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6 Febbraio 2023
11:43

Grande partecipazione alla giornata di benedizione degli animali a Giarre dopo i casi di avvelenamento

Si è svolta ieri, al termine della messa domenicale, la Benedizione degli animali di Giarre, un comune in provincia di Catania. Recentemente alcuni cani del territorio erano stati uccisi da dei bocconi avvelenati e durante la cerimonia religiosa di ieri si è colta l'occasione per ricordare le vittime.

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Anche quest’anno, come da cinque anni a questa parte, si è celebrata a Giarre, in provincia di Catania, la giornata di benedizione degli animali.

Nello scorso mese la città è stata al centro dell’attenzione mediatica per dei casi di avvelenamento portati a conoscenza delle autorità durante le prime settimane di gennaio: gli episodi avevano riguardato non solo due cosiddetti “cani padronali” ma anche alcuni cani liberi del territorio.

Il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Barbagallo aveva condannato il gesto tanto come figura istituzionale che in secundis come pet mate: «Giarre ama gli animali e odia chi fa loro del male: il criminale, e sono fiducioso che gli investigatori riusciranno a risalire al suo nome, dovrà scontare la pena prevista dalla legge –aveva dichiarato a Kodami il Presidente–  Ogni anno organizziamo la giornata di benedizione degli animali che è una festa per tutti, contrastiamo il fenomeno del randagismo con piani di microchippatura e supporto alle associazioni animaliste con le adozioni: siamo molto decisi ad andare fino in fondo a questa storia perché il reato non può rimanere impunito».

La giornata di benedizione degli animali, organizzata dal Comune di Giarre, ha riscosso anche quest’anno un grande consenso da parte dell’intera comunità che, a maggior ragione dopo i recenti episodi di avvelenamento, ha voluto presenziare per testimoniare l’amore e il rispetto per gli animali schierandosi contro chi ha seminato la morte tra i cani liberi del territorio.

Al termine della messa domenicale, in piazza Duomo, Don Alfio Licciardello ha dato la Santa Benedizione agli amici a quattro zampe e ai loro pet mate che, nonostante le condizioni meteo avverse, si sono dimostrati interessati all’iniziativa e, guinzaglio alla mano, hanno sfidato le forti raffiche di vento presenziando alla cerimonia religiosa. «Quest’evento che ogni anno coinvolge centinaia di giarresi ed i loro simpatici amici a quattro zampe ci rende orgogliosi e fieri. L’amore e la dedizione che ognuno di noi dona ai nostri piccoli amici, e parlo in prima persona perché anch’io accudisco numerosi animali, è il simbolo di una nuova sensibilità e consapevolezza – ha raccontato a Kodami il Presidente Barbagallo – La priorità delle istituzioni deve essere quella di tutelare tutti gli animali d’affezione e soprattutto fare il possibile per svuotare i canili che, purtroppo, sono ancora troppo affollati».

Oltre alla benedizione è stata svolta una campagna di microchippatura gratuita per tutti quegli animali che, nonostante l’invito delle istituzioni e l’obbligo legislativo nei confronti dei pet mate di regolarizzare la posizione dei propri compagni a quattro zampe, erano ancora sprovvisti del dispositivo e privi di una regolare iscrizione all’anagrafe canina.

Hanno collaborato alla riuscita dell’evento il veterinario Giovanni Garofalo, l’Enpa, l’Associazione L’ultima Coccola e la Pro Loco e tutti quei cittadini che hanno colto l’occasione dell’evento religioso per ricordare con una preghiera i poveri animali uccisi dai bocconi avvelenati.

«Siamo sempre in attesa degli esami autoptici relativi alla carcassa recuperata sul territorio. Siamo fiduciosi e speriamo in una notizia positiva per restituire la dignità e rendere giustizia alle vittime di questa triste storia – ha concluso Barbagallo – La giornata di Benedizione degli animali ha anche uno scopo di sensibilizzazione della Comunità perché solo attraverso un lavoro continuo di coinvolgimento dei cittadini può davvero cambiare qualcosa».

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Federica Gennaro
Volontaria
Dottoressa in giurisprudenza all'Università degli studi di Palermo e volontaria animalista siciliana, sono operativa sul territorio nella gestione del fenomeno del randagismo. La scrittura e l'amore per gli animali sono da sempre le mie più grandi passioni e grazie a Kodami ho la possibilità di esprimerle al meglio.
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