Un Natale all’insegna della sua passione per i gatti quello di Damiano David, frontman dei Måneskin: «Buon Natale da me e da Lego». Dopo la notizia della donazione fatta all’oasi felina di Pianoro, distrutta da un incendio a metà ottobre, il cantante ha deciso di confermare il rapporto speciale che lega lui e la compagna Giorgia Soleri ai felini postando una cartolina di auguri in cui posa completamente nudo (unica eccezione un cappello da Babbo Natale in testa) con Lego, il gatto di famiglia, tenuto in braccio.
La foto, scattata con tutta probabilità da Soleri, ha totalizzato migliaia di like e oltre 10.000 commenti: «Buon Natale a tutti da me e da Lego», ha scritto Damiano, che nello scatto osserva con un sorriso il gatto. Sia lui sia la sua compagna condividono spesso foto di Lego sui rispettivi profili Instagram, a testimonianza dell’amore nutrito per il gattone grigio dagli occhi blu e di quello per Bidet, la gatta tigrata dagli occhi verdi che completa la famiglia.
Soltanto pochi giorni fa i gestori dell’oasi felina di Pianoro, in provincia di Bologna, avevano voluto condividere la notizia del supporto arrivato proprio da Damiano e da Soleri. La coppia ha infatti deciso di aiutare la struttura semi distrutta da un incendio lo scorso 14 ottobre, un rogo che ha causato anche la morte di alcuni gatti che si trovavano in infermeria: Ametista, Gigetto, Trico, Theo, Alexis, Lauretta, Ginger e Anastasia. David e Soleri hanno voluto fare una donazione mensile alla struttura, spiegando che «appena abbiamo visto quello che era successo io e la mia compagna abbiamo subito deciso di aiutarvi. Siamo noi stessi proprietari di due gatti e non possiamo immaginare la sofferenza che avete passato. Era il minimo che potessimo fare e ci farebbe molto piacere venire a trovarvi al rifugio!».
L'incendio che ha distrutto l'Oasi Felina di Pianoro
L’Oasi Felina di Pianoro, gestita dall’associazione Una Zampa sul Cuore, accoglie a oggi decine di gatti abbandonati, quasi tutti malati o abbandonati. Nella notte tra il 14 e il 15 ottobre un incendio l’ha devastata, uccidendo 8 gatti e distruggendo l’infermeria. Molti altri gatti sono fuggiti terrorizzati e in parte risultano ancora dispersi, strumenti e apparecchiature che erano state donate o acquistate con donazioni e sacrifici sono andate distrutte.
«Non si conoscono ancora le cause dell’incendio – avevano spiegato dall’associazione Una Zampa sul Cuore – Dalle telecamere di sicurezza non si notano figure che si avvicinano durante la notte. Potrebbe essere stato un cortocircuito ma al momento non è possibile fare ipotesi. Voi sapete quando amore e quante energie abbiamo investito in questo posto e quante storie si intrecciano in questi nostri pochi e amatissimi metri quadri. Oggi più di metà dell’Oasi non esiste più e non sappiamo come potremo andare avanti dopo questa notte maledetta».