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26 Luglio 2021
12:05

Grecia, un pescatore ha ucciso la foca monaca mascotte di Alonissos

Un pescatore subacqueo ha ucciso Kostis, la foca monaca mascotte dell'isola greca di Alonissos. Il giovane maschio era stato salvato nel 2018 ed era diventato una vera e propria star dell'isola egea. La sua morte ha scatenato l'indignazione di tutti, ed è partita una mobilitazione generale per rintracciare il responsabile. In tutto il Mediterraneo restano appena 700 foche manche, una dei mammiferi marini più rari del mondo.

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Una rara foca monaca, molto nota e diventata una vera e propria star dell'isola greca di Alonissos, è stata uccisa da un pescatore subacqueo ed è stata recuperata lo scorso weekend. Kostis, chiamata così in onore del pescatore che la salvò quando il ciclone Zorbas colpì l'Egeo nel 2018, è stata colpita deliberatamente con un colpo di fiocina. Il giovane maschio era diventato una vera e propria mascotte dell'isola e la sua morte ha suscitato parecchio scalpore tra la gente del posto e gli ambientalisti locali.

Secondo i media greci è in corso una vera e propria mobilitazione generale per cercare di ritrovare il responsabile della morte dell'animale. Kostis era infatti piuttosto socievole e si lasciava ammirare spesso nel porto dell'isola, dove talvolta veniva fotografato e filmato mentre era sdraiato sulle barche a prendere il sole. Il MOm, l'associazione che si occupa dello studio e della tutela della foca monaca in Grecia, ha lanciato un appello social per cercare di rintracciare il responsabile e denunciarlo.

L'annuncio del MOm su Facebook

«Purtroppo, ancora una volta è stato dimostrato che la malvagità e la stupidità umane non hanno limiti! Siamo stati informati oggi (sabato) che la giovane foca monaca Kostis, che nei mesi scorsi era diventata la mascotte di Alonissos, è stata deliberatamente uccisa» ha dichiarato su Facebook la ONG. Alonissos si trova all'interno del National Marine Park of Alonissos – Northen Sporades, la prima area protetta della storia istituita in Grecia, nonché una delle riserve marine più grandi di tutta Europa. Un duro colpo quindi per la conservazione di questa specie seriamente minacciata di estinzione, che proprio in Grecia aveva trovato la sua roccaforte.

Il giovane Kostis quando era in cura tra le mani degli esperti del MOm

Circa la metà di tutte le foche monache del Mediterraneo vivono infatti in Grecia, dove grazie proprio agli interventi di conservazione e sensibilizzazione avevano iniziato a crescere di numero e ad espandersi lentamente verso i paesi vicini. Un tempo piuttosto comune anche lungo le coste italiane, la foca monaca mediterranea (Monachus monachus) è scomparsa rapidamente dalle nostre coste a partire dalla seconda metà del ‘900, fino a estinguersi completamente nel giro di qualche decennio. Negli ultimi anni gli avvistamenti si stanno facendo sempre più frequenti, soprattutto nel nel Mar Adriatico e nel Mar Ionio. L'aumento degli avvistamenti fa ben sperare per un possibile ritorno in Italia in pianta stabile, ma ad oggi non è ancora mai stata accertata la riproduzione.

Uno degli ultimi filmati con protagonista Kostis, mentre si rilassa su un barca

Secondo l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) la foca monaca del mediterraneo è uno dei mammiferi marini più minacciati al mondo, ed è considerata in pericolo critico di estinzione. In tutto il bacino del Mediterraneo ne restano solamente circa 700, e la perdita anche di un solo esemplare come Kostis, è un danno incalcolabile per l'intera sopravvivenza della specie.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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