prima di tutto quindi, se le avete raccolte voi stessi, eliminate il riccio esterno e procedete alla cottura e alla pulitura. Le castagne crude infatti sono molto difficili da digerire e potrebbero rappresentare un problema serio per l’intestino del vostro cane.
Le ricette con le castagne sono tantissime nella nostra cultura e prevedono l’utilizzo sia del frutto fresco, che essiccato e/o ridotto in farina. Nel caso vogliate darle al cane, il mio consiglio è di prepararle nel modo più semplice possibile, ovvero arrostite o lesse. Assolutamente da bandire invece (almeno per il cane) le forme candite e/o ricoperte di cioccolato.
Ultimo, ma non ultimo, se avete un cane di taglia media come compagno di vita, magari particolarmente vorace, fate attenzione a dare le castagne non intere, meglio rotte a pezzettini. Per la loro forma e grandezza infatti, specialmente se sono ingerite da cani di taglia media e magari sono poco cotte (quindi dure), potrebbero rappresentare un boccone difficile da deglutire, con possibilità di soffocamento.
E il sale? Il sale non è un problema per il cane, al contrario di quello che si pensa. Per questo, che la castagna sia cotta con sale poco importa. Fondamentale invece che non venga accompagnata in qualsiasi modo da alimenti tossici per il cane, come ad esempio cioccolato appunto o cipolla. Vietati anche dolci a base di castagne (castagnaccio), ma più per la presenza dello zucchero che non del nostro frutto autunnale.
Quante castagne si possono dare al cane
Dunque ora che abbiamo visto come preparare le castagne per il nostro cane, vediamo quante darne effettivamente. Le castagne infatti, al contrario di quello che si pensa, sono alimenti molto ricchi di carboidrati densi e quindi di calorie. Addirittura, secondo alcune fonti, quando gli scrittori antichi parlavano di albero del pane si riferivano al castagno con il suo frutto: in pratica state dando qualcosa di simile a del pane, alimento molto ricco!
Come quantità quindi dobbiamo andare molto cauti: partiamo da una castagna una tantum per cani di taglia piccoli, fino ad arrivare ad un massimo di 3 o 4 in cani di taglia grande. In questo senso, le castagne possono essere uno snack energetico ma sano da dare al vostro cane. Specialmente se il vostro cane è sovrappeso però, attenzione ad esagerare!
Benefici delle castagne per i cani e rischi
Se consideriamo che 100g di castagne arrosto apportano circa 160 kcal, è facile capire come il principale utilizzo della castagne (in alimentazione umana) sia quello energetico. Le castagne inoltre hanno un discreto contenuto di potassio e vitamine del complesso B, fatto che sarebbe interessante…se non avessero alcune limitazioni importanti nella nutrizione del cane! Vediamo quindi i principali problemi e rischi associati alle castagne.
Come abbiamo detto, primo punto è l’ammontare calorico. Attenzione quindi a dare castagne a cani obesi, ricordiamoci che è una malattia. Secondo punto, in ordine di importanza, il contenuto di fibre, in particolare di fibre fermentescibili. Questo alto contenuto in fibre, all’interno dell’intestino di un carnivoro, come è il nostro cane, non è una buona idea e potrebbe predisporre non solo a meteorismo e flatulenza, ma anche a torsione gastrica, a causa della produzione di gas.