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6 Dicembre 2021
11:00

Gisele Bündchen salva una tartaruga da una rete da pesca e la libera in mare

La supermodella brasiliana Gisele Bündchen ha avvistato una tartaruga marina impigliata in una rete sulla spiaggia e si è precipitata a salvarla: il video ha superato i 17 milioni di visualizzazioni.

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Foto Instagram @gisele

Una corsa sulla spiaggia con il cane si è trasformata in una missione di salvataggio per Gisele Bündchen. L’ex top model brasiliana ha trovato una tartaruga marina (Caretta Caretta) intrappolata nelle maglie di una rete da pesca e si è fermata per liberarla, accompagnandola poi sino al mare per aiutarla a riprendere il largo.

Bündchen, che da quando ha detto addio alle passerelle si dedica a iniziative di tutela ambientale ed è membro del programma ambientale delle Nazioni Unite, ha condiviso il video del salvataggio su Instagram, dove si è lasciata andare anche a una riflessione: «La vita è una serie di opportunità che appaiono ogni giorno, e siamo noi a scegliere cosa farne. Oggi non era diverso. Stamattina presto stavo camminando sulla spiaggia e Onyx ha iniziato ad abbaiare a un mucchio di spazzatura dell'oceano spiaggiata durante l'alta marea. Quando mi sono avvicinata ho visto una bellissima tartaruga capovolta con uno sguardo di disperazione e stanchezza negli occhi, il suo corpo impigliato in una rete da pesca».

La top 41enne si è quindi immediatamente attivata per liberarla, notando la spossatezza dell’animale. A quel punto l’ha sollevata e l’ha portata verso la riva: «Non ci ho pensato due volte, incredibile come l'adrenalina possa renderti più forte – ha detto – Mi sono sentita sollevata e così felice di vederla nuotare via liberamente, grata di essere lì e in grado di aiutare. Ma ci sono tanti altri animali che purtroppo finiscono per morire in reti come questa. Oggi mi è stato ricordato che dobbiamo diventare più consapevoli delle nostre abitudini come specie, e che aiutare a proteggere tutti gli animali è una nostra scelta. Prego che tutti possiamo alzarci e ricordare che l'opportunità di cambiare inizia con un solo atto».

Il video del salvataggio è stato riprodotto oltre 17 milioni di volte (Gisele conta su 18,2 milioni di follower su Instagram) e ha incassato il sostegno e l’apprezzamento di migliaia di persone, tra cui colleghe come Gigi Hadid e Heidi Klum. Nominata Ambasciatrice dell'Onu per l'impegno contro i problemi ambientali e a favore del rispetto della natura, la top model nel 2020 ha prodotto un documentario, “Kiss the Ground”, in cui un gruppo di attivisti, scienziati, agricoltori e politici raccontano la lotta del movimento globale di "agricoltura rigenerativa" che potrebbe bilanciare il clima, rifornire le riserve idriche e contribuire a risanare la crisi ambientale. A oggi sono circa 5 milioni le persone che lo hanno già visto su Netflix: «Milioni dii ettari di terra stanno passando all'agricoltura rigenerativa – ha ricordato Gisele – Continuiamo a diffondere il messaggio sulla rigenerazione in modo da poter aiutare a guarire Madre Terra, perché le nostre vite dipendono da lei».

Tartaruga Caretta Caretta, una specie a rischio per plastiche e reti da pesca

La tartaruga caretta, anche detta tartaruga comune, è un rettile carnivoro di grandi dimensioni della famiglia dei chelonidi, che vive nei mari tropicali, subtropicali e nel Mediterraneo. Per la lista IUCN è una specie a rischio di estinzione (endangered), ed è elencata nell'appendice II della direttiva Habitat (92/43/CEE) e contrassegnata come specie particolarmente protetta.

I principali fattori di rischio in ambiente marino per la tartaruga caretta, oltre all'inquinamento da microplastiche e plastiche, sono rappresentati da catture accidentali attraverso l’attività di pesca e dall'impatto con imbarcazioni. Nel Mediterraneo, secondo quanto riportato sul sito di Caretta Calabria Conservation, si stimano annualmente 132.000 catture accidentali all'anno.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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