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6 Aprile 2023
12:08

Gli animali che hanno ispirato le creature del film di Super Mario Bros

Al cinema finalmente è disponibile il nuovo film di animazione ispirato al mondo di Super Mario, ma non tutti conoscono l'origine delle creature che animano il mondo del Regno dei Funghi.

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Da qualche giorno è disponibile nelle sale italiane il film di Super Mario Bros, prodotto dalla famosa azienda sviluppatrice di videogiochi Nintendo e da Illumination, la casa d'animazione statunitense che ha prodotto titoli come "Cattivisimo me" e "Minions". L'avventura cinematografica ha come protagonisti Mario, Luigi, la Principessa Peach e una moltitudine colorata di amici, ognuno con evidenti ispirazioni al mondo animale: gorilla, tartarughe e pinguini sono solo alcuni dei fantasiosi riferimenti che hanno permesso ai creatori del franchise di dare vita a numerosi capolavori immortali.

Da oltre tre decenni i fan dell'idraulico italoamericano attendevano una rivisitazione della storia inventata dal grande designer giapponese Shigeru Miyamoto, sperando che fosse capace di far dimenticare il mediocre film live action del 1993 con Bob Hoskins.

Il film si prospetta essere un campione di incassi, ma qui non vogliamo recensire la trama della pellicola o il fenomeno di Mario nella storia dei videogiochi. Descriveremo alcuni dei personaggi più celebri che hanno segnato il marchio all'interno dei giochi e del film, il cui aspetto e comportamenti sono stati ispirati ad animali reali o dalle creature tipiche del folklore giapponese.

Donkey Kong

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Donkey Kong è uno dei più caratteristici alleati/nemici di Super Mario all'interno dei videogiochi ed è presente all'interno del film con un ruolo da cooprotagonista di rilievo. Non potrebbe essere stato altrimenti, visto che la lunga storia videoludica di Mario iniziò proprio come Jumpman nel primo titolo della serie di Donkey Kongdatato 1981. In questo gioco arcade a piattaforme, gli sviluppatori avevano disegnato il personaggio prendendo spunto dal noto King Kong, che a sua volta tuttavia riprendeva le forme dell'allora sconosciuto Gigantopithecus. Questo era un genere estinto di primate vissuto nel Pleistocene inferiore in Cina, circa 2-0,3 milioni di anni fa, e che aveva come caratteristica principale quello di essere enorme, con i suoi oltre 4 metri di altezza.

Il gigantopiteco, a differenza di King Kong e di Donkey Kong, probabilmente era una specie prettamente incline alla solitudine, visto che viveva all'interno delle foreste impenetrabili di bambù, nello stesso territorio che oggi è abitato prevalentemente dai Panda. Per quanto però diversi per intelligenza, dieta e aspetto, in quanto Donkey Kong e King Kong hanno un aspetto più simile a quello di un gorilla, mentre il gigantopiteco probabilmente ricordava più un orango,  tutte e tre le creature hanno avuto a che fare con gli esseri umani.

Mentre, infatti, Donkey Kong e King Kong nella finzione hanno dovuto affrontare, corrispettivamente, un idraulico paffuto e un regista visionario (Carl Denham), il gigantopiteco ha invece dovuto affrontare nella realtà l'aggressività degli Homo erectus. Dall'analisi di alcuni reperti paleontologici è stato infatti scientificamente dimostrato che questo grosso primate dovette convivere con i nostri antenati asiatici per un paio di milioni di anni e che nelle foreste cinesi è avvenuta una vera e propria guerra fra le due specie, dove gli umani hanno avuto la meglio sul gigantopiteco.

Sono sconosciute le cause dell'origini del conflitto. I paleontologi non sono riusciti ancora a determinare se gli H. erectus cacciassero direttamente i gigantopitechi come fonte di cibo o se alla lunga la convivenza forzata abbia spinto quest'ultimi ad abbandonare le foreste, condannandoli a morte. Di certo sappiamo che il fuoco giocò una parte fondamentale nella distruzione delle foreste in cui visse questa antica specie. Gli erectus infatti sono stati i primi uomini capaci di gestire e a impiegare il fuoco per trasformare l'ambiente, sfruttandolo anche come arma e mezzo per cucinare. Informazione che letta dal punto di vista videoudico può risultare senza dubbio paradossale, considerando come Donkey Kong nel gioco del 1981 utilizzava dei barili esplosivi per abbattere un essere umano controllato dal videogiocatore.

All'interno del film è presente anche un personaggio che nei giochi è considerato il nonno di Donkey Kong, ovvero Cranky Kong, più simile a un babbuino. Nella nuova versione Cranky risulta essere – senza spoiler – un personaggio importante del regno in cui Mario dovrà vedersela con la sfida ispirata al gioco del 1981.

Bowser

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Bowser è il re dei Koopa, i cattivi del mondo di Super Mario, ed è anche il villain principale della serie e del film. Il suo obiettivo, in quasi tutte le sue comparse, è quello di ottenere il controllo totale del Regno dei Funghi rapendo e sposando la Principessa Peach, unica vera leader capace di arginare il suo potere incontrastato nel mondo. A scontrarsi con i suoi deliri di onnipotenza, nel tentativo di salvare la Principessa, c'è sempre Super Mario, in compagnia di suo fratello Luigi e dei loro improbabili alleati.

