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3 Gennaio 2022
9:30

Girl power: quando la leadership negli animali è femminile

Nel regno animale, sono varie le specie in cui a rivestire il ruolo di leader sono le femmine, le quali, in tal modo, si assumono la responabilità del gruppo.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Nei gruppi animali, quando a rivestire il ruolo di leader sono le femmine, si tratta solitamente di femmine adulte, talvolta anche anziane, che posseggono conoscenze specialistiche – ad esempio, sulle fonti di cibo o sulle rotte migratorie – oppure hanno responsabilità riproduttive, come nel caso delle femmine in allattamento con prole dipendente.

Le femmine conquistano questo ruolo senza coercizione e permettono agli altri membri del gruppo di beneficiare del loro sostegno sociale, della loro saggezza e della loro esperienza. Ma cosa intendiamo per leader? Per leader si intende quell’individuo che ha la maggior influenza sulle decisioni collettive all'interno di un gruppo, soprattutto sulle decisioni che riguardano gli spostamenti durante i viaggi, la ricerca del cibo e la risoluzione dei conflitti all'interno del gruppo e tra gruppi diversi. La tendenza di un individuo ad assumere la leadership dipende da una combinazione di più fattori, quali la sua motivazione, l’età, la personalità, lo stato sociale, le competenze e, appunto, il suo sesso.

Leadership e dominanza non sono la stessa cosa

È importante sottolineare che il concetto di leadership è distinto dal concetto di dominanza. Quest’ultima rappresenta una relazione tra due individui in cui uno, quello dominante, vince ripetutamente nei confronti con l’altro, il subordinato, e ottiene l’accesso prioritario alle risorse. La leadership, invece, è fondamentalmente la capacità di un individuo di coordinare e orientare il comportamento degli altri senza la necessità che si instaurino confronti o addirittura scontri veri e propri.

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Un po’ di numeri

All’interno della classe dei mammiferi, sono 76 le specie non umane note per avere un sistema di governo e di coordinamento dei gruppi basato sulla leadership, indipendentemente dal fatto che a rivestire i ruoli di leader siano i maschi, le femmine o entrambi i sessi. Nel 10% circa di queste specie è presente una forte leadership a prevalenza femminile. Vediamone insieme alcune.

Orche

Nelle orche (Orcinus orca), ad essere leader, soprattutto negli spostamenti e nella ricerca del cibo, sono le femmine anziane. La femmina adulta più anziana all'interno del gruppo è la matriarca. La leadership matriarcale offre evidenti vantaggi evolutivi agli altri membri del gruppo, per i quali le matriarche rimangono un punto di riferimento per lungo tempo.

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Leoni africani

I leoni africani (Panthera leo) sono l’unica specie sociale tra i felidi selvatici. Le leonesse guidano praticamente sempre i movimenti del gruppo, si impegnano nella maggior parte delle battute di caccia cooperativa e condividono regolarmente la preda coi compagni. La distribuzione del cibo è egualitaria, in modo tale che femmine diverse possono assumere ruoli di leadership. Le femmine che agiscono come leader uniscono le forze l'una con l'altra per difendere il loro territorio contro altri branchi e contro l'infanticidio da parte di maschi non residenti.

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Iene maculate

Le iene maculate (Crocuta crocuta) vivono in società chiamate clan. I clan sono molto più complessi dei gruppi degli altri carnivori sociali, come quelli dei leoni, perché contengono anche oltre cento individui, sono composti da più linee materne e sono dominati dalle femmine, che hanno la priorità nell'accesso alle risorse. Nel contesto dei movimenti, le femmine adulte di alto rango e in allattamento sono quelle che si assumono la responsabilità di guidare il gruppo. Allo stesso modo, le femmine adulte guidano l'azione collettiva durante i conflitti all'interno del gruppo e tra i gruppi. Nella distribuzione delle risorse la leadership è altamente dispotica, tanto che è proprio il rango sociale della femmina a determinare l'ordine alimentare.

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Bonobo

I bonobo (Pan paniscus) hanno una leadership femminile caratterizzata da interazioni sociali pacifiche. Le femmine usano il contatto genitale per ridurre le tensioni coi maschi e con le altre femmine del gruppo. Nel contesto dei viaggi di gruppo, le femmine adulte sono quelle che guidano più spesso i conspecifici. Ad ogni modo, anche se le femmine governano le società dei bonobo, i maschi non sono esclusi e gli individui di rango inferiore possono essere di entrambi i sessi.

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Lemuri

Nella maggior parte delle specie di lemuri, le scimmie di taglia media che si trovano solo sull'isola del Madagascar, le società sono governate da femmine dominanti che raggiungono le stesse dimensioni corporee dei maschi. Due tra le cinque famiglie di lemuri, i lemuri variegati (Varecia variegata) e i lemuri dalla coda ad anelli (Lemur catta) sono state studiate e hanno dimostrato di basarsi su una leadership femminile in più domini, in particolare quelli legati alla gestione dei conflitti tra gruppi. Entrambe le specie appartengono alla famiglia Lemuridae, sono arboree e vivono in società matrilineari coese, chiamate truppe, in cui tutte le singole femmine sono socialmente dominanti rispetto a tutti i singoli maschi.

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Elefanti

Gli elefanti africani e asiatici vivono in società guidate da una matriarca. Quando le unità familiari si spostano da un luogo all'altro, la matriarca generalmente guida i movimenti collettivi. A causa della loro alimentazione erbivora, sembrano non presentare una leadership nell’ambito della ricerca del cibo. Tra gli elefanti africani, solo le femmine intervengono nella risoluzione dei conflitti all'interno dei gruppi, mentre non esistono informazioni riguardo agli elefanti asiatici. Per quanto i conflitti tra i gruppi siano rari, quando si verificano, le matriarche guidano i conspecifici adulti spingendoli a unire le forze e a formare un cerchio protettivo attorno ai piccoli.

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Bibliografia

Smith, J. E. et al. (2020). Obstacles and opportunities for female leadership in mammalian societies: A comparative perspective, The Leadership Quarterly 31(2), 101267.

deWaal, F.B.M. (1986). The integration of dominance and social bonding in primates

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Bass, B, Bass R. (2009). The bass handbook of leadership: Theory, research, and managerial applications (4th ed.), Free Press, New York.

deWaal, F.B.M. (1995). Bonobo sex and society. Scientific American, 272(3), 82-88.

Joshi, R. (2009). Asian elephant's Elephas maximus behaviour in the Rajaji National Park, North-West India: Eight years with Asian elephant. Nature and Science 7(1), 1545-1740.

Nel 2003 mi laureo in Medicina Veterinaria. Dal 2008 sono ricercatrice presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegno Etologia Veterinaria e Benessere Animale. Studio il comportamento degli animali e la relazione uomo-animale.
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