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2 Ottobre 2024
19:00

Ha senso festeggiare il compleanno dei nostri cani e gatti?

Festeggiare la nascita dell'animale domestico che vive con noi è un'abitudine che cani e gatti ovviamente non hanno: è un'usanza prettamente umana. Si possono però mettere in pratica attività a misura del nostro compagno a quattro zampe per poi inserirle nella routine al fine di migliorare la qualità della relazione nel quotidiano.

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Ogni anno, quando arriva il giorno del compleanno del mio cane Frisk, lo annuncio sui social come se fosse un evento che necessariamente tutti già conoscono e che merita di essere comunicato come se si trattasse di una data storica da non dimenticare mai. Lo so: non sono l'unica a farlo e rientra in quelle manifestazioni d'affetto che spesso non si mettono in piazza nemmeno per un parente umano, ma la celebrazione della nascita di un animale domestico è tanto simbolica per chi vive in una relazione con un individuo di un'altra specie perché rappresenta un "omaggio" al compagno con cui si condivide un profondo senso di reciproca appartenenza che si modula su frequenze diverse rispetto ai rapporti tra esseri umani.

Cani e gatti non sanno quando è il loro compleanno

Festeggiare quel giorno è però qualcosa che riguarda solo noi: di certo cani e gatti non ne sentono l'esigenza o, almeno, se così fosse non c'è nessuno studio scientifico che possa avvalorare quella che rimane solo una prospettiva umana legata alla nostra cultura specie specifica.

Il tempo, del resto, è un passaggio attraverso l'esistenza che abbiamo deciso di misurare con date precise noi umani, mentre l'osservazione degli altri animali mi ha insegnato che qualsiasi essere vivente ha, in fondo, solo tre "tappe" che scandiscono il passare di tutti sul Pianeta: nascere, vivere e morire.

Noi umani forse ce l'abbiamo così presente questo dato di fatto, in realtà, che proprio per questo ci teniamo così tanto a dare valore al giorno in cui nasciamo e, giocoforza, a darlo anche all'altro animale che ci è così vicino: homo sapiens o meno che sia.

Come festeggiare il compleanno dei nostri amici animali?

Non c'è niente di male nel rendere speciale una giornata per il cane o il gatto che ci è accanto e per noi stessi, diciamoci la verità: fa bene al cuore e aumenta il livello di reciproco affetto, visto che all'animale fa piacere ricevere le nostre attenzioni. Ma dipende da come questo nostro interesse aumentato dalla ricorrenza viene realmente percepito dal nostro compagno di vita e per questo è molto importante che ciò avvenga ricordandoci che il "festeggiamento" dev'essere a misura del cane o del gatto e non dell'essere umano.

Quindi ragioniamo e possiamo davvero arrivarci tutti a fare "le cose per bene": che senso può mai avere per un cane o un gatto indossare dei vestitini, dei cappellini o altri oggetti che gli abbiamo comprato come… regalo? Ciò che a molte persone infatti fa ridere o intenerire molto spesso invece genera disagio e frustrazione negli altri animali e lo raccontano le posture, anche ad occhi non necessariamente "esperti" ma già solo sensibili, che gli animali mostrano chiaramente e che nonostante gli provochi una situazione di stress riescono anche a sopportare, come esempio di grande tolleranza nei nostri confronti.

Offrire loro un pasto succulento, invece, come con una doppia razione del loro cibo preferito è una eccezione alla dieta quotidiana che si può fare a patto che tale sia davvero e che, soprattutto, si conoscano le abitudini alimentari adatte al vostro amico e che – sembra strano doverlo sottolineare – non si scelga un cibo tossico per l'animale. Un esempio? Beh, di certo non si dà a un cane un dolce al cioccolato per capirci ma un "tortino" di carne sì, ricordandovi sempre che siete voi che avete l'esigenza di festeggiarlo e che per lui sarà però un extra molto gradito.

Se durante questo momento di festa, poi, pensate di cantare anche "tanti auguri a te", un consiglio che ci sentiamo di darvi è di evitare almeno l'applauso finale: ai cani quel rumore dà molto fastidio, infatti quando si porta un cane ad un evento pubblico l'ideale sarebbe che al posto di sbattere le mani le persone lo facessero seguendo l'esempio del linguaggio LIS (Lingua dei segni), ovvero alzando le mani verso l'alto e muovendole in parallelo: stile saluto della regina Elisabetta II per capirci.

Nell'ambito delle cose da fare, invece, pensando veramente a ciò che a un cane, ad esempio, farà sicuramente bene – e che oltretutto porta anche noi in una condizione di benessere – è passare più tempo insieme. Un tempo di qualità, sia chiaro, che può essere semplicemente dedicarsi a momenti di relax e di condivisione come una passeggiata in natura o al parco vicino casa. Insomma, approfittate del compleanno per far sì, però, che queste sane abitudini diventino parte della routine quotidiana per migliorare la relazione al fine, davvero, di avere un rapporto equilibrato con il vostro migliore amico.

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Diana Letizia
Direttrice editoriale
Giornalista professionista e scrittrice. Laureata in Giurisprudenza, specializzata in Etologia canina al dipartimento di Biologia dell’Università Federico II di Napoli e riabilitatrice e istruttrice cinofila con approccio Cognitivo-Zooantropologico (master conseguito al dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Parma). Sono nata a Napoli nel 1974 e ho incontrato Frisk nel 2015. Grazie a lui, un meticcio siciliano, cresciuto a Genova e napoletano d’adozione ho iniziato a guardare il mondo anche attraverso l’osservazione delle altre specie. Kodami è il luogo in cui ho trovato il mio ecosistema: giornalismo e etologia nel segno di un’informazione ad alta qualità di contenuti.
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