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2 Luglio 2022
17:48

Gli Angeli Blu di OIPA in strada per aiutare i clochard ad assistere al meglio i loro animali

Il progetto Virginia opera attraverso una rete coordinata di volontari esperti e preparati, di un veterinario e di educatori cinofili. Così gli operatori cercano di raggiungere tutti quegli “invisibili” per i quali i cani sono ma una vera e propria famiglia.

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Prosegue il Progetto Virginia degli Angeli Blu dell’OIPA, il primo programma di assistenza veterinaria e comportamentale gratuita per i cani che vivono per strada a Milano con le persone senza fissa dimora.

Tramite una rete coordinata che include la presenza di volontari esperti e preparati, di un veterinario e di educatori cinofili, gli Angeli cercano di raggiungere tutti quegli “invisibili” per i quali i cani non sono soltanto animali, ma una vera e propria famiglia.

I volontari forniscono così generi di prima necessità, come cibo normale o specifico, coperte e cappottini anti-freddo, antiparassitari, integratori o farmaci su prescrizione veterinaria.

Ma il pet mate ha anche la possibilità di portare il proprio cane presso un veterinario di fiducia dell’associazione, per controlli specifici o interventi necessari e urgenti. Inoltre, viene offerta anche la possibilità di un affiancamento nell’educazione comportamentale dei cani.

Con il Progetto Virginia collaborano le Guardie Eco-zoofile dell’OIPA, che intervengono per verificare la regolare detenzione di animali, accertandosi delle loro condizioni, secondo il Regolamento per il Benessere e la Tutela degli Animali del Comune di Milano e della Regione Lombardia.

In un Paese dove le strutture che accolgono per la notte senzatetto con i loro animali sono pochissime, paragonate al numero delle persone senza fissa dimora che invece continua a crescere, di programmi del genere ce n’è davvero molto bisogno. 

Basti pensare che, come riportato dal Censimento del 2021, negli ultimi dieci anni i clochard sono quadruplicati, passando da 125 a oltre 500mila persone e che la maggior parte di loro condivide la propria vita in strada con un animale, trovandosi spesso nella situazione di non riuscire ad affrontare disagi e malattie del proprio compagno.

In questo contesto è nato, nel 2018, il Progetto dell’Organizzazione internazionale Protezioni Animali, che è stato dedicato a Virginia, una volontaria scomparsa prematuramente, perché, ovunque si trovi, possa continuare a lottare insieme agli Angeli blu dell’OIPA in difesa degli animali in difficoltà, e dei principi in cui credeva fermamente. Ovvero i valori della solidarietà e dell'altruismo.

Sono tantissime le storie andate a buon fine, grazie all’intervento degli Angeli Blu. Una delle ultime ha riguardato due cuccioli partoriti da una cagna di un senza tetto che sono stati visitati, sverminati, vaccinati e microchippati in modo da poter trovare loro una famiglia pronta ad accoglierli, vista l’impossibilità, chiaramente del clochard di farsene carico. I volontari poi, si sono occupati di sterilizzare la mamma.

Ma un altro sorriso lo ha regalato anche Nena, una cagna soccorsa dagli Angeli e sottoposta ad un intervento urgente per una brutta infezione all’utero che avrebbe compromesso la sua vita. Oggi è sana e salva, i volontari dell’OIPA vanno spesso a trovarla constatando che sta bene e che può finalmente godere di una vita serena e felice.

Ma cani come Nena ce ne sono tanti in giro per le città e, senza il supporto del Progetto Virginia, o di progetti simili, molti di loro vengono tolti ai clochard e portati nei canili perdendo per sempre la possibilità di essere amati.

E questo non è giusto, perché le persone senza tetto amano i loro amici e separarsi da loro, così come il contrario, è una sofferenza grandissima e inutile.

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Simona Sirianni
Giornalista
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