video suggerito
video suggerito
17 Giugno 2021
12:12

Hope, il coniglio trovato in condizioni critiche a Palermo purtroppo non ce l’ha fatta

Hope, il coniglio abbandonato in un parco pubblico di Palermo e vittima di violenze, non ce l'ha fatta. Purtroppo è deceduto nonostante il ricovero in una clinica specializzata del capoluogo siciliano. L'associazione AEE Onlus (Associazione Animali Esotici) che ha coordinato il recupero lavorerà per sporgere denuncia per maltrattamento e uccisione.

5.338 condivisioni
Immagine
Stai leggendo Vacanza Bestiale non perderti altri contenuti di Kodami
Immagine

Purtroppo Hope, il coniglio nano recuperato a Palermo in condizioni davvero critiche, non ce l'ha fatta. Il piccolo lagomorfo non è riuscito a superare la notte e si è spento nelle sale della clinica veterinaria in cui stavano provando a salvarlo e nonostante i primi, speranzosi segnali di ripresa. Il coniglietto era stato trovato abbandonato in un parco pubblico di Palermo dove, secondo l'associazione AEE Onlus (Associazione Animali Esotici) che ha coordinato il recupero, era stato maltrattato e torturato da un gruppo di ragazzi.

«Siamo davvero sconvolti e arrabbiati per quello che è accaduto – ha commentato Flavia Di Pietro, giurista e volontaria AEE – Speravamo fino alla fine di poterla salvare, sembrava reagire ma purtroppo non ce l'ha fatta. Il quadro clinico era molto più grave di quanto pensassimo. Continueremo le nostre azioni legali per denunciare maltrattamento e uccisione e proseguiremo in tutti modi possibili affinché vengano inasprite le pene e per far sì che migliori la condizione di giuridica e la tutela degli animali in Italia, come accade già in molti altri paesi europei».

Resta alta dunque l'emergenza legata ai continui casi di violenza ai danni degli animali e alla scarsa attenzione e tutela che questi godono. L'AEE Onlus proseguirà quindi con le denunce penali e mediatiche, affinché tutti gli animali vengano riconosciuti come esseri senzienti e per far sì che si inaspriscano le pene per chi compie atti violenti come questo. Il maltrattamento animale in Italia è punibile attraverso gli articoli 544 bis e ter del Codice Penale, che citano «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni» e «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro»

Ma nonostante ciò, continuano a essere quotidiane le notizie di violenze e maltrattamenti, come i tre cani che sono stati sequestrati ad Acerra appena ieri. La speranza è che possa arrivare quanto prima la riforma costituzionale che inserisce la tutela degli animali e dell'ambiente nella nostra Carta fondamentale, anche se non non sarà previsto il considerare gli animali esseri senzienti, come invece è stato fatto nel Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, siglato a Lisbona il 13 dicembre 2007 e ratificato in Italia con legge 130/2008, all'articolo 13. Su questo aspetto paesi come la Gran Bretagna sono anni luce avanti e puntano a porsi come leader mondiali per quanto riguarda il benessere e la tutela degli animali domestici, di allevamento e selvatici

I conigli, poi, nonostante siano animali sociali in grado di instaurare una profonda relazione con gli esseri umani, godono ancora di troppa poca tutela rispetto ad altri animali da compagnia. Vengono acquistati con leggerezza per poi finire abbandonati sempre più spesso. Qualsiasi animale decidiate di adottare, o abbiate già adottato, ricordate che richiede molta cura e responsabilità e che deve essere una scelta consapevole che può cambiare la vostra vita e quella degli animali.

Kodami ha scelto di non pubblicare le immagini perché nulla aggiungono rispetto a quanto scritto e per non mostrare atti di violenza e sopruso nei confronti di qualsiasi essere vivente.

Avatar utente
Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views