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20 Marzo 2024
9:00

I cani possono davvero amare i loro umani come noi amiamo loro?

L’amore, come lo intendiamo noi umani, è un concetto complesso, intriso di emozioni, affetti, dedizione e cura. Ma cosa succede nel mondo dei nostri amici a quattro zampe? Possono provare un sentimento simile?

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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L’interrogativo se i cani possano amare i loro compagni umani nel modo in cui noi amiamo loro è una questione che affascina e incuriosisce da tempo studiosi, etologi, e appassionati del mondo cinofilo. Questa domanda tocca profondamente il cuore della relazione tra umani e cani, esplorando non solo l’aspetto comportamentale ma anche emotivo e cognitivo di quest’interazione millenaria.

L’amore, come lo intendiamo noi umani, è un concetto complesso, intriso di emozioni, affetti, dedizione e cura. Ma cosa succede nel mondo dei nostri amici a quattro zampe? Possono provare un sentimento simile?

L’amore tra cani e umani

La relazione tra cani e umani è una tra le più antiche e profonde interazioni interspecifiche conosciute. Studi archeologici suggeriscono che la domesticazione del cane risalga a circa 15.000 anni fa, ma alcune ricerche recenti propongono date ancora più remote, fino a 40.000 anni fa. Da allora, questa alleanza – che forse sarebbe più appropriato definire come "reciproca contaminazione" in senso positivo – si è evoluta in modi che hanno favorito un legame basato sulla comprensione e il legame affettivo.

L’amore tra cani e umani è un campo di studio affascinante che ha attirato l’attenzione di molti ricercatori nel corso degli anni. Questo legame unico tra specie diverse è stato esplorato, e ancora è oggetto di studio, attraverso diversi punti di vista e approcci: etologico, psicologico, delle neuroscienze e della zooantropologia. Di seguito, vediamo alcuni studi significativi che hanno esaminato la natura dell’amore e del legame tra cani e umani:

  • John Paul Scott e John L. Fuller (anni 50): Nei loro studi pionieristici sul comportamento canino, Scott e Fuller hanno esaminato la socializzazione dei cani e il loro legame con gli esseri umani. Anche se non si concentravano specificamente sull’“amore”, i loro lavori hanno gettato le basi per comprendere come i cani formano legami con gli umani.
  • Konrad Lorenz (anni 60): Lorenz, uno dei fondatori dell’etologia, ha scritto ampiamente sui legami tra animali domestici e umani nel suo libro “L’anello di Re Salomone”. Ha proposto che i cani vedono i loro compagni umani come membri del loro “branco”, stabilendo con loro un legame basato su affetto e fiducia.
  • Clive D.L. Wynne e Monique A.R. Udell (inizi del XXI secolo): Wynne, un etologo, e Udell, una ricercatrice specializzata nel comportamento animale, hanno condotto studi sui legami tra cani e umani, esplorando come i cani interpretano i segnali umani e come questo influenzi la loro capacità di legare con gli umani. I loro lavori hanno messo in luce l’importanza della comunicazione interspecifica nel legame tra cani e umani.
  • Gregory Berns (2010): Berns ha condotto studi pionieristici utilizzando la risonanza magnetica funzionale (fMRI) per esaminare il cervello dei cani, mostrando come i cani processano le parole e le emozioni umane, suggerendo una base neurologica per il loro legame e affetto verso di noi. I suoi lavori, come descritto nel libro “How Dogs Love Us” (Come i cani ci amano. La scienza dietro i loro sentimenti; de Agostini – 2020), offrono intuizioni su come i cani percepiscono i loro compagni umani.
  • Juliane Kaminski e colleghi (Università di Portsmouth): la dottoressa Kaminski ha esplorato la comunicazione tra cani e umani, dimostrando che i cani sono capaci di leggere le espressioni facciali umane e di reagire di conseguenza, evidenziando la sensibilità dei cani agli stati emotivi degli umani e il loro adattamento per migliorare la comunicazione interspecifica. Questo aspetto è centrale dato che, per quanto concerne la nostra domanda, non possiamo chiedere ai cani, in modo esplicito, cosa provino per noi ma possiamo basarci sul loro comportamento e le loro espressioni.
  • Miklósi Ádám et al: Miklósi ha guidato diverse ricerche sull’etologia dei cani presso l’Università di Budapest, esaminando come i cani comprendono e rispondono ai nostri segnali, contribuendo significativamente alla nostra comprensione del legame cane-umano. I suoi studi hanno mostrato che i cani possiedono una straordinaria capacità di interpretare la comunicazione umana, una chiave del loro successo come compagni degli umani.

Questi studi e molti altri hanno contribuito a delineare un quadro sempre più chiaro di come e perché si sviluppa un legame così forte e affettivo tra cani e umani. Dimostrano che l’amore e l’affetto tra cani e umani sono supportati da basi biologiche, cognitive e sociali, riflettendo millenni di coevoluzione e convivenza che hanno reso unici questi legami interspecifici.

Come dimostra amore il cane

I cani manifestano il loro affetto e amore verso i compagni umani in vari modi, spesso attraverso comportamenti che cercano contatto fisico, come l’appoggiarsi o semplicemente stare vicino alla loro persona di riferimento. Ma qui entriamo nel campo della soggettività: è molto difficile generalizzare dato che il modo di esprimere affetto e amore, sia nei cani che negli esseri umani, rappresenta un ampio ventaglio di variabili. Le loro posture, insieme alle loro espressioni e comportamenti comunicativi (come per esempio il movimento della coda, le espressioni facciali, l'uso della prossemica, eccetera) rappresentano per etologi e psicologi indicatori di affetto e fiducia.

