Nel video in alto, due curiosi uccelli sembrano essere impegnati in una sorta di duello di scherma, grazie a due lunghi "corni" che sporgono dalla loro testa: si tratta del kamichi cornuto o palamedea cornuta (Anhima cornuta), l'unica specie appartenente al genere Anhima, diffusa nelle zone tropicali umide del Sudamerica.
Questi uccelli, dal corpo massiccio, sono noti soprattutto per gli speroni ossei sulle ali e una protuberanza simile a un corno sulla testa. Quello che si osserva nel video non è però una lotta all'ultimo sangue, bensì un sorprendente rituale di corteggiamento. I kamichi cornuti formano coppie per tutta la vita o almeno per diversi anni, isolandosi in aree paludose alla fine dell'inverno e all'inizio della primavera per eseguire duetti nuziali. Durante il corteggiamento, mostrano diversi comportamenti come il "dondolio della testa", che si verifica quando il maschio si avvicina alla partner ed entrambi gli uccelli allungano il collo e muovono la testa su e giù.
Spesso si verificano scontri legati alla formazione delle coppie, durante i quali i maschi usano gli speroni sulle ali come arma contro i loro simili. Prima dell'accoppiamento, i maschi si muovono intorno alle femmine con il becco premuto verso il basso contro il gozzo rigonfio, il collo retratto e le penne dorsali parzialmente erette. Dopo aver girato in cerchio, i maschi chinano la testa da 1 a 3 volte davanti alle femmine.
Anhima cornuta si riproduce tutto l'anno, costruendo grandi nidi con materiali vegetali vicino o all'interno della vegetazione palustre. Le femmine depongono da due a otto uova, covate da entrambi i genitori. I giovani, nidifughi, possono correre già appena nati e vengono nutriti dai genitori per circa 60-75 giorni. Questi uccelli rimangono stanziali all'interno dei loro territori, formando piccoli gruppi e mostrando comportamenti territoriali come mettersi in mostra e vocalizzare per allontanare eventuali instrusi.
I versi di questi particolari uccelli sono infatti molto rumorosi, con diversi tipi di vocalizzazioni tra cui: il “mo-coo-ca” e il "yoik-yok" . Durante le vocalizzazioni, i colli degli uccelli sono completamente gonfi e spesso tremanti. La comunicazione vocale viene utilizzata sia per la difesa territoriale, ma anche per l'accoppiamento e altri scopi; più specificamente, il "mo-coo-ca" è un richiamo che serve per allertare gli altri dell'arrivo di un potenziale predatori o per radunarsi prima di muoversi in gruppo.