Quando nella prima metà degli anni Ottanta agli sviluppatori della Nintendo fu proposto di creare questo personaggio, per il gioco Super Mario Bros in uscita nel 1985, all'inizio Miyamoto chiese ai suoi artisti di rifarsi all'estetica del personaggio cattivo di un cartone animato giapponese del 1960, ovvero il Re Amo de "Le tredici fatiche di Ercolino". Il Re Amo però era un personaggio estremamente complicato da rappresentare all'interno di un videogioco di metà anni Ottanta, così Miyamoto, insieme al suo collaboratore Takashi Tezuka, decise di ridisegnare l'aspetto della nemesi del videogioco basandosi sulle tartarughe Koopa, gli sgherri controllati da Bowser stesso.

Alla fine il lavoro svolto dagli sviluppatori giapponesi andrò incontro a un ulteriore evoluzione, quando dall'azienda giunsero delle spinte che portarono a rendere il personaggio più simile ad un drago, rispetto che ad una tartaruga tradizionale.

Alla fine del lavoro di immaginazione e disegno degli storyboard, gli animali che hanno fatto da ispirazione a questo personaggio sono stati diversi, ma principalmente si rifanno alle grandi tartarughe marine verdi appartenenti alla specie Chelonia mydas, al Tyrannosaurus rex, all'Iguana verde (Iguana iguana) e al mito europeo delle viverne sputafuoco.

Bowser all'interno del mondo di Super Mario è anche l'unico personaggio di cui si conoscono i figli, che si rifanno ad una revisione giocosa dei vizi capitali e ai difetti del padre: Bowser Jr e i Bowserotti. Bowser – che è normalmente aggressivo e di indole sadica – si dimostra un ottimo genitore con i figli, essendo affettuoso, dolce, prone agli scherzi e desideroso che ognuno di loro riceva un'ottima formazione, un punto in comune con i dinosauri teropodi, di cui ormai si conoscono diverse testimonianze fossili che accertano il loro comportamento genitoriale.

I Koopa

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I Koopa sono un esercito di tartarughe rosse e verdi ispirati ad alcuni miti folkloristici giapponesi. Ne esistono diverse varianti e hanno il solo scopo di obbedire al loro signore e padrone Bowser e di arrestare i piani orchestrati dalla principessa Peach e dalla combriccola di Mario. Sono dei personaggi abbastanza semplici e non dotati di alcuna malvagità. Obbediscono agli ordini di Bowser solo perché la loro natura li obbliga a seguire un leader forte, tanto che all'interno dei giochi, come in alcune scene del film, è possibile incontrare dei Koopa che non sembrano animati da cattive intenzioni nei confronti dei protagonisti.

La caratteristica principali di queste creature è quella di ritirarsi nel loro carapace quando vengono attaccati. In questo ricordano molto alcune tartarughe reali, che di fronte alla violenza di un'aggressione adottano la stessa strategia di difesa. Basta infatti saltare sulla schiena di un Koopa affinché la loro testa e gli arti si nascondino all'interno del carapace, neutralizzando la loro bellicosità.

Non tutti i Koopa sono però così semplice da battere. Ci sono infatti delle versioni che presentano spine e borchie, che risultano essere molto più simili a Bowser. All'interno del mondo immaginato dalla Nintendo esistono persino dei Koopa con proprietà magiche, che presentano affinità con i Kappa, creature leggendarie giapponesi che infestano laghi, fiumi e stagni.

La versione videoludica di questi "mostri" ovviamente è molto meno macabra e cruenta, ma bisogna anche ricordare che il nome inglese di queste creature, scelto negli anni Ottanta, Koopa, deriva da un piatto tipico koreano, mentre il nome originale giapponese, Nokonoko, deriva da un'onomatopea che indica un'azione fatta controvoglia.

Yoshi

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Yoshi è uno degli alleati principali di Mario nel corso delle sue avventure e funge da power up e cavalcatura del protagonista in molte occasioni. È un dinosauro antropomorfo che presenta caratteristiche caricaturali e per quanto la sua natura bipede possa ricordare i teropodi, dinosauri carnivori che camminavano principalmente su due zampe, in verità è un personaggio prettamente vegetariano.

Per via della sua dieta e dei "corni" che presenta lungo il collo e sulla schiena, molti giocatori presumono che l'animale da cui gli sviluppatori hanno tratto ispirazione sia un sauropode, anche perché nei videogiochi e nel film sembra accompagnarsi a molti altri esemplari formando delle vere e proprie mandrie, caratteristica tipica di questi grandi dinosauri erbivori.

Yoshi è uno dei personaggi del mondo di Super Mario più amato dai bambini e per quanto i videogiocatori sono abituati a vedere la variante verde, la popolazione di questa specie assume diversi colori.

Nel film Super Mario Bros. del 1993, Yoshi appare, invece, come un piccolo Velociraptor, versione non è riconosciuta dalla Nintendo come ufficiale. Ciò però ha portato tra i fan molta confusione negli anni, tanto che alcune persone hanno cominciato a credere che Yoshi sia comparso nel mondo dei videogiochi a seguito del successo del film di Jurassic Park, datato 1993, quando in verità è apparso per la prima volta nel 1990.

Il re dei Pinguini

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Il re dei Pinguini con il relativo esercito è forse uno dei personaggi presenti all'interno del film la cui ispirazione animale è la più semplice da trattare. Rifacendosi infatti al Pinguino imperatore (Aptenodytes forsteri), è a tutti gli effetti un uccello polare, che cerca di proteggere il suo reame dall'avanzata dell'esercito dei Koopa di Bowser. Personaggio dal comportamento supponente ma alla fine coraggioso e gentile, come tutti i buoni pinguini imperatore vuole proteggere i suoi figli al costo di rimetterci la salute.

Considerando l'elemento che lo caratterizza, il ghiaccio, all'interno del film fa da contraltare all'impero di fuoco voluto da Bowser e come i pinguini reali soffre per via del "surriscaldamento" del suo ambiente nativo.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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