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21 Aprile 2021
10:04

I cani a pelo corto: dal gigantesco Alano al piccolo Jack Russell

I cani a pelo corto vengono spesso scelti nella speranza che perdano pochi peli e che non necessitino di lunghe e frequenti spazzolature. Non sempre è così, anzi, molte razze nel cambio di stagione perdono il sottopelo e hanno bisogno di un certo impegno nella toelettatura. Dal piccolo Carlino al gigante Alano, vediamo quali sono le più famose razze di cani a pelo corto e che caratteristiche hanno.

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I cani a pelo corto sono di tutte le taglie e vanno dal piccolo e audace Jack Russell Terrier al gigantesco Alano, dal Labrador Retriever all'American Staffordshire Terrier. Molte persone scelgono queste razze sperando che perdano poco pelo e che non necessitino di frequenti spazzolature, ma si sbagliano: molte razze a pelo corto, infatti, cambiano il pelo al cambiare della stagione. Fattore quest'ultimo che porta a una evidente perdita del sottopelo nelle stagioni intermedie. Andiamo a vedere quali sono le 10 razze a pelo corto più caratteristiche in ordine dalle più piccole alle più grandi e quali motivazioni le contraddistinguono.

Bouledogue Francese

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Il Bouledogue Francese viene spesso considerato un cane da compagnia, ma le sue risorse sono variegate e lo dimostra quando è libero di muoversi in natura. Ha una motivazione collaborativa che dimostra soprattutto ai componenti del gruppo di appartenenza, mentre può comportarsi in maniera un po' diffidente con gli sconosciuti. Con i suoi simili, soprattutto con i brachicefali, con cui si intende meglio, dimostra la sua competitività ma anche la grande motivazione sociale, schiacciata talvolta dalle difficoltà comunicative tipiche di questi piccoli molossoidi francesi. Il pelo raso di questa razza non ha bisogno di particolare cura ma occorre fare attenzione alle temperature elevate perché è reso delicato anche dalla scarsa possibilità di termoregolazione.

Motivazioni prevalenti: sociale, collaborativa, protettiva, possessiva, territoriale, affiliativa, competitiva.

Jack Russell Terrier

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Il Jack Russell Terrier è un piccolo e simpatico terremoto che mostra il suo carattere esplosivo soprattutto di fronte agli stimoli in movimento. La sua passione per la pallina nasconde il suo antico mestiere di cacciatore da tana soprattutto in Inghilterra, dove era uno dei cani favoriti per stanare volpi e altri piccoli animali del bosco. In casa è un cane molto attivo a cui piace dimostrare la sua sicurezza decisionale. Per avere una relazione profonda con un Jack Russell è importante essere coerenti e sicuri, almeno quanto lo è lui, in modo da evitare incomprensioni che lo possono portare a credere di essere in competizione con voi. E a competitività, forse ci batte tutti. Esistono 3 varietà di pelo per i cani di questa razza: liscio, ruvido o spezzato. Tutte sono impermeabili e permettono al Jack Russell di non risentire delle intemperie.

 Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, territoriale, perlustrativa, possessiva, competitiva, affiliativa, sociale (prevalentemente con gli umani), collaborativa.

Carlino

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Il Carlino è un cane che apprezza il tempo passato insieme alla famiglia anche senza svolgere passeggiate troppo lunghe. Questo non significa che possa vivere senza uscire dall'appartamento. Anche il Carlino infatti, come ogni cane, necessità di interagire con i suoi simili e dimostrare la sua motivazione sociale. Una grande capacità di questo cane è legata alla comunicazione: non solo abbai, ma anche gorgoglii, sbuffi, lamenti sommessi e brontolii fanno parte del suo range di suoni che lo rendono un cane fortemente comunicativo. Il suo pelo corto é particolarmente morbido e, nonostante le piccole dimensioni, sembra perderne quantità industriali.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, sociale, comunicativa, epimeletica ed et-epimeletica, collaborativa.

Whippet

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Il Whippet è un cacciatore a vista di origine inglese, questo significa che rispetto ad altri cani da caccia, questa razza di medie dimensioni è particolarmente reattiva dopo aver avvistato la preda. Si tratta di un cane generalmente riservato e silenzioso che tende alla timidezza, soprattutto verso le persone eccessivamente invasive per i suoi gusti. Ha bisogno di libertà e il suo desiderio di inseguire gli animali potrebbe preoccupare i proprietari più ansiosi, meno abituati a perdere di vista il proprio cane. Il Whippet potrebbe non amare particolarmente la spazzola e per fortuna il suo pelo non necessita di particolari cure, perché il contatto prolungato non è la sua più grande passione.

Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, perlustrativa, possessiva

American Staffordshire Terrier

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L'American Staffordshire Terrier, detto Amstaff, è un "torello" di origini abbastanza recenti. Il suo passato da combattente all'interno delle arene è ormai quasi dimenticato dalle persone ma molto meno da lui che rimane un amante del combattimento, anche se per fortuna manifesta questa passione insieme alla propria famiglia giocando alla lotta. Le sue motivazioni competitiva, cinestesica e possessiva possono portarlo ad esagerare ma questo non sarà un problema se dall'altra parte troverà un compagno umano che saprà arginare il treno in corsa dentro i circa 25 kg di cocciuto Terrier. Il pelo raso e la cute delicata lo rende un cane particolarmente soggetto a dermatiti.

