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21 Novembre 2022
14:24

I cani di Altavilla e Albanella potranno essere sterilizzati e reimmessi sul territorio

I Comuni di Altavilla e Albanella, nel Salernitano, riconoscono ai cani liberi la possibilità di essere reimmessi sul territorio dopo le procedure di registrazione e sterilizzazione. Ad occuparsene sarà la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, sezione di Salerno.

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cane randagio

I cani vaganti del Comune di Altavilla Silentina, provincia di Salerno, potranno essere sterilizzati, registrati e reimmessi sul territorio. È quanto stabilito dall'ordinanza del 16 novembre 2022 firmata dal sindaco Francesco Cembalo.

Il provvedimento stabilisce che per i prossimi 4 anni la Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Salerno possa prelevare i cani vaganti e procedere alla sterilizzazione attraverso il Servizio veterinario dell'Asl al fine di reimmetterli sul territorio. Il Primo cittadino riconosce «al cane il diritto di essere animale libero, a condizione che si accerti la non sussistenza di condizioni di pericolosità per uomini, animali e cose».

L'ordinanza dà finalmente attuazione alla legge regionale della Campania n. 3 del 2019 “Disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto ed il benessere degli animali d’affezione e a prevenire il randagismo”. Il testo, oltre a specificare le competenze dei Sindaci su come gestire e aprire rifugi per animali, disciplina anche rispetto ai cani liberi accuditi. Per il legislatore regionale spetta ai Comuni regolamentare «le condizioni per il riconoscimento di cani liberi accuditi», spesso presenti in città come "cani di quartiere".

Non solo Altavilla, anche il vicino Comune di Albanella, sempre in provincia di Salerno, ha finalmente approvato norme che riconoscono ai cani il diritto di vivere liberi nel luogo da loro scelto. Anche qui una ordinanza del sindaco Renato Iosca riconosce la possibilità di sterilizzare, microchippare e reimmettere sul territorio gli animali vaganti giudicati dall'Asl non pericolosi.

A farsi carico delle operazioni insieme all'Asl sarà ancora una volta la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, sezione di Salerno. I volontari agiranno di concerto con l'amministrazione comunale per individuare gli animali e registrarli a nome del Primo cittadino seguendo tutte le procedure previste dalla legge. Libero infatti non vuol dire "abbandonato", ma "accudito" da volontari che si occupano di monitorarne lo stato di salute con regolarità.

Lo scopo di iniziative come queste è favorire la pacifica convivenza tra persone e animali assecondando le necessità di entrambe le specie. Non tutti i cani, infatti, desiderano vivere in famiglia, alcuni preferiscono seguire i propri ritmi in strada o in contesti rurali. Sono tanti i cani che pur legandosi alle persone che si prendono quotidianamente cura di loro mal sopportano la vita tra quattro mura.

A questi animali è giusto riconoscere la possibilità di vivere liberamente senza il rischio di finire accalappiati all'interno del box di un canile.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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