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È ormai arrivato a destinazione, deciso a entrare subito in azione, il team di Action Project Animal (Apa) partito da Bergamo per andare in soccorso dei rifugiati ucraini e dei loro animali.
I volontari dell’associazione sono partiti sabato in direzione Przemyśl, città della Polonia al confine con l'Ucraina dove ogni giorno arrivano centinaia di persone, con l'obiettivo di mettere in salvo gli animali dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Apa è parte integrante del convoglio di soccorso, assistenza e trasporto in Italia delle famiglie in fuga dalle guerra organizzato in collaborazione con la Croce Rossa, e a loro è affidato il compito di occuparsi degli animali dei profughi, che sui mezzi dedicati alle persone non possono viaggiare.
«Siamo in viaggio, manca ancora qualche ora – ha detto a Kodami Davide Acito, presidente di Apa – Abbiamo portato circa una tonnellata di cibo grazie al supporto di Coop Lombardia e della campagna “Alimenta l’amore”, e ci stanno raggiungendo altri volontari da Germania e Svizzera. Con noi c’è un veterinario, il dottor Federico Sgorbati, che si occuperà di effettuare la prima visita ai cani e gatti che saranno a bordo dei nostri mezzi. Viaggiamo con furgoni omologati, uno per gatti e uno per cani, e il veterinario ha già inquadrato i casi che necessitano di particolare attenzione per il viaggio».
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Insieme con Apa e Croce Rossa Bergamo Ovest, alla missione partecipano Leidaa Nazionale (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente), Ambulanze Veterinarie Italia, Associazione Emdr Italia (psicoterapeuti), un’iniziativa sostenuta dal Comune di Bergamo e dal Garante dei Diritti degli animali di Bergamo. All’arrivo a Przemyśl è stata quindi scaricata la tonnellata di mangime donata da Coop Lombardia e i furgoni sono stati preparati per accogliere gli animali. Una volta portate a termine queste operazioni, il convoglio riparte alla volta dell’Italia.
«Noi ci occuperemo prettamente dell’aspetto animale – ha sottolineato Acito – il nostro compito è prenderci cura degli animali della cinquantina di persone che viaggeranno sul bus della Croce Rossa per essere trasferite in Italia, e da lì poi anche verso altre destinazioni».
Il contributo di Apa è fondamentale: senza i volontari e i mezzi dell’associazione i rifugiati sarebbero costretti ad abbandonare gli animali al confine. Cani e gatti potranno invece seguire il convoglio sui furgoni omologati viaggiando in sicurezza, e grazie a una deroga del governo italiano alle prescrizioni comunitarie potranno svolgere la normale quarantena con le loro famiglie, evitando ulteriore stress e sofferenza sia agli animali sia alle persone.