Motivazioni prevalenti: cinestesica, predatoria, affiliativa, epimeletica, competitiva, possessiva, collaborativa, sociale eterospecifica.

Labrador Retriever

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Tornare a casa e vedere un Labrador che ci corre incontro con una ciabatta in bocca è una delle scene più amate dai pet mate di cani di tutto il mondo. La sua motivazione sillegica abbinata a quella sociale, affiliativa e collaborativa lo rendono uno dei cani più desiderati dalle famiglie e dai bambini. Ma fate attenzione, il Labrador Retriever sarà sempre a disposizione per voi a tal punto da dimenticarsi cosa vuole per sé: portatelo a spasso, lasciatelo interagire con gli altri cani, fatelo correre, cercare odori, collaborare con voi all'aria aperta e avrete davvero un cane felice e non solo un coccoloso compagno di divano. Non fatevi illudere dal pelo corto: ne ha una quantità che non potete immaginare e ne perderà ovunque, non solo nel periodo della muta.

Motivazioni prevalenti: sillegica, affiliativa, collaborativa, cinestesica, perlustrativa, predatoria, epimeletica, sociale.

Rottweiler

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Il Rottweiler è un molossoide che nasce per la guardia e per proteggere chiunque appartenga al suo gruppo, per questo motivo la sua motivazione territoriale è spiccata e può spaventare gli avventori. Una volta entrato in casa o in giardino però, soprattutto se venite accettati di buon grado dai suoi compagni umani, cambierete idea sul suo conto perché si rilasserà in maniera evidente. Il Rottweiler raramente si prende sul serio all'interno delle dinamiche del gruppo affiliativo in cui i ruoli sono chiari, ma bisogna comunque saper cogliere la sua comunicazione per notare se sta proteggendo qualcosa o qualcuno ed evitare che lo faccia in maniera indiscriminata. Il pelo di questo grande cane è fitto e corto con un sottopelo compatto nero con focature sul muso, sul petto, sulle zampe, sopra gli occhi e sulla coda.

Motivazioni prevalenti: collaborativa, sillegica, protettiva, possessiva, territoriale, competitiva, affiliativa.

Weimaraner

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Quanta bellezza e quanta eleganza inconsapevole in questo cane da caccia di taglia grande dal manto argentato! Il Weimaraner è un  cane dalle orecchie piuttosto lunghe, selezionato per avere una ferma impeccabile. Se vive in centro città e condurrà una vita senza libertà dal guinzaglio, potrebbe decidere di fermare chi passa lungo le scale del condominio o nella piazza della vostra città restando immobile con la caratteristica postura del cacciatore, creando qualche disguido e disagio con gli altri esseri umani. Prendetevi il tempo di scoprire posti nuovi insieme al vostro cane e questi rischi si eviteranno facilmente. Il Weimaraner si contorce in piccoli angoli di divano incrociando gli arti pur di poter dormire al caldo e circondato da morbidi cuscini. Di fronte a un volatile perderà però questa buffa giocosità e tornerà il serio cacciatore che l'uomo ha voluto quando ha selezionato la razza.

Motivazioni: predatoria, perlustrativa, affiliativa, cinestesica

Doberman

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Il Doberman è un cane da guardia sensibile ed estremamente delicato nella relazione con il proprio compagno umano a cui si dedica con una forte motivazione affiliativa. Il suo passato è comune con quello del Pintscher, da cui deriva, ma il suo comportamento è meno reattivo e più riflessivo, soprattutto se vive in un contesto sereno e ha figure di riferimento umane a cui affidarsi. Se lasciato solo a proteggere un territorio, come ogni cane, determinerà in autonomia le sue regole e difficilmente delegherà a qualcuno le decisioni. Si tratta di un cane che soffre il freddo e non ama la solitudine prolungata.

Motivazioni prevalenti: territoriale, protettiva, affiliativa, comunicativa

Alano

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Adottare un Alano è una decisione impegnativa. Si tratta infatti di un cane dalle grandi dimensioni che ha bisogno di molto movimento. Ha una forte motivazione competitiva che si diverte a dimostrare al proprietario proponendo giochi che portino entrambi a mettersi alla prova. Questo grande cane che può raggiungere i 90 kg di peso ha un manto corto, senza sottopelo che sempre più spesso si vede nella versione "arlecchino", ovvero bianco con macchie nere. Si tratta di un cane generalmente pacato, ma la sua stazza rende imprescindibili alcune attenzioni (valide tra l'altro per ogni cane): non lasciatelo da solo con i bambini. Non perché sia pericoloso, ma perché le conseguenze dei suoi movimenti "da elefante" e dei suoi gesti possono risultare pericolose per i vostri figli, decisamente più piccoli di lui. E potrebbe anche potrebbe ricoprirli di bava.

Motivazioni prevalenti: Cinestesica, protettiva, territoriale, competitiva, possessiva, affiliativa, epimeletica, collaborativa.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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