I più grandi serpenti viventi del mondo si trovano precisamente in due famiglie di questi rettili: Boidae e Pythonidae. All'interno di questi due raggruppamenti troviamo le anaconde, i pitoni e i boa constrictor, che sono tutti serpenti che hanno la caratteristica di avvolgere le prede nelle proprie spire e non sono velenosi. Fra questi il più lungo è sicuramente il pitone reticolato (Malayopython reticulatus) che può raggiungere una lunghezza media di 6,5 metri.
Il serpente più lungo mai registrato, però, appartiene proprio a questa specie ed è riuscito ad abbattere addirittura il record imposto dalla sua specie. Si chiamava Medusa ed era un pitone reticolato tenuto in cattività in Kansas City, negli Stati Uniti, ed è entrato nel Guinness dei primati nel 2011 con una misura strabiliante di 7,67 metri.
Parliamo dunque di animali che se tentassero di arrampicarsi su un palazzo e potessero reggersi solamente sulla punta della coda potrebbero arrivare agilmente al secondo piano senza dove staccare il proprio corpo da terra. Questi animali non solo possono impressionare per la loro lunghezza, ma anche per il peso e di seguito vi proponiamo alcuni dei serpenti più grandi che esistono sulla Terra.
Crotalo muto
Il crotalo muto (Lachesis muta) è un grande serpente velenoso diffuso in parte del Centro e Sudamerica. Il suo corpo è cilindrico, affusolato e moderatamente robusto e al centro del corpo sono presenti circa una trentina di file non oblique di squame dorsali. Queste sono carenate con tubercoli bulbosi e debolmente imbricate, ovvero posizionate parzialmente una sopra l'altra.
Gli adulti di questa specie crescono in media dai 2 ai 3 metri, anche se il più grande esemplare mai registrato era lungo quasi 3,5 metri, rendendo l'animale uno fra i più grandi fra i serpenti velenosi al mondo, superato in lunghezza solo dal cobra reale e dal Mamba nero. Il peso in questa specie è stimato in media intorno ai 3-5 chili.
Boa constrictor
Il Boa constrictor è un membro della famiglia Boidae, presente nel Sud America tropicale e in alcune isole dei Caraibi. Il nome della specie deriva dalla caratteristica che accomuna lui e molti altri membri della stessa famiglia: si attorciglia con spire concentriche intorno alla preda e lo stringe in una morsa fino a farlo morire di asfissia. Può essere trovato in un'ampia varietà di condizioni ambientali, dalle foreste pluviali tropicali ad ambienti semidesertici arido.
Il boa constrictor è un grosso serpente che può raggiungere fino ai 4 metri di lunghezza. Si osserva un evidente dimorfismo sessuale nella specie, con le femmine generalmente più grandi dei maschi sia in lunghezza che in circonferenza. Esemplari di questa specie sono anche abbastanza pesanti, con individui che arrivano a pesare anche 27 chili in media.
Anaconda verde
L'anaconda verde (Eunectes murinus) è una specie di boa che si trova esclusivamente in Sud America. È la più pesante fra tutte le specie di serpenti anche se non è la più lunga. Anche lui, come tutti i boa, è un costrittore e non è velenoso.
In ogni caso la lunghezza di questo animale non è certamente da sottovalutare con alcuni esemplari maturi che possono raggiungere anche i 5 metri. Anche in questo caso le femmine adulte sono più grandi dei maschi, i quali si aggirano di solito intorno ai 3 metri. Il peso è estremamente variabile ma senza dubbio impressionante: alcuni esemplari possono addirittura pesare quanto un uomo adulto, più o meno 70 chili. Di questo animale si conosce veramente poco e qualsiasi informazione sulle sue caratteristiche fisiche e comportamentali è preziosa.
Pitone reticolato
Il pitone reticolato (Malayopython reticulatus) è un grande serpente della famiglia Pythonidae ed è diffuso nell'Asia sud-orientale. Può essere trovato nelle foreste pluviali, nei boschi e nelle praterie vicine di paesi come Vietnam, Cambogia, Tailandia e molti altri. È un serpente amante dell'acqua e un ottimo nuotatore e può essere spesso visto vicino ai fiumi, torrenti o laghi.
La grandezza di questo animale ha da sempre affascinato i ricercatori che ad oggi hanno studiato più di un migliaio di pitoni reticolati nel sud di Sumatra. Così facendo hanno stimato che la lunghezza di questo animale varia dai 1,5 a circa 6,5 metri, con un peso che può arrivare fino a circa 70 chili. Uno dei più grandi esemplari scientificamente misurati, proveniente da Balikpapan, in Indonesia, e aveva una lunghezza di circa 6,95 metri e un peso di 59 chili.
