Gli ippopotami possono restare sospesi nell’aria per un attimo quando trottano: lo dimostra questo studio

Un nuovo curioso studio ha permesso di annunciare al mondo una scoperta tanto affascinante quanto inaspettata: gli ippopotami, quando trottano alla massima velocità, riescono a sollevare tutte e quattro le zampe da terra contemporaneamente per brevissimi tratti. Probabilmente nessuno si era mai chiesto prima d'ora se fossero in grado o meno di farlo, ma proprio per questo viene considerata una novità assoluta a livello mondiale, che in un certo senso cambierà il modo in cui percepiamo l'atletismo di questi enormi mammiferi.

«Mostriamo con semplici riprese video che gli ippopotami trottano essenzialmente anche a velocità quasi massimali, e che a quelle velocità si sollevano da terra con tutte e quattro le zampe», ha dichiarato con toni trionfalistici su X John Hutchinson, uno degli autori dello studio pubblicato su PeerJ insieme a Emily V. Pringle. «A nostra conoscenza, è una novità per la scienza… ed è fantastico!». Ed effettivamente, considerando la stazza di un ippopotamo, con i maschi che mediamente pesano 1,5 tonnellate o più, "fantastico" è proprio il termine più adatto per descrivere questa scoperta.

Per dimostrarlo, tra l'altro, agli autori è bastato analizzare un semplice video trovato su YouTube, che è stato fondamentale per arrivare a questa scoperta. Nel filmato, è infatti possibile osservare in azione tutta l'agilità e l'atletismo inaspettato degli ippopotami. Mentre si muovono velocemente sul terreno fangoso, si nota infatti chiaramente che tutte e quattro le zampe si sollevano da terra contemporaneamente più volte, continuando il loro trotto sospesi nell'aria, anche se per brevissimi tratti.

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«Il nostro studio è stato uno dei più semplici nell'ambito della biomeccanica», ha poi aggiunto sempre Hutchinson in un comunicato. «Chiunque può prendere una videocamera o dei video da internet e imparare qualcosa in più sul movimento degli animali. Lavorare con gli ippopotami del resto è difficile, perché tendono a rimanere in acqua e raramente vengono addestrati e studiati in cattività. Sono anche molto pericolosi. Questo è uno dei motivi per cui la scienza sapeva poco su come si muovono questi animali prima della nostra ricerca».

Gli ippopotami appartengono al gruppo degli artiodattili, insieme agli ungulati, tuttavia non hanno gli zoccoli come questi ultimi. Diversamente, possiedono zampe uniche, robuste e carnose, con dita palmate che li aiutano a reggere il peso sulla terra ferma e a muoversi più agilmente quando sono in acqua. Queste caratteristiche tanto particolari, non gli impediscono però di sollevarsi da terra e "volare" anche fino a 0,3 secondi quando trottano a tutta velocità.

Forse potrà sembrare un lasso di tempo irrisorio, quasi insignificante, ma li posiziona a un livello di atletismo piuttosto notevole, se teniamo in considerazione gli animali terrestri più grossi viventi. Gli stessi autori, infatti, ci tengono a sottolineare con convinzione che si tratta di capacità atletiche superiori a quelle degli elefanti, ma forse non a quelle dei rinoceronti. Anche questa è probabilmente una classifica a cui nessuno aveva mai pensato prima d'ora. E tutti noi non possiamo che essere grati che qualcuno finalmente l'ha realizzata.