La ricerca ha anche evidenziato come i cani siano capaci di una forma di comunicazione sofisticata con gli umani, utilizzando segnali corporei e vocali per esprimere i loro stati d’animo e desideri. Uno studio pubblicato su “Science, condotto da Miho Nagasawa et al. (2015), ha analizzato il modo in cui i cani rispondono al contatto visivo con i loro umani, mostrando che questo gesto può innescare la liberazione di ossitocina, noto come “l’ormone dell’amore”, sia negli umani che nei cani. Questo suggerisce che il legame tra cani e umani può essere mediato da processi biologici che facilitano l’attaccamento emotivo.

Come dimostriamo amore ai nostri cani

L’amore che gli umani provano per i loro cani si manifesta attraverso cure, attenzioni e dedizione. Dall’assicurare le necessità base come cibo, acqua e un rifugio sicuro, fino a fornire affetto, gioco e stimolazione mentale, ogni azione umana nei confronti del cane può rafforzare il legame emotivo reciproco.

Gli umani dimostrano amore anche rispettando la natura e le esigenze del cane, adottando un approccio educativo che favorisce la comprensione e la cooperazione piuttosto che la coercizione. Questo include l’impiego di metodi di educazione basati sulla positività, che tendono ad incentivare i comportamenti desiderati attraverso l’apprezzamento e l’approvazione sociale piuttosto che la minaccia e le punizioni.

La scienza moderna, attraverso lo studio dell’etologia e della psicologia del cane, ha enormemente contribuito alla nostra comprensione di come i cani percepiscono il mondo, arricchendo così la nostra capacità di interagire con loro in modo consapevole e rispettoso. Ricercatori come per esempio Alexandra Horowitz e Marc Bekoff hanno esplorato profondamente la cognizione canina, offrendo spunti su come i cani esperiscono il loro ambiente e interagiscono con gli umani, suggerendo modi attraverso cui possiamo migliorare la nostra relazione con loro, basandoci su una comprensione reciproca e un rispetto profondo.

Proprio Marc Bekoff ha spiegato qui su Kodami, in una puntata della nostra serie MeetKodami a cura della direttrice Diana Letizia, il mondo delle emozioni che provano i cani e del rapporto millenario di empatia e fiducia che si è creato tra noi e loro:

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Come visto il tema è ricco di complessità e di zone d'ombra che rendono difficile assumere una posizione unica e condivisa in merito. Inoltre è già di per sé difficile definire cosa sia "amore" e concordare su una definizione precisa. La psicologia e la filosofia trattano queste tematiche da quando l'uomo ha pronunciato la prima parola della storia, e sono arrivate a definire una sorta di categorizzazione dei vari tipi di "amore". Per esempio quello materno, quello amicale, quello erotico e via dicendo: ognuno con delle caratteristiche che ne delineano il modo espressivo e il complesso di sentimenti.

Alle volte poi, e non così di rado, è anche facile che l'amore propriamente detto assuma derive negative, come per esempio l'amore ossessivo e possessivo che generalmente non portano al bene dell'amato/a, ma all'esatto opposto.

Probabilmente esistono tanti modi di amare quanti sono i viventi sul pianeta, e se un individuo stia provando amore e come lo stia provando solo lui lo può veramente sapere. È chiaro che dei parametri fisiologici non sono che un indizio per lo studio e la comprensione che vanno ad aggiungersi ad altre osservazioni di qualcosa di molto più ampio. Ed è facile che, quindi, può apparire tutto molto riduttivo rispetto a quello che sentiamo per il nostro cane, e che lui probabilmente sente per noi.

In conclusione, la domanda se i cani possano amare i loro umani come noi amiamo loro apre una finestra su una delle più affascinanti e complesse relazioni interspecifiche del nostro pianeta. La ricerca continua a svelare le profonde connessioni emotive e cognitive che uniscono cani e umani suggerendo che, anche se le modalità di espressione dell’amore possano differire, la capacità di provare affetto profondo e genuino è indubbiamente presente nei nostri compagni a quattro zampe. S

i potrebbe poi aggiungere che l'amore, come qualunque altro sentimento profondo, non è qualcosa di dato, di aprioristico ma è il frutto di un processo che si sviluppa nel tempo nella relazione che intercorre tra due individui. Il nostro cane non ci ama solo per il fatto che siamo esseri umani, così come noi lo amiamo non in quanto è un cane qualsiasi, ma amiamo lui, proprio lui grazie al tempo di vita e alle esperienze che abbiamo vissuto insieme.

L'unicità di tutto ciò è proprio quello che rende difficile, se non impossibile, trovare delle definizioni "matematiche" che abbaino un carattere universale. Il sentimento che oggi c'è nei confronti del vostro cane, e nel vostro cane verso di voi è qualcosa di unico ed irripetibile, nella storia della vita dell'universo.

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Luca Spennacchio
Istruttore cinofilo CZ
Ho iniziato come volontario in un canile all’età di 13 anni. Ho studiato i principi dell’approccio cognitivo zooantropologico nel 2002; sono docente presso diverse scuole di formazione e master universitari. Sono autore di diversi saggi.
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