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27 Luglio 2021
18:27

Gli scimpanzé non riescono a produrre e utilizzare strumenti in pietra affilati, lo studio

Uno studio pubblicato recentemente su Open Research Europe dimostra che gli scimpanzé non riescono spontaneamente a produrre le schegge litiche, i primi strumenti fabbricati e utilizzati dai nostri antenati ominidi. I ricercatori suggeriscono due possibili scenari: il primo è che il comportamento si sia evoluto dopo la separazione dal genere Pan, il secondo è che quest'abilità era presente nell'ultimo antenato comune ma si sia poi conservata solo nel genere Homo.

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Uno dei primi strumenti documentati che i nostri antenati ominidi, circa almeno 2,6 milioni di anni fa, hanno imparato a costruire e utilizzare sono le pietre affilate a spigolo vivo o schegge litiche. Una domanda interessante da porsi è se questa capacità di fabbricazione di strumenti rudimentali è esclusiva del genere Homo o la possedevano già i nostri parenti più stretti, gli scimpanzé (Pan troglodytes). A rispondere a questo quesito è uno studio pubblicato recentemente su Open Research Europe che dimostra che gli scimpanzé non hanno sviluppato quest'abilità e non mostrano il comportamento spontaneamente.

Lo studio: gli scimpanzé riescono a produrre strumenti litici?

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Materiali di prova utilizzati nel Chimfunshi Wildlife Orphanage e nel Kristiansand Zoo ©Bandini, E., Motes–Rodrigo, A., Archer, W., Minchin, T., Axelsen, H., Hernandez–Aguilar, R. A., … & Tennie, C. (2021). Naïve, unenculturated chimpanzees fail to make and use flaked stone tools. Open Research Europe, 1(20), 20.

I ricercatori dell'Università di Tubinga, Barcellona e del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology di Lipsia in Germania hanno testato undici scimpanzé in due diversi luoghi: nello zoo di Kristiansand in Norvegia e al Chimfunshi Wildlife Orphanage, un santuario in Zambia. A ogni individuo è stato fornito il materiale per poter realizzare gli strumenti: un nucleo di pietra da "modellare", ossia un materiale litico già un po' lavorato per facilitare gli scimpanzé tenendo conto della morfologia della loro mano, e il cosiddetto hammerstone, un ciottolo duro utilizzato per percuotere la pietra e produrre le schegge, di tre dimensioni diverse: piccolo, medio e grande e simile a quelli trovati nei siti archeologici. Allo zoo di Kristiansand invece l'hammerston era costituito da un martello costruito ad hoc: arrotondato e di cemento.

Per invogliarli a fabbricare hanno posto davanti ogni individuo due diverse scatole al cui interno vi era del cibo che gli scimpanzé potevano vedere attraverso un pannello di plexiglass: per raggiungerlo però era necessario costruire uno strumento affilato. L'esperimento è stato eseguito in due condizioni sperimentali: nella prima gli individui non venivano istruiti in alcun modo su come costruire gli strumenti, né potevano osservare altri individui farlo. Nella seconda condizione gli scimpanzé sono stati aiutati: gli è stato infatti fornito uno strumento già fabbricato, senza però avere la possibilità di osservare il procedimento. Quasi tutti gli scimpanzé inoltre erano stati allevati dalle proprie madri, risultando così piuttosto estranei alla cultura umana.

Nemmeno un caso di produzione e utilizzo degli strumenti nello scimpanzé

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Esemplare di cebo dai cornetti (Sapajus apella)

Nessun scimpanzé è riuscito a costruire lo strumento necessario per raggiungere il cibo, nonostante abbiano interagito frequentemente con i materiali di prova cercando di aprire le scatole, e in nessuna delle due condizioni. Inoltre, neanche in un caso hanno utilizzato la scheggia prefabbricata, mostrando così l'assenza di questo comportamento in maniera spontanea. I ricercatori suggeriscono quindi che le capacità individuali degli scimpanzé non sembrano sufficienti per produrre o utilizzare le schegge e che è possibile fornire due interpretazioni diverse.

Una è che prima di 7 milioni di anni fa l'ultimo antenato comune a scimpanzé e ominidi possedesse questa capacità e che poi si sia persa nei primi e nel genere Pan in generale, mentre si sia mantenuta nel genere Homo. L'altra interpretazione è che gli scimpanzé non abbiano proprio evoluto questa abilità, che si sarebbe quindi sviluppata più tardi nella stirpe degli ominidi.

Inoltre alcune ricerche precedenti hanno dimostrato che il cebo dai cornetti (Sapajus apella) riesce spontaneamente, ossia senza aver mai osservato prima il comportamento, a scheggiare le pietre. Ciò suggerisce che la capacità di produrre e utilizzare le schegge litiche si è probabilmente evoluta indipendentemente, e almeno due volte, durante l'evoluzione dei primati: nei cebi e negli ominidi.

Infine, i risultati di questo studio vanno in contrasto con ricerche precedenti che hanno invece dimostrato quest'abilità nelle grandi scimmie, come in bonobo (Pan paniscus) e orango (Pongo pygmaeus). In questi studi però gli animali erano stati "addestrati" a produrre e utilizzare le pietre a spigoli vivi, mentre in questo caso lo studio si è incentrato su animali non addestrati e non influenzati dalla cultura umana, per ricercare il comportamento spontaneo.

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