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Dopo aver osservato 1.893 defecazioni e 5.582 minzioni da parte di 70 cani, un team di ricerca è arrivato a stabilire un fenomeno che, ad oggi, non è stato ulteriormente indagato ma risulta appunto già avvalorato dalla scienza: i cani preferiscono fare le loro deiezioni seguendo le variazioni del campo magnetico terrestre, con una preferenza ad allineare il corpo lungo l'asse Nord-Sud.
Ebbene sì: nel 2014, dodici scienziati provenienti da università tedesche e ceche si sono occupati di questo argomento e, dividendosi il lavoro, hanno osservato individui di 37 razze diverse per un progetto durato ben due anni.
L’esito della loro indagine è stato pubblicato nel 2013 anche su Frontiers in Zoology in uno studio intitolato “I cani sono sensibili alle piccole variazioni del campo magnetico terrestre”.
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Diverse specie di mammiferi, in realtà, allineano spontaneamente l'asse del loro corpo rispetto alle linee del campo magnetico terrestre in diversi contesti e, partendo da questo presupposto, gli esperti hanno voluto verificare se anche i cani hanno questo tipo di comportamento.
Per quanto riguarda i cani «abbiamo cercato segni di allineamento magnetico misurando la direzione dell'asse del corpo – hanno spiegato i ricercatori – Dopo il campionamento completo, abbiamo ordinato i dati in base alle condizioni geomagnetiche prevalenti durante i rispettivi periodi di campionamento». Fatto ciò, con tecniche precise e descritte in modo approfondito nel documento pubblicato, gli esperti sono giunti a questa conclusione: «I cani preferivano espellere con il corpo allineato lungo l'asse Nord-Sud in condizioni di un campo magnetico calmo. Questo comportamento direzionale è stato abolito in condizioni di instabilità. Il miglior predittore del cambiamento comportamentale è stato il tasso di variazione della declinazione, ovvero l'orientamento polare del campo magnetico stesso».
I cani, così, sono un’altra specie su cui è stata accertata questa preferenza. Come loro, infatti, era stato già verificato che la defecazione e la minzione, a seconda della potenza del campo magnetico avvengono con l’allineamento anche da parte di animali come il capriolo, il cervo, la volpe rossa, il coyote e il lupo grigio. In realtà, andando avanti nel tempo, si è compreso che riguarda tutti i mammiferi dotati di un meccanismo di "magnetorecezione". Del resto l’influenza del campo magnetico terrestre è fondamentale anche per le scelte che fanno gli uccelli che riescono a percorrere distanze enormi con grande precisione.
Secondo uno studio del 2011 anche noi umani siamo in qualche modo sensibili al fenomeno: sono state infatti scoperte nei nostri occhi una proteina fotosensibile (flavoproteina criptocromo) che ci aiuta a regolare i ritmi quotidiani del nostro corpo, capace di rilevare i campi magnetici e di agire come una bussola quando è presente negli occhi della Drosophila, ovvero quelle macchiette che sembrano essere dei piccoli moscerini.
Nello studio i ricercatori sottolineano proprio che «Non si ritiene che gli esseri umani abbiano un senso magnetico, anche se molti animali usano il campo magnetico terrestre per orientarsi e navigare… La flavoproteina criptocromo contenuta nella retina può funzionare come un magnetosensor nel sistema di magnetorecezione della Drosophila e lo fa in modo dipendente dalla luce. I risultati mostrano che questa proteina ha la capacità molecolare di funzionare come un magnetosensor sensibile alla luce e riaprire un'area della biologia sensoriale che è pronta per ulteriori esplorazioni negli esseri umani».
Nello studio sui cani, infine, è stato anche approfondito l’argomento a seconda dell’età, la razza e il sesso. «L'analisi dell'allineamento durante la defecazione in condizioni di declinazione magnetica stabile (0% di variazioni) non ha rivelato alcun effetto significativo del sesso – precisano gli esperti – Potrebbe esserci un leggero effetto per quanto riguarda l'età: i cani tra i 2,5-7 anni hanno mostrato una preferenza più netta rispetto ai cani più giovani o più anziani. L'effetto della razza non ha potuto essere testato a causa delle piccole dimensioni del campione».
Una piccola differenza c’è tra maschi e femmine: «Tutti i maschi con almeno 5 osservazioni hanno rivelato una significativa preferenza angolare per la direzione Nord-Ovest durante la minzione … Al contrario le femmine hanno mostrato una preferenza assiale approssimativamente per l'asse Nord-Sud».
Questo studio viene spesso citato, a buon diritto, anche per spiegare il motivo per cui i cani quando fanno la cacca girano in circolo fin quando trovano la posizione che preferiscono, cosa che noi umani chiaramente non possiamo comprendere e che ci fa sorgere la domanda sul perché agiscono così.