Pitone delle rocce indiano
Il pitone delle rocce indiano (Python molurus) è originario delle regioni tropicali e subtropicali del subcontinente indiano e del sudest asiatico. Riuscire ad avvistarlo non è un compito facile e i ricercatori lo sanno bene. Vive in una vasta gamma di habitat, tra cui praterie, paludi, colline rocciose, boschi, foreste aperte e valli fluviali e ha bisogno di una fonte d'acqua permanente per poter sopravvivere. È molto schivo e solitamente si nasconde in tane di mammiferi abbandonate, alberi cavi, fitti canneti in acqua e radici di mangrovie.
Questa specie può raggiungere circa i 3 metri di lunghezza, con un rapporto del 1990 del Parco Nazionale di Keoladeo, in India, che ha indicato la presenza di un esemplare lungo circa 3,6 metri. C'è sempre stata confusione negli studi scientifici riguardanti questi animali poiché spesso confusi con un serpente molto simile: il serpente birmano. In ogni caso, ad oggi il più lungo esemplare scientificamente registrato è stato raccolto in Pakistan, ed era lungo 4,6 metri e pesava 52 chili.
Pitone delle rocce africano
Questo è il più grande serpente Africano: il Python sebae. Vive in Africa, in una vasta zona a sud del Sahara e abita una vasta gamma di habitat, tra cui foreste, savane, praterie, semideserti e aree rocciose. Anche lui, come la maggior parte dei pitoni, ama l'acqua e si trova spesso ai margini di paludi, laghi e fiumi.
Gli esemplari di questa specie possono misurare in media circa dai 3 ai 4 metri di lunghezza, anche se sono stati rinvenuti esemplari che potevano arrivare fino a 5 metri. Anche il peso di questo animale ha sempre lasciato di stucco gli studiosi: in media oscilla fra i 44 e i 55 chili con campioni eccezionalmente grandi che potevano superare persino i 90 chili.
Pitone tappeto
Il pitone tappeto (Morelia spilota) è sicuramente un altro rettile che entra di diritto nella lista dei serpenti più lunghi del mondo. Comunemente si trova in Australia, Nuova Guinea, Indonesia e Papua Nuova Guinea, nell'arcipelago di Bismarck e nelle isole Salomone settentrionali.
Anche questo pitone infrange molti record di lunghezza e può arrivare a circa 4 metri, con un peso che si aggira mediamente intorno ai 15 chili. Anche in questo caso i maschi sono in genere più piccoli delle femmine e in alcune regioni le femmine sono fino a quattro volte più pesanti. A rendere particolarmente interessante, esattamente come per il pitone delle rocce indiano, il pitone tappeto possiede quelli che paiono 2 "baffi neri". Questi non sono altro che fossette labiali termorecettive per percepire il calore corporeo degli organismi intorno a lui.
Pitone dalla testa nera
L'Australia ospita anche un altro serpente dalla lunghezza eccezionale: il pitone dalla testa nera (Aspidites melanocephalus). Il nome del suo genere Aspidites significa letteralmente "portatore di scudo" e si riferisce alle due grandi squame a forma di scudo sulla sommità della testa.
Non è sicuramente il più grande della famiglia, ma comunque raggiunge la modesta lunghezza media di circa 2 metri, anche se sono stati visti alcuni esemplari che raggiungono anche i 3,5 metri. Il corpo è muscoloso con un profilo appiattito, mentre la coda si assottiglia sempre più procedendo verso la fine.
Pitone delle rocce birmano
Il pitone birmano (Python Bivittatus) è sicuramente una delle specie di serpenti più grandi del mondo ed è originario di una vasta area del sud-est asiatico. L'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) lo mette nell'elenco delle specie vulnerabili della regione e fino al 2009 era considerata una sottospecie del pitone indiano, motivo per cui le informazioni scientifiche sul suo conto fino a quell'anno sono piuttosto confuse.
Le femmine sono mediamente solo leggermente più lunghe dei maschi, ma molto più pesanti e voluminose e la lunghezza media oscilla circa intorno a i 4 metri. Definire un peso medio, invece, è un po' più complesso poiché varia molto. Alcuni esemplari possono andare dai 29 chili fino ai 36, che se uno degli esemplari più lunghi mai registrati, di circa 7 metri, era arrivato a pesare anche 75 chili.
Mamba nero
Anche se non è sicuramente il primo della lista, il mamba nero (Dendroaspis polylepis) è considerato uno dei serpenti velenosi più lunghi del mondo. L'animale abita una vasta gamma di habitat diversi nell'Africa sub-sahariana e spesso può essere avvistato, se si possiede un occhio ben allenato, mimetizzarsi fra i secchi rami degli alberi.
Il Mamba nero è lungo e snello e la sua lunghezza media varia tipicamente dai 2 ai 3 metri. Esemplari che escono fuori da questa media, come sempre, ci sono e alcuni studiosi hanno verificato la presenza di individui che raggiungevano persino i 4,5 metri di lunghezza. In compenso, però, è un serpente molto leggero, con un peso che può variare da 1 a circa 2,5 chili.