In Gran Bretagna il Governo ha presentato un importante piano d'azione che rivoluzionerà il benessere animale nel Paese e non solo. Tra le più importanti misure che saranno attuate, per la prima volta gli animali vertebrati saranno riconosciuti come essere senzienti, e verranno inoltre vietate la maggior parte delle esportazioni di animali vivi, introducendo numerose limitazioni sul commercio e la caccia per gli animali selvatici. Con l‘Action Plan for Animal Welfare, lanciato dal segretario per l'ambiente George Eustice, il Regno Unito punta a diventare uno dei leader mondiali per quanto riguarda il benessere e la salvaguardia degli animali domestici, di allevamento e selvatici. Confermate quindi le iniziative e le riforme annunciate dalla Regina Elisabetta II nel nel suo discorso al Parlamento inglese, che saranno pian piano introdotte attraverso una serie di progetti di legge specifici che si svilupperanno su cinque filoni principali:
- Sarà formato un comitato di esperti che supporterà e vigilerà su tutte le decisioni di governo e ministri nel rispetto del benessere animale, e saranno applicate nuove e più severe sanzioni per chi commette crudeltà e violenze nei confronti degli animali;
- I nuovi standard non saranno intaccati dagli scambi commerciali internazionali, e serviranno a instaurare nuovi accordi che promuovano il benessere animale tra i Paesi;
- Saranno introdotte nuove norme per migliorare le condizioni degli animali d'allevamento, incentivando e finanziando gli allevatori che vorranno seguire questo percorso e bloccando l'esportazione di animali vivi destinati alla macellazione o all'ingrasso;
- Verrà riconosciuto l'importanza e il valore della relazione con gli animali da compagnia, proponendo nuove riforme e contrastando il commercio illegale di cuccioli;
- Aumenteranno le azioni di conservazione per la fauna selvatica e miglioreranno gli standard di benessere negli zoo, vietando la possibilità di detenere i primati come animali da compagnia;
Gli animali come esseri senzienti
Come parte integrante del piano è stato già presentato il disegno di legge Animal Welfare (Sentience) Bill, che riconosce per la prima volta i vertebrati come esseri senzienti, e introduce la commissione di esperti sulla sensibilità degli animali che garantirà che ogni azione intrapresa dal Governo rispetti tutti i parametri di benessere animale. Questo primo, enorme passo, rivoluzionerà tutti gli aspetti della vita degli animali e del loro benessere e riconosce per legge, finalmente, la capacità dei vertebrati di provare sentimenti ed emozioni come il dolore, la gioia e la paura. Tema che abbiamo affrontato nella quarta puntata di MeetKodami assieme al biologo e scrittore Marc Bekoff. Saranno inoltre commissionati studi per valutare l'estensione di questo riconoscimento anche ad alcuni crostacei, come le aragoste, e ai cefalopodi come i polpi.
Questo importante ed enorme passo in avanti compiuto dal Regno Unito evidenzia, ancora una volta, la lentezza e le difficoltà in tema di benessere animale che invece continuano ad attanagliare il nostro Paese. È di appena un mese fa, infatti, la notizia del blocco del DL di modifica costituzionale che punta a inserire nella Costituzione italiana la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli animali. La Lega ha di fatto bloccato la proposta presentando ben 246mila emendamenti. Il partito guidato da Matteo Salvini è da sempre quello più vicino ai cacciatori e agli allevatori, e probabilmente teme che l'incremento delle norme a tutela degli animali possano interferire con l'attività venatoria e sulla produzione degli allevamenti.
Le norme previste per animali d'affezione e da allevamento
Il piano d'azione prevede numerose altre iniziative volte alla tutela e al miglioramento del benessere animale, sia per gli animali d'affezione che per quelli d'allevamento. Presto saranno rafforzate le leggi per contrastare il commercio illegale dei cuccioli e sarà finalmente vietato l'utilizzo del collare elettrico per l'addestramento coercitivo dei cani. Diventerà obbligatorio il microchip anche per i gatti, in questo modo sarà più facile monitorare e gestire la popolazione felina del Paese.
Lo scherzo che abbiamo organizzato per accendere i riflettori proprio sull'addestramento coercitivo e i comportamenti violenti sugli animali
Per quanto riguarda gli animali d'allevamento sarà vietata l'esportazione di capi vivi destinati alla macellazione e alla produzione di carne, e saranno introdotte nuove e più stringenti limitazioni per l'importazione e il commercio del foie gras, il fegato di anatra o di oca ottenuto facendo ingrassare attraverso l'alimentazione forzata gli uccelli. Il piano prevede inoltre il miglioramento delle condizioni di vita e di benessere per gli animali d'allevamento anche per quanto riguarda le modalità di trasporto e macellazioni. E saranno infine incentivati tutti quegli allevatori che adotteranno misure e politiche più rispettose per la salute e le condizioni di vita degli animali.
Importanti passi in avanti anche per la fauna selvatica
Le riforme e i progetti di legge che saranno attuati coinvolgeranno anche la fauna selvatica, sia locale che internazionale. Verranno finanziati nuovi progetti di conservazione sia all'interno dei confini britannici che all'estero. Saranno introdotte nuove e più stringenti leggi per contrastare la caccia illegale alla lepre con i levrieri, e si contrasterà l'uso delle trappole a colla per i roditori, che oltre a causare incredibili sofferenze a ratti e topi, sono spesso un pericolo anche per altri animali. Rapaci notturni come le civette e altri animali spesso rimangono incollati accidentalmente su queste trappole assolutamente non selettive.
Altre importanti iniziative previste renderanno finalmente illegale tenere in casa i primati come animali da compagnia, e vieteranno la vendita di avorio e l'importazione di trofei di caccia di specie in via di estinzione uccise all'estero per puro divertimento. In aggiunta sarà vietata anche l'importazione e l'esportazione delle pinne di squalo, la cui raccolta, oltre che una pratica aberrante e crudele, contribuisce in maniera sostanziosa al declino delle popolazioni nei mari di tutto il mondo.
Infine, ma altrettanto importante, saranno vietate le pubblicità che incentivano e promuovono interazioni sbagliate, dannose e irrispettose con gli animali all'estero. Come le passeggiate turistiche a dorso di elefante, molto diffuse in Asia, ma che nascondono maltrattamenti e metodi di addestramento crudeli e irrispettosi degli animali.
La Gran Bretagna sembra davvero fare sul serio per quanto riguarda il benessere e la tutela degli animali. Vedremo come e quando saranno attuate tutte le azioni previste dal piano, e soprattutto come reagiranno tutti gli altri Paesi rimasti pesantemente indietro, Italia compresa.