Altro che pizzi e trasparenze: l’ex angelo di Victoria Secret Gisele Bündchen ha ben altri interessi e riguardano molto poco gli umani: dopo il brutto periodo che ha dovuto affrontare a seguito della separazione dall’ormai ex marito Tom Brady, ora la modella si è ripresa grazie ai suoi figli, con i quali passa molto tempo, e alle passeggiate fatte insieme a un bellissimo Pastore Tedesco con cui è stata ripresa in una delle ultime foto rubate dai paparazzi, mentre giocava in tutta serenità.
Non si capisce bene, però, da dove spunti quel cane perché a dire il vero di tutte le foto su Instagram in cui si vede insieme a dei cani, non c'è nessun Pastore Tedesco. Chissà che non si tratti di una new entry ma, al momento, non è dato saperlo.
Nel frattempo, qualche mese fa la modella ha acquistato una nuova tenuta in Florida non solo per investire nel settore immobiliare, cosa che fa spesso, ma soprattutto per renderla, come dice il Wall Street Journal che riporta la notizia, animal-friendly, ovvero per creare una sorta di fattoria dove accogliere dalle galline ai cavalli.
Sul canale social della modella, la sua passione per gli animali del resto è molto evidente guardando le sue foto, tantissime sono quelle in cui è insieme alle varie specie soccorse e salvate. La si vede, per esempio, nella sua casa arroccata tra le fitte cime delle palme della penisola di Nicoya, circondata da quella che definisce la «sinfonia della natura» della Costa Rica, ovvero insetti che stridulano, pappagalli che garriscono e le scimmie urlatrici, famose da queste parti, con uno scoiattolo rosso tenuto delicatamente tra le mani dopo che il roditore era caduto dall’albero su cui stava.
Poi la si vede su una spiaggia intenta a liberare una tartaruga gigante intrappolata in una rete da pesca. E proprio in quest’ultimo post coglie l’occasione per lanciare un messaggio importante: «La vita è una serie di opportunità quotidiane e siamo noi che scegliamo cosa farne. Oggi non è stato diverso. Stamattina presto stavo passeggiando sulla spiaggia e Onyx ha iniziato ad abbaiare a un mucchio di rifiuti oceanici che si erano raccolti a riva durante l'alta marea. Quando mi sono avvicinata ho visto questa bellissima tartaruga capovolta con uno sguardo di disperazione e stanchezza negli occhi: il suo corpo era completamente annodato e incastrato in una rete da pesca. Ho iniziato subito a liberarla dalla rete che la stava strangolando, ma anche dopo che l'abbiamo slegata, era troppo stanca per tornare all'oceano. Non ci ho pensato due volte, l'ho solo presa e portata in acqua. Quando l'ho vista riprendere nuotare via libera, mi sono sentita grata di essere stata lì e di averla potuta aiutare. Ma ci sono tanti altri animali che purtroppo finiscono per morire su reti come questa. Oggi mi è stato ricordato che dobbiamo avere maggior consapevolezza di come ci comportiamo».
Uccellini, gatti, giraffe, ogni foto ha un post a fianco che richiama l’importanza del prendersi cura dell’ambiente, degli ecosistemi e delle specie diverse da noi: «L'attività umana sul Pianeta ha conseguenze disastrose per tutti noi. Il cibo, l'acqua e l'aria pulita di cui abbiamo bisogno per la nostra sopravvivenza dipendono da un ecosistema equilibrato e se continuiamo a perdere specie, la capacità di funzionare di questo ecosistema verrà totalmente compromessa».
Testimonial della campagna "Wild for Life" del Programma ambientale delle Nazioni Unite per salvare le specie a rischio estinzione e in copertina su Vogue contro le pellicce che, come racconta lei stessa nel servizio all’interno, non indossa più da quando aveva vent’anni, scelta per cui ha rifiutato durante la sua carriera di modella vari servizi fotografici, Bündchen ha idee precise su come contribuire alla protezione degli animali e queste sono: innanzitutto, ricordare che tutti gli animali hanno lo stesso nostro diritto di vivere su questo pianeta e in secondo luogo, incoraggiare tutte le persone ad essere consapevoli di come viene prodotto l’abbigliamento che sceglie e dell’effetto che avrà sull’ambiente che tutti condividiamo. Difficile darle torto.