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Un piccolo miracolo di Natale è avvenuto a Roma, ed è stato possibile grazie a chi non si è voltato dall’altra parte davanti alla sofferenza degli altri: il cane Zeus e il suo umano, il clochard Giuseppe, non passeranno le Feste al freddo. Rimarranno, infatti, al caldo in un albergo, almeno fino al 2 gennaio.
Nei giorni scorsi Gabriella Dare, volontaria romana amante degli animali che segue da tempo Giuseppe e Zeus, aveva raccontato a Kodami la loro storia: «Zeus è perseguitato dall’artrite e Giuseppe prende una pensione di invalidità, prima aveva un alloggio popolare, ma è stato cacciato via da persone senza scrupoli. Ora è in strada e l’unico modo per dormire al coperto sarebbe separandosi da Zeus, ma sono insieme da 9 anni, sarebbe una crudeltà allontanarli. Posso assicurare che tutte le procedure per cercare di trovare ai due una sistemazione sono state fatte, ma il sistema è molto lento e loro non possono più aspettare».
L’arrivo del freddo anche a Roma ha complicato ulteriormente la situazione, rendendo ancora più urgente trovare per i due una sistemazione. Zeus, infatti, poche settimane fa è stato anche operato a un orecchio.
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Da qui l’appello di Gabriella per aiutare i due. In un primo momento aveva chiesto un vecchio camper per ospitare la coppia, ma dopo pochi giorni è arrivata un’altra soluzione, inattesa e anche migliore: «Grazie alla generosità di una signora, fino al 2 gennaio Zeus e Giuseppe saranno ospiti in un albergo – spiega Dare – almeno per il momento sono al riparo dal freddo e dalle intemperie». I due sono già entrati nella stanza in cui trascorreranno le prossime settimane.
A preoccupare Gabriella, oltre all’arrivo del freddo, era l’avvicinarsi di Capodanno, un periodo molto difficile per tutti gli animali, ma in particolare per quelli che vivono in strada, a causa dei botti: «I cani che vivono in strada sono terrorizzati, rischiano di scappare e di finire sotto a una macchina. Servirebbero dei divieti severi e, soprattutto dei controlli serrati».
Un pericolo che, almeno quest’anno, Zeus ha scampato, a differenza di tanti altri cani che vivono ai margini delle città insieme ai loro umani. E che saranno esposti a paura e pericoli.
Una relazione particolare e ricca di sfumatore, quella tra cani e persone senza fissa dimora, che Kodami ha raccontato nel video reportage "Clochard e cani, storie di amicizia in strada oltre i pregiudizi".
