Quante volte, osservando il nostro cane o gatto, abbiamo pensato che potesse capire le nostre emozioni meglio di chiunque altro? Quasi tutti siamo spesso portati a credere che gli altri animali, soprattutto quelli che vivono con noi, possano provare sentimenti, empatia e persino un livello di sensibilità superiore a quello umano. Ma questa percezione rispecchia la realtà? La risposta non è affatto semplice. In realtà, non esiste una risposta universale: tutto dipende dalla specie, dall’individuo, dalle circostanze e da infiniti altri fattori. Vediamo però di affrontare e approfondire meglio la questione.
Perché pensiamo che gli animali siano più sensibili di noi umani?
Molte volte tendiamo a trasferire sugli animali emozioni e caratteristiche umane, fenomeno conosciuto come antropomorfismo. Questo processo ci porta a interpretare i comportamenti dei nostri animali come manifestazioni di emozioni simili alle nostre, sia positive che negative. Il nostro cane ci guarda con occhi imploranti? Pensiamo che sia triste. Il nostro gatto ci ignora? Lo etichettiamo come freddo e distante. Tuttavia, questi sono schemi mentali che attribuiamo a loro, ma che non necessariamente corrispondono a ciò che l’animale sta realmente provando.
Un altro aspetto che amplifica questa percezione è il legame emotivo che instauriamo con gli animali domestici. La loro dipendenza da noi, le interazioni quotidiane e il loro comportamento ci portano a pensare che siano "più sensibili" o "più empatici" di noi, ma in realtà stiamo spesso solo proiettando le nostre emozioni su di loro. In alcuni casi, la loro apparente sensibilità ci colpisce così profondamente che finiamo poi per idealizzarla. Tutto questo significa che gli altri animali non provano emozioni e stati d'animo paragonabili ai nostri? Oppure che non siano sensibili? Assolutamente no.
Cosa si intende per sensibilità negli animali?
La sensibilità può essere interpretata in tanti modi diversi, e questo è un punto cruciale nella discussione. Da un lato, c’è la sensibilità legata strettamente ai sensi: la capacità di percepire il mondo esterno attraverso la vista, l’olfatto, l’udito, e così via. In questo campo, molti animali superano di gran lunga gli esseri umani. Un cane, per esempio, possiede un olfatto migliaia di volte più sviluppato del nostro, mentre alcuni uccelli possono vedere i colori ultravioletti, una capacità che a noi manca completamente. Da questo punto di vista, quasi non c'è partita: noi siamo una specie che esplora il mondo affidandosi quasi interamente agli occhi.
D’altra parte, esiste anche la sensibilità emotiva, più difficile da misurare. Animali come elefanti e delfini hanno dimostrato comportamenti che suggeriscono una forte capacità empatica, come il lutto o il supporto emotivo verso i membri del loro gruppo. Tuttavia, la "sensibilità" emotiva o affettiva negli altri animali è più sfumata e complessa, poiché ogni specie e ogni individuo reagiscono in modo diverso alle singole situazioni. Il nostro cane sembra molto affettuoso ed è spesso visibilmente in sintonia con i nostri stati d’animo, ma ciò non significa che un gatto, che si comporta in maniera molto diversa e meno plateale, sia meno sensibile.
È davvero così quindi?
La verità è che non avremo mai una risposta definitiva e non è neppure necessario trovarla. Ogni specie e ogni individuo possiedono una propria sensibilità, influenzata dalla biologia e dalle esperienze di vita. Un cane è probabilmente più affettuoso e socievole di un gatto, ma paragonare animali molto diversi tra loro, oppure con noi stessi, non ha molto senso. Ogni animale possiede una propria sfera emotiva adatta al suo stile di vita. Non c'è una gerarchia, ma semplicemente infiniti modi diversi di essere sensibili e di percepire se stessi, il mondo circostante e gli altri.
Tuttavia, gli animali ci dimostrano quotidianamente di avere in ogni caso doti empatiche e capacità emotive straordinarie, ed è questo ciò che conta davvero. In fondo, la sensibilità animale è qualcosa di unico e speciale, che va oltre le nostre etichette e definizioni. Non importa se un animale è "più sensibile" di noi oppure no: ciò che conta davvero è il legame che creiamo con loro, quanto ci arricchisce la loro presenza nelle nostre vite e la fortuna che abbiamo, sia noi che loro, di poter entrare l'uno nella sfera emotiva dell'altro. E in questo a volte siamo più bravi noi umani, mentre in altre, innumerevoli volte, si sono senza dubbio dimostrati molto più in gamba e sensibili loro.