Dopo due anni di sospensione a causa della pandemia, la tradizionale processione di sant'Antonio torna a sfilare per le strade di Afragola, in provincia di Napoli, con una novità rispetto alle precedenti edizioni. Protagonisti della "Ritirata di sant'Antonio" del 20 giugno 2022 è stata infatti una coppia di buoi che ha trainato il carro con l'effige del santo per le affollatissime vie cittadine.
La tradizione vuole che al termine delle 60 ore totali di processione tra le città di Casoria e Afragola, la statua del santo torni in serata nel Santuario afragolese. È il momento più atteso dai cittadini e spesso coincide con una grande festa nella piazza principale del paese. Un momento che le diverse amministrazioni comunali scelgono di fare proprio con l'allestimento di spettacoli, fuochi pirotecnici e, quest'anno, anche attraverso la spettacolarizzazione degli animali.
Credit: Antonio Auricchio
I buoi hanno accompagnato la tradizionale "Ritirata", cioè il suo ritorno nel Santuario, in una «entusiasmante peregrinatio», come l'ha definita il sindaco Antonio Pannone, in prima fila durante tutta la processione insieme alla vicesindaca e deputata leghista Pina Castiello.
Una scelta che ha fatto storcere il naso a molti cittadini che non si aspettavano una simile novità e che a Kodami hanno inviato video e foto di quei momenti.
Ci sono comunità come quelle di Giugliano in Campania dove l’inchino dei buoi per la festa religiosa rappresenta una tradizione consolidata, e per questo risulta molto difficile da scardinare per le associazioni animaliste che ogni anno denunciano l'impiego degli animali.
Lo sfruttamento dei buoi, costretti a camminare tra le fila di migliaia di persone nella calda serate di giugno, appare ancora più incomprensibile se si pensa che questa pratica non fa parte di vetusti rituali religiosi, ma è dettata dal particolare gusto di una amministrazione comunale.
«È davvero una cosa assurda che sant'Antonio è stato trainato dai buoi – ha scritto un'utente commentando il post del sindaco Pannone – È una vergogna assurda sfruttare gli animali così… sant Antonio ha girato sempre con il furgone quest'anno ha voluto maltrattare quelle povere anime».
Come si vede nelle immagini diffuse dalla congrega di sant'Antonio, durante gli anni precedenti la statua era sempre trasportata su camioncino appositamente allestito, e non da animali vivi.
Quello che è avvenuto ad Afragola appare come un passo indietro anacronistico nell'anno della riforma che ha inserito la tutela degli animali tra i principi fondamentali della Costituzione italiana.