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10 Marzo 2022
15:17

Gli effetti del litio e dei cambiamenti climatici sui fenicotteri rosa cileni

Non solo il cambiamento climatico, ma anche una delle sue possibili soluzioni, l'estrazione del litio, minaccia la sopravvivenza dei fenicotteri del Cile.

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I fenicotteri che popolano i laghi d'alta quota della cordigliera andina devono far fronte sia al cambiamento climatico che alla sua "soluzione". Lo afferma un articolo pubblicato su Proceedings of the Royal Society B.

La strada al contrasto dei cambiamenti climatici passa infatti per l'estrazione del litio, elemento fondamentale per la costruzione dei veicoli elettrici e per molte altre tecnologie green. Secondo alcuni scienziati  la domanda di litio nel 2040 potrebbe essere 50 volte maggiore di quella attuale. Purtroppo l'estrazione di questo prezioso metallo non è affatto semplice e "indolore" per la Terra, e quando non opportunamente controllate, le miniere possono provocare ingenti danni agli ecosistemi limitrofi.

Il team di ricercatori ha monitorato le popolazioni di tre specie di fenicotteri presenti in cinque laghi del cosiddetto "Triangolo del Litio", riscontrando un declino proprio nei pressi delle miniere. Un problema non solo ecologico: su questi splendidi animali si è costruito negli anni un fiorente settore ecoturistico.

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Il triangolo del litio, con i suoi principali laghi

Le Ande cilene sono montagne ricchissime di specie naturali e di preziosi elementi minerali. La maggior parte del litio mondiale viene estratta nel "Triangolo del litio" tra Cile, Bolivia e Argentina, luogo  polveroso e arido rispetto al suo omonimo delle Bermuda, ma che nasconde minacce ben più reali.

Nel frattempo, la regione ospita tre specie di fenicotteri, imparentate con la nostra specie comune nel mediterraneo: il fenicottero andino (Phoenicoparrus andinus), il fenicottero di James (Phoenicoparrus jamesi) ed il fenicottero cileno (Phoenicopterus chilensis), due dei quali non si riproducono in nessun'altra parte del mondo e che costituiscono la base dell'industria ecoturistica della regione.

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Due fenicotteri di James in una laguna andina

Lo studio si è concentrato sugli effetti che l'estrazione del litio e il cambiamento climatico stanno avendo sui laghi salati poco profondi delle Ande cilene, dove i fenicotteri si affollano per nutrirsi e riprodursi. Scienziati di Spagna, Montana e Cile hanno analizzato cinque laghi nelle Ande cilene, parte del triangolo del litio, compreso il Salar de Atacama, dove si concentra l'estrazione del litio del Cile.

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Fenicotteri nel Salar de Atacama

I risultati mostrano che le due specie di fenicotteri che si riproducono solo su queste montagne, quello andino ed il fenicottero di James, hanno già perso dal 10 al 12 per cento della loro popolazione in soli 11 anni, ma solo appunto nelle zone interessate dall'attività mineraria.

«Data la rapida crescita della nostra domanda di litio, c'è un grande bisogno di capire quali effetti negativi potrebbe avere la sua produzione sulla biodiversità e in particolare su quelle specie, come i fenicotteri, che sono importanti per le economie locali», afferma il dottor Nathan Senner, biologo delle popolazioni presso l'Università della Carolina del Sud e coautore dell'articolo.

Inoltre il cambiamento climatico sta causando il restringimento dei laghi in tutta la regione. Quando i livelli dell'acqua di un lago sono bassi, i livelli di cibo scendono, così come il numero di fenicotteri riproduttori. Fortunatamente, gli scienziati hanno scoperto che il numero di fenicotteri non ha ancora iniziato a diminuire ampiamente, come visto per il Salar de Atacama.

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Le saline delle Ande sono immerse in paesaggi surreali

Per ora, l'impatto dell'attività mineraria sulla regione è limitato e la popolazione complessiva di fenicotteri non è diminuita, probabilmente perché gli uccelli possono spostarsi in diversi laghi per trovare condizioni migliori, come affermato da Senner. Ma ciò potrebbe non durare, poiché l'estrazione del litio si espande per soddisfare la domanda internazionale del metallo.

«Il problema è che, nel Salar de Atacama, oltre ai cambiamenti causati dai cambiamenti climatici in tutta la regione, l'estrazione del litio sta riducendo i livelli dell'acqua e aumentando i disturbi per i fenicotteri», afferma il dott. Jorge Gutiérrez, ecologo dell'Universidad de Estremadura in Spagna che ha condotto lo studio. «Ciò significa che anni con acqua sufficiente per la riproduzione dei fenicotteri si verificano meno frequentemente e ora sono presenti meno fenicotteri, anche quando c'è abbastanza acqua».

Gli autori hanno fatto affidamento su 30 anni di monitoraggi di fenicotteri raccolti da cittadini, scienziati e addetti del governo cileno attraverso i cinque laghi salini. Hanno anche utilizzato i dati del telerilevamento per identificare i cambiamenti nei livelli dell'acqua e nella disponibilità di cibo all'interno di ciascun lago nel tempo. Ciò ha fornito l'opportunità di indagare su quali fattori climatici hanno influenzato la disponibilità di acqua e cibo dei fenicotteri, nonché come l'acqua e il cibo, a loro volta, hanno influenzato l'abbondanza di fenicotteri.

«Il declino dei fenicotteri che abbiamo documentato nel Salar de Atacama potrebbe presto diffondersi nel resto della regione», afferma la dottoressa Cristina Dorador, coautrice e professoressa all'Universidad de Antofagasta. «Dato che due di queste specie di fenicotteri non si riproducono in nessun'altra parte del mondo, ciò potrebbe portare a un calo drammatico in tutto il loro areale e danneggiare gravemente l'industria dell'ecoturismo locale che fa affidamento sui fenicotteri».